La vicenda si svolge per strada, in una cittΓ di cui non viene precisato il nome, e ruota attorno al dialogo tra un ingenuo venditore di almanacchi e lunari e un passante (passeggere), che con un fare molto filosofico da inizio a un ragionamento sul senso della vita. Prendendo spunto dal fatto che il venditore offre calendari dellβanno nuovo, il passante riflette sulla speranza per il futuro: attraverso un fitto scambio di battute induce il venditore di almanacchi ad ammettere che preferirebbe vivere un anno di cui non conosce nulla piuttosto che riviverne uno identico a quelli giΓ vissuti, con tutte le sue gioie e i suoi dolori. Il passante giunge cosΓ¬ alla conclusione che la felicitΓ consiste nellβattesa di qualcosa che non si conosce, poichΓ© questa ignoranza ci porta a fingere e a illuderci che la vita futura sarΓ migliore rispetto al presente e al passato, motivo per cui risulta piΓΉ allettante.