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Conflitto tra Papato e Impero: lotta per le investiture - Coggle Diagram
Conflitto tra Papato e Impero: lotta per le investiture
1059
papa Niccolò II
convoca a Roma un concilio
esclude il clero e il popolo romano dall'elezione papale (per per l'imperatore), riservandola solo ai cardinali
1075
papa Gregorio VII
scrive il
Dictatus papae
afferma la superiorità papale rispetto a tutti gli altri (dunque anche dell'imperaotre)
inoltre vieta l'
investitura
cioè l'atto di un laico di concedere a un ecclesiastico dei beni (terreni, edifici, ecc.)
1076
l'imperatore Enrico IV
convoca un
concilio a Worms
depone il papa
papa Gregorio VII quindi scomunica l'imperatore e scioglie i suoi sudditi dal giuramento di fedeltà
alcuni principi tedeschi, che volevano contestare l'imperatore, ne approfittano
convocano una Dieta (assemblea) chiamando a giudizio sia il Papa che l'Imperatore
1077
nel castello della Contessa Matilde di
Canossa
ospita il papa il viaggio per la Dieta
si presenta l'imperatore che per 3 giorni implora fuori al castello il perdono del papa, che lo libera dalla scomunica
1080
papa Gregorio VII
scomunica nuovamente l'imperatore
l'imperatore, con l'appoggio dei vescovi, scende a Roma, depone il papa che morirà in esilio
1122
concordato di Worms
papa Callisto II
e l'
imperatore Enrico V
trovano un
accordo
deliberano la
separazione delle investiture
l'investitura ecclesiastica di vescovi era competenza del papa
l'investitura di conti e marchesi era competenza dell'imperatore
l'imperatore, in più, si impegnava a non intromettersi nelle nomine dei vescovi
la Chiesa riacquista la propria autonomia rispetto al potere temporale
all'autorità politica restano comunque ampi margini di manovra, soprattutto in Germania