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Giovanni Verga, vita, CONVERSIONE!! :warning:, ASPIRAZIONE :pen: - Coggle…

- - - - tratto dalla sua relazione con Giselda Fojanesi,
    - - non attrae i lettori attraverso elementi insoliti, non cerca di far impietosire il pubblico e non commenda dando una propria opinione, in questo modo resta solo la vita vera così com'è e questa fu una vera rivoluzione in campo letterario.
  - - - (romanzi) i carbonari della montagna e sulle lagune
        
        sempre legati ai sentimenti patriottici e risorgimentali
      - Nedda (bozzetto siciliano 1874)
        
        questa novella è diversa da tutte le sue opere precedenti, infatti l'ambientazione non è più borghese ma rurale, le vicende si svolgono in un piccolo centro vicino Catania tra la povera gente che fa parte di una realtà arretrata e immobile in cui regna la miseria e la rassegnazione, inoltre ha adattato la lingua al contesto del racconto, quindi sono presenti espressioni siciliane. Con questa si avvia la sua conversione al verismo scoperto nell'ambiente milanese
      - "amore e patria", scritto a 16 anni, suo primo romanzo storico, ci sono radici romantiche
        
        Verga nasce in una famiglia con radici patriottiche e liberali, il nonno infatti era un carbonaro e lo zio aveva partecipato ad i moti del '48. Inoltre ad accrescere questi sentimenti contribuisce il suo maestro Antonio Abate.
        
        sentimenti romantici
      - 5 romanzi mondani: una peccatrice, storia di una capinera, eva, eros, tigre reale
        
        questi racconti sentimentali sono stati scritti da Verga per soddisfare le attese dell'ampio pubblico di lettori borghesi. Questi sono infatti ambientati nel mondo borghese e trattano di amori tormentati, passioni e desideri. Il suo tentativo era un romanzo psicologico e realista.
  - - - famiglia di pescatori di Aci Trezza, Gesualdo
    - - la storia narra di un muratore che riesce a diventare ricco tramite il suo lavoro (da qui "don") ma una volta ottenute terre e ricchezze queste diventano per lui fonte di inquietudine e alla fine viene sconfitto sia per quanto riguarda gli affetti, che le cose materiali
        
        insensatezza della corsa all'arricchimento
    - - trasforma la ricchezza in gusto raffinato e in puro consumo
    - - ideale dell'ostrica :warning:
        
        chi fa parte delle fasce più deboli deve restare ancorato alla sua famiglia e alle sue tradizioni, perché se si stacca dal suo paese in cerca di qualcosa di migliore verrà divorato dai "pesci voraci" e quindi è irrimediabilmente destinato a fallire
  - - - non ebbero successo
- - - - l'autore regredisce e quindi si abbassa al livello dei personaggi, si limita ad osservare e riferire ciò che succede
        
        un chiaro esempio lo si trova nella parte iniziale di Rosso Malpelo
    - - il narratore si "eclissa"
      - come si trattasse di uno scienziato che analizza scientificamente, si parla di documento umano
        :pen:
      - ti trovi di fronte al fatto nudo e schietto senza quindi la lente dello scrittore :pen:
  - - - coro