il processo di ominazione, cioè di formazione della specie umana.

base della teoria dell’evoluzione naturale, esposta naturalista Charles Darwin (1809-82) alla metà dell’Ottocento.

il mondo vivente è il risultato di un processo di trasformazione dei caratteri di ciascuna specie per adattarsi all’ambiente e garantire la sopravvivenza della stessa.

Il principio che guida l’evoluzione è la selezione naturale. Alcuni individui, grazie alla mutazione di determinati caratteri, riescono ai problemi posti dall’ambiente (fenomeno dell’adattamento),

cioè hanno una maggiore capacità di appropriarsi delle scarse risorse e di riprodursi.

e la specie subirà così un progressivo mutamento.

Il rapporto uomo-ambiente è dunque la chiave fondamentale per comprendere questa fase di evoluzione della vita dell’umanità.

Gli ominidi

appartengono a una specie classificata come Homo sapiens, che fa parte dell’ordine dei primati ed è il prodotto di un’evoluzione durata milioni di anni.

L’ordine dei primati, che comprende anche le scimmie e i lemuri del Madagascar, si differenziò all’interno della classe dei mammiferi circa 65 milioni di anni fa

caratteristiche le dita lunghe e flessibili e gli occhi disposti frontalmente che consentono la visione binoculare un’immagine tridimensionale.

All’interno dei primati si differenziarono diversi tipi di scimmie, tra le quali le scimmie antropomorfe

perché hanno forme simili a quelle umane (scimpanzé) appartenenti alla famiglia degli ominidi

quelle antropomorfe hanno il pollice opponibile che consente di afferrare gli oggetti sono però prive di coda, hanno braccia lunghe e un cervello piuttosto grande in proporzione al corpo.

vivevano nelle grandi foreste dell’Africa centrale.

15-20 milioni di anni fa,un grande cambiamento frattura della crosta terrestre, detta Great Rift Valley

Fu in questo contesto ambientale fra i 4 e i 2 milioni di anni fa,

dal Mar Rosso (attuale Eritrea) verso sud-ovest, sino all’attuale Mozambico

modificò le condizioni climatiche e ambientali dell’Africa centrale.

A ovest della Rift Valley

A est,

venti secchi da nord, il clima si fece asciutto ,dominato dalla savana, caratterizzata da estese e assolate praterie,

il clima si mantenne caldo e umido, adatto alle grandi foreste pluviali che offrivano alle scimmie lo spazio fisico necessario a vivere e a riprodursi.

un particolare tipo di ominide che gli studiosi hanno chiamato Australopithecus, cioè “scimmia del sud”(africa meridionale)

caratt.=erano il bipedismo e la stazione eretta,

permettevano un migliore controllo del territorio, asciavano libere le mani per afferrare, aumentavano la mobilità;

l passaggio alla postura eretta non avvenne d’un tratto,

ominidi abbiano utilizzato a lungo una postura mista, a due e a quattro zampe, come dimostrerebbero i resti di uno degli australopitechi meglio conosciuti, detto Lucy

bipedismo e postura eretta rappresentarono un passaggio decisivo nella nostra storia evolutiva.