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PSICOLOGIA COGNITIVISTA E I PROCESSI COGNITIVI - Coggle Diagram
PSICOLOGIA COGNITIVISTA E I PROCESSI COGNITIVI
attività cognitiva
di
base
L'ATTENZIONE
gestisce le risorse della mente secondo le necessità
x evitare il caos di stimoli sensoriali
attraverso una selezione
alcune
proprietà fisiche
dello stimolo attirano l'attenzione: dimensioni, intensità, contrasto, movimento
RIFLESSO DI ORIENTAMENTO
= insieme di cambiamenti fisiologici interni che avvengono in un organismo quando un input attira la sua attenzione quando un input attira l'attenzione --> predispone l'organismo a reagire in caso di necessità
L'APPRENDIMENTO
stile d'apprendimento
= modalità mediante le quali un soggetto apprende
stile cognitivo
= mondo in cui un soggetto organizza gli elementi a disposizione per risolvere un problema
attività cognitiva
di
base
LA PERCEZIONE
resa realistica dalle
costanze percettive
, che annullano i mutamenti segnalati dai sensi
processo di riconoscimento
degli oggetti segue
2 fasi
:
descrizione
, ovvero le info sensoriali vengono trasformate in un'immagine dell'oggetto, e
confronto
tra l'immagine costruita e le conoscenze depositate in memoria
teorie
degli studi sulla percezione
1)
costruttivista
--> i sensi forniscono indizi deboli, si comprende cosa c'è da percepire grazie al ragionamento e alle conoscenze pregresse
2)
teoria della percezione diretta
--> informazione ambientale è sufficiente, non è necessario ragionarsi su
grazie agli organi di senso
trasforma gli stimoli in dati
utilizzabili dalla mente
la
coscienza
decide come codificare l'input
percezione
degli oggetti è
influenzata
dal valore
che attribuiamo, legato a fattori sociali e culturali
attività cognitiva
di
base
LA MEMORIA
conserva i dati elaborati nella mente
William James
in
"Principi di Psicologia"
1890 ha distinto
MEMORIA PRIMARIA
(permanente) e
SECONDARIA
(effimera)
Successivamente denominata
MEMORIA DI LAVORO
, composta da:
Memoria Sensoriale
(ecoica, icnonica) (breve prolungamento della percezione),
a breve temine
(capacità limitata = chunk),
a lungo termine
(capacità illimitata)
esiste poi:
MEMORIA ESPLICITA/DICHIARATIVA
:
recente
semantica (sapere organizzato, conoscenze generali sul mondo es. nomi, caratteristiche oggetti)
espisodica/autobiografica (accadimenti della vita)
MEMORIA IMPLICITA/NON-DICHIARATIVA
antica
inconsapevole
procedurale (ricordo di procedure come camminare, andare in bici)
associativa (associazione di uno stimolo a una risposta senza ricordare situazioni pregresse es. persona ispira simpatia senza ricordare la sua identità)
i dati possono essere immagazzinati in modo
digitale
o
analogico
digitale
proposizioni mentali
: basato sul significato, contenuti ideativi puri, codice astratto, termini che si riferiscono a un oggetto in modo univoco (parola fiore)
analogico
immagini mentali
: basate sulla percezione, input non verbali
strategie x immettere dati nella memoria:
reiterazione
primaria/di mantenimento (semplice ripetizione) o secondaria/elaborativa/costruttiva (catalogazione x immettere nella MLT)
codifica
(raggruppamento in categorie delle cose da imparare, associazione con il vissuto col significato)
organizzazione
(modo complesso di ordinare i dati)
rielaborazione
(riorganizzare i dati secondo un'altra prospettiva, arricchendoli con elementi aggiuntivi)
I CONCETTI
Idea astratta e generale
fissa i caratteri permanenti di un gruppo/categoria
strumenti cognitivi della categorizzazione
teorie dei concetti
CLASSICA
:
concetto
è una
definizione
formata
dagli
attributi
propri di tutti gli esemplari
di una categoria
esperimenti condotti da Allan Collins e Ross Quillian
modello di organizzazione gerarchica dei concetti =
MODELLO DELLA RETE SEMANTICA
dove i nodi della rete sono i concetti
apprendimento dei concetti comporta:
generalizzazione
discriminazione
TEORIA DEL PROTOTIPO
: