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4 (Noi chiamiamo preistoria fase antecedente alla nascita della scrittura…
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seguì la seconda fase della preistoria, il Neolitico (“età della pietra nuova” o levigata), compreso fra i 10.000 e i 3000 anni a.C.
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Il Paleolitico fu un periodo di profondi mutamenti, sia per quanto riguarda il clima sia, soprattutto, per l’evoluzione della nostra specie.
grandi glaciazioni che, alternandosi a periodi più caldi, detti interglaciali, richiesero nuove forme di adattamento,
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Quella del Paleolitico era un’economia di prelievo, basata sulla caccia, sulla pesca e sulla raccolta di risorse già presenti in natura.
nizialmente venivano cacciati animali di piccola taglia; poi, disponendo di strumenti più efficaci per uccidere le prede (come l’arco e la freccia,
si preferirono animali di grossa corporatura, maggiore quantità di cibo.l’ippopotamo, l’elefante, il mammut
I metodi di caccia erano fondati sia sulla forza fisica sia sull’astuzia. Sembra che i cacciatori preistorici spaventassero gli animali con il fuoco per spingerli in passaggi che conducevano verso strapiombi fatti precipitare e poi uccisi
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La caccia ad animali di grossa taglia richiese l’aggregazione degli individui in gruppi abbastanza numerosi:
gli antropologi chiamano bande le piccole comunità (da 20 a 50 individui) di cui si componevano le società umane nel Paleolitico.
Tale organizzazione imponeva il nomadismo, cioè lo spostamento continuo dei gruppi umani alla ricerca di ambienti ricchi di risorse vegetali e animali.
Le abitazioni erano costituite dalle grotte o da capanne costruite con muretti in pietrisco e strutture in legno, rinforzate da ossa di grandi animali, su cui poggiavano coperture, pelli o di paglia.
svilupparono le prime forme di rappresentazione che oggi chiameremmo artistiche,