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Ludovico Ariosto, L'Orlando Furioso, Ludovico Ariosto, L'Orlando…
Ludovico Ariosto
Nel 1500 dopo la morte del padre, e egli dovette prendersi cura della famiglia in quanto figlio maggiore. Decise quindi di impiegarsi presso la corte estense. Per migliorare ancora le condizioni economiche decise di prendere uno stipendio.
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Dal 1503 al 1517 è al diretto servizio del cardinale Ippolito d'Este che gli affida incarichi politici e diplomatici. Ariosto patisce questa condizione di vita che ritiene non rispettosa della sua dignità e che al tempo stesso gli toglie energia e tempo per dedicarsi allo studio e alla scrittura.
L'Orlando Furioso
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I meccanismi narrativi
Il narratore porta avanti più vicende contemporaneamente, che interrompe e riprende con grande abilità
I personaggi si muovono alla continua ricerca di un oggetto di una persona che non riescono mai a raggiungere.
L'autore mette sempre tra sé e ciò che narra un distacco per lasciare spazio alla riflessione critica: di qui nasce l'ironia
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La struttura e i temi
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I temi principali sono la guerra, l'amore, l'avventura, la follia, la magia.
La lingua
La lingua è il fiorentino, in particolare quello usato da Petrarca, anche se meno selezionata e più variata.
Ludovico Ariosto
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Nel 1517 passa al servizio del duca Alfonso I d'Este. Nel 1522 accetta l'incarico di governatore della Garfagnana.
Tornato a Ferrara, Ariosto ottiene incarichi meno impegnativi ed è nominato responsabile degli spettacoli di corte.
L'Orlando furioso
Esce la prima edizione nel 1516, nel 1521 la seconda edizione e nel 1532.
Scrisse l'Orlando l'innamorato, per il motivo che le poesie erano molto apprezzate dal pubblico dei lettori della corte di Ferrara.
Nel poema il narratore porta avanti in parallelo il racconto di più vicende che interrompe e riprende con grande abilità, senza mai generare l'impressione di caos.