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diritti e doveri dei lavoratori - Coggle Diagram
diritti e doveri dei lavoratori
i rapporti economici sono denominativi che fanno parte del titolo III (art.35-47)
il lavoro e qualsiasi prestazione che un lavoratore offre al proprio datore di lavoro manuale o/e intellettuale e che ha in cambio un compenso,
lavoro autonomo è quando una singola persona ha la propria attività e ha le proprie entrate ed uscite (in valore di soldi), non ha un datore di lavoro e non ha uno stipendio (perchè si retribuisce da solo).
una famiglia (commitente) che richiede a un fabbro (lavoratore autonomo di tipo manuale) di realizzare una cancellata (opera)
oppure la stessa famiglia che ha bisogno di un avvocato (lavoratore autono di tipo intelletuale)
lavoro subordinato è il rapporto tra un lavoratore e un datore di lavoro e comporta un vincolo di subordinazione, per cui il lavoratore si impenga a fronte di una retrbuzione.
ad esempio un operaio
oppure ad un impiegato
La tutela del lavoro:
L'art. 36 stabilisce che il rapporto di lavoro è a titolo oneroso, in quanto il lavoratore ha diritto a una retribuzione che deve essere determinata in base alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, in base al tipo di lavoro.
l costituzione specifica inoltre la retribuzione deve essere sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia uno stile di vita dignitosa.
le ore massime giornaliere di lavoro sono 8, invece quelle settimanali sono 40, salvo straordinari.
la costituzione accoglie il principio di uguaglianza, cioè che la retribuzione non deve cambiare da uomo a donna e neanche ad un lavoratore minorenne, quindi la retribuzione deve essere la stessa.
gli inabili al lavoro sono coloro che sono privi della capacità lavorativa, cioè non riescono a lavorare (per qualsiasi ragione), nel caso siano sprovvisti di mezzi accurati per vivere la costituzione stabilisce un diritto di mantenimento trammite appositi sussudi e all'assistenza sociale
I sindacati e lo sciopero:
la tutela de lavorato, oltre che dalla legge, è concretamente attuata da apposite organizzazioni collettive chiamati sindacati
la costituzione stabilisce che "L'organizzazione sindacale è libera": i lavoratori possono spontanemente da vita o aderire a qualsiasi sindacato, sempre nel rispetto della legge
L'art. 39 specifica che i sindacati più significativi, cioè con più iscritti (come Cisl, Cgil e Uil) possono partecipare alla stipulazione dei contratti collettivi nazionali con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.
lo sciopero consiste in una forma di protesta, che avviene trammite l'astensione collettiva dal lavoro da parte dei lavoratori.
i lavoratori non percepiscono la retribuzione per tutto il periodo di sospensione dal lavoro, ma non possono subire ritorsioni di alcun tipo
I principi ispiratori del sistema economico:
gli artt. 41 e seguenti si riferiscoono ad alcuni dei pricipi ispiratori del nostro sistema economico
L'art 41 stabilisce che l'iniziativa economica e sia privata ma anche pubblica/libera. S'intende la possibilità riconosciuta ai soggetti privati di intraprendere e svolgere qualsiasi attività economica.
vi si precisa che la legge determina i programmi e i controllo per indirizzare e coordinare l'attivita economica a finni sociali, cioè a vantaggio della società
L'art. 42 si riferisce alla proprietà. Esso indica due tipi di propiretà, quella pubblica e quella privata.