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INTRODUZIONE AL PARADISO - Coggle Diagram
INTRODUZIONE AL PARADISO
FILM
Il paradiso come lo vede Dante, è un luogo non esistente, a differenza dell’Inferno e del Purgatorio che sono luoghi reali.
L’Inferno è destinato a rimanere oltre il giudizio finale, mentre la montagna del Purgatorio è destinata a sparire quando l’ultima anima volerà verso il cielo.
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IL VIAGGIO
Nel Paradiso, Dante viaggia di cielo in cielo, seguendo la cosmologia tolemaica.
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Le anime dei beati scendono dal loro luogo, l’Empireo, per consentire a Dante di imparare i misteri della fede cristiana.
DIALOGHI:
Le modalità di comunicazione tra Dante e le anime che incontra cambiano radicalmente nel Paradiso rispetto all’Inferno e al Purgatorio.
All’Inferno e in Purgatorio, Dante era un visitatore o un intruso, mentre nel Paradiso le anime scendono per incontrarlo.
Il dialogo con le anime aveva tutti i caratteri dell’accidentalità e dell’improvvisazione; doveva ritagliarsi il suo spazio nella vita di interlocutori ben altrimenti affaccendati. In paradiso invece un copione celeste dettato dalla carità
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SUNTO FINALE
L’esperienza del Paradiso è un’esperienza di approssimazioni successive; di apparizioni, luci, musiche, che non sono il vero Paradiso, ma una sorta di sua rappresentazione teatrale.
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Il lettore è indotto a immaginare: se tutto questo non è che un’“ombra” di ciò che Dante ha visto, come sarà stata la visione? E se la visione non era a sua volta che una “rappresentazione” del Paradiso, come potrà mai essere il Paradiso vero?