Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
ROMANZO STORICO - Coggle Diagram
ROMANZO STORICO
OTTOCENTESCO
Fondatore: Walter Scott (1771-1832) con opere come "Waverley" (1814) e "Ivanhoe" (1820).
Messaggio di Ivanhoe: Contrastare il romanesque, auspicando soluzioni per i conflitti, simbolizzato dal processo di fusione tra sassoni e normanni.
Contributo Italiano: Alessandro Manzoni (1785-1873) rappresenta il culmine del romanzo storico in Italia con "I Promessi Sposi" (1840).
Teoria Manzoniana: Il romanzo deve essere basato sul "vero storico" con una precisa ricostruzione, bilanciato dal "vero poetico" dell'immaginazione creativa.
I Promessi Sposi: Ambientato nella Lombardia del Seicento, riflette sul dominio spagnolo e funge da esortazione al riscatto nazionale.
Lettera sul Romanticismo (1823): Esposizione della concezione manzoniana, con enfasi sul valore morale ed educativo dell'opera.
Sviluppi in Europa: Nel corso dell'Ottocento, il romanzo storico si diffonde in Europa con sviluppi differenziati.
Stendhal: Ne "La Certosa di Parma" (1839), sposta l'attenzione a eventi più recenti, rappresentando una realtà in continua evoluzione.
Autori Russi: Puškin con "La figlia del capitano" (1836) e Tolstoj con "Guerra e pace" (1869), che narra le vicende durante le guerre napoleoniche.
Tratti Comuni: La ricerca del vero storico, l'equilibrio tra storia e invenzione, e il ruolo morale ed educativo dell'opera.
NOVECENTESCO
Caratteristiche del Novecento: Il genere rimane vitale, con periodi di minore visibilità. Si integra con elementi del romanzo psicologico, focalizzandosi sull'interiorità dei personaggi.
Rinascita del Genere: Negli ultimi decenni del XIX secolo, il romanzo storico vive una ripresa evidente, caratterizzata dalla continuità con la tradizione e dalla contaminazione con altri generi.
Il Gattopardo (1958): Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Ambientato in Sicilia tra il 1860 e il 1910, descrive la decadenza della nobiltà e l'emergere della nuova borghesia. Ironia e fatalismo attraverso il protagonista don Fabrizio.
La Storia (1974): Elsa Morante. Inserisce fatti e personaggi d'invenzione in uno scenario storico durante la guerra e l'immediato dopoguerra (1941-1947), esprimendo una visione negativa della Storia.
Il Nome della Rosa (1980): Umberto Eco. Rinnova l'interesse per il genere, ambientato in un'abbazia nel 1327, unisce elementi storici al gotico e al giallo, con un'inchiesta noir e atmosfere di eresia.
Contaminazione con altri generi: si caratterizza per la contaminazione con generi come giallo, fantascienza, avventura, ampliando il raggio storico-geografico delle rivisitazioni del passato.
La Chimera (1990): Sebastiano Vassalli. Ricostruisce il passato con realismo e potenza d'immagine, ambientando la storia nelle campagne di una Novara seicentesca, con una ragazza del popolo processata per stregoneria.
Sostiene Pereira (1994): Antonio Tabucchi. Ambientato nel Portogallo del 1938 durante la dittatura di Salazar, è un'opera civile e politica sulla difesa della libertà.
CONTEMPORANEO
-
-
Mette in primo piano il popolo, esplorando le contestazioni, le rivolte e le esperienze quotidiane.
-
-
-
Intreccia le vicende di una famiglia con il dramma della popolazione cilena fino al colpo di Stato di Pinochet (11 settembre 1973).
-
-
Il cacciatore di aquiloni (2003): Narrazione toccante sulla tragica realtà della guerra in Afghanistan.
Mille splendidi soli (2007): Pone al centro il popolo afgano, vittima di ingiustizie e sofferenze.
Elena Ferrante:
L'amica geniale (2011-2014): Ciclo di quattro romanzi al femminile, ambientati nell'Italia degli ultimi cinquant'anni del Novecento.