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Filosofia - Coggle Diagram
Filosofia
La scuola di Mileto
Talete
Talete, proveniente da Mileto, si interessò a diversi ambiti: politica, astronomia, matematica e filosofia.
Talete si dedicò alla ricerca dell’arché, cioè il principio primo da cui tutte le cose si sono generate.
Talete indico come arché l’elemento dell’acqua, necessario alla sopravvivenza di qualsiasi essere.
Anassimene
Anassimene si dedicò, anch’egli, alla ricerca dellarché
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Anassimandro
Anassimandro fu, come Talete, un personaggio poliedrico.
Anch’egli si dedicò, come Talete, alla ricerca dell’arché, che individuò nell’apeiron, l’infinito (o l’illimitato).
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Pitagorici ed Eraclitei
Eraclito
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La forma dell’esistenza è il cambiamento, concetto che viene descritto con la celebre frase: “panta rei”
Secondo Eraclito esistono due forme di conoscenza: quella che si ferma all’apparenza e quella che porta alla verità
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Pitagora
Pitagora fondò nel VI secolo a.C. la scuola dei Pitagorici, a Crotone
La dottrina fondamentale della scuola consisteva nell’affermare che la sostanza delle cose fosse nei numeri e nei rapporti matematici
Alcuni numeri erano di fondamentale importanza per i Pitagorici: l’1 rappresenta l’intelligenza, il 2 l’opinione, il 4 e il 9 la giustizia, il 5 il matrimonio, il 10 la mistica decade su cui i Pitagorici giuravano.
L’opposizione tra pari e dispari è alla basa delle altre serie di opposizioni fondamentali da cui deriva l’armonia dell’Universo
Particolare importanza era attribuita anche alla musica. I Pitagorici ritenevano che la Terra fosse sferica
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Eleatici
Zenone
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Contraddice il principio del movimento, argomentando il perché
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Parmenide
Parmenide fondò la scuola di Elea, in Campania, e visse a cavallo del VI e del V secolo a.C.
Secondo Parmenide esistono due vie per arrivare alla conoscenza: la via della verità e la via dell’opinione
L’essere ha vari attributi, tutti ricavati con la logica
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Per le caratteristiche che ha, il mondo sembra essere solo di illusione e apparenza
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Fisici pluralisti
I fisici pluralisti vissero nel V secolo a.C. e tentarono
di sintetizzare le teorie di Eraclito e Parmenide. Pensavano in modo logico e coerente cercando di rispettare il principio di non contraddizione
Democrito
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Gli atomi sono immutabili, a differenza delle percezioni, che sono variabili
Gli atomi si differenziano tra loro in base alla forma, si muovono incessantemente in ogni direzione, presuppongono l’esistenza del vuoto (non-essere), hanno forma sferica e sono alla base della conoscenza sensibile
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Empedocle
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Secondo Empedocle, il simile conosce il simile e la conoscenza umana è limitata
La realtà è costituita da quattro radici (elementi): aria, acqua, terra, fuoco
Secondo Empedocle, il ciclo cosmico è composto da amore e odio: la vita è presente solo nella contesa tra essi
Anassagora
Nasce a Clazomene, si trasferisce in Grecia dove divenne consigliere di Pericle e morì nel 433 a.C., condannato per empietà
Interessato alla conoscenza della Natura, propose una immagine nella quale molteplicità e divenire non sono contraddittori
La realtà si conosce con i sensi e con la ragione, ma entrambi portano alla verità: i sensi conoscono le cose formate, la ragione quelle in formazione
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I semi, combinandosi, danno origine a tutto ciò che è visibile
