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UGO FOSCOLO, Progetto-senza-titolo-9-1-1024x484 - Coggle Diagram

- - - - Foscolo poi si trasferì a Milano, dove si arruolò nell'armata francese.
        Negli anni seguenti viaggiò in varie città d'Italia e scrisse le sue più grandi opere.
        
        Nel 1814, dopo la caduta dell'impero napoleonico, viene reintrodotto il dominio austriaco sul Lombardo-Veneto.
        
        Il nuovo governo offrì a Foscolo la direzione di una rivista letteraria, ma poiché questo ruolo avrebbe portato ad un giuramento di fedeltà all'Austria, Il poeta rifiutò.
        
        In seguito si stabilì a Londra dove lavorò per alcune riviste letterarie, poi morì in povertà nel 1827.
- - - - D'altra parte dal romanticismo, Foscolo rivaluta le passioni, convinto che ciò che distingue gli uomini è la capacità di provare sentimenti intensi e grandi.
        
        Foscolo è strettamente legato anche con il Neoclassicismo, dal quale condivide una poesia equilibrata e armoniosa.
        
        Questo contrasto tra ragione e sentimento provoca nel poeta un'inquietudine profonda, che si calma attraverso la poesia.
- - - - I sonetti, in totale dodici,
        dove sono presenti temi dell'esilio
        e della nostalgia
        
        Le Odi, dedicate a due donne,
        dove si dice che la contemplazione
        della bellezza sono l'unico conforto per uomo
        
        Il carme Dei sepolcri, in cui si parla di temi come la sepoltura come memoria di affetti, legami e valori tra le generazioni