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8 (il neolitico è caratterizzato anche dall'abbandono progressivo del…
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il neolitico è caratterizzato anche dall'abbandono progressivo del nomadismo tipico dei cacciatori-raccoglitori,
con la conseguente sedentarizzazione dei gruppi umani, cioè la pratica di stabilirsi in permanenza in un determinato territorio, fondando villaggi e città.
primi villaggi: Ganj Dareh in Iran e Giarmo in Iraq, Gerico in Palestina e Çatal Hüyük 11 in Turchia, tutti risalenti a un periodo compreso tra l’VIII e il VII millennio a.C.
Il tipico villaggio neolitico, situato vicino ai campi coltivati, era un agglomerato di 20-30 capanne,
Per ragioni difensive, le case potevano essere strettamente addossatele une alle altre, o circondate da cinte murarie costruite con terra o con mattoni.
La popolazione era suddivisa in clan, cioè in gruppi di famiglie legate da vincoli di parentela e dalla discendenza da un antenato comune.
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La semplice struttura economica e sociale del villaggio neolitico mutò e si verificò crescita della popolazione nelle aree più fertili e produttiv
razie ai miglioramenti delle tecniche agricole, le popolazioni sedentarie furono in grado di procurarsi,
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alcuni villaggi si ampliarono sino a dar vita a nuovi tipi di insediamento, più complessi le prime città, si tratta di una vera e propria “rivoluzione urbana”
La differenza fra la città e il villaggio neolitico consisteva non solo nelle dimensioni ma anche nelle nuove funzioni esercitate dal centro urbano.
La città aveva in primo luogo funzioni economiche:le attività artigianali e si gestivano i commerci.
Nelle città nacquero anche le prime forme di divisione del lavoro che poté svilupparsi perché le risorse erano sufficienti a sostenere anche quella parte della popolazione che non si dedicava direttamente alla produzione dei beni di sussistenza,
come gli artigiani, i commercianti, i funzionari dello stato e del culto.
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