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Gli scritti durante la dittatura cesariana - Coggle Diagram
Gli scritti durante la dittatura cesariana
le opere che hanno reso celebre Cicerone furono
composte in pochi mesi
tra il ritorno a Roma dopo la sconfitta dei pompeani, all'inizio del 46 a.c. e la congiura contro Cesare nel marzo del 44 a.c.
che segnò il brusco ritorno dell'oratore alla politica attiva
LE OPERE RETORICHE
L' Orator
riprende, alcuni dei temi già affrontati nel De oratore: maggiore attenzione viene dedicata agli aspetti formali e stilistici
molto più intenso per noi è il
Brutus
, che prende il nome dal dedicatario dell'operetta, il futuro cesaricida Marco Bruto:
si tratta di una sorta di
storia dell'oratoria romana
dalle origini al presente, forse
il primo manuale di letteratura
della cultura occidentale
LE FORME DELLA DIVULGAZIONE CICERONIANA
Cicerone non fu un pensatore originale, portatore di dottrine innovative:
il suo obbiettivo era di offrire al lettore romano (colto o meno) un
panorama completo della filosofia greca
per raggiungere la massima efficacia didattica, l'esposizione assume quasi sempre la forma del
dialogo
UN SAPERE APERTO E NON DOGMATICO
i testi filosofici di Cicerone rimangono per lo più aperti, ma
non si giunge quasi mai ad affermare una di queste posizioni come l'unica valida
Cicerone è un seguace del probabilismo, secondo questo pensiero, la verità assoluta è inaccessibile alla ricerca umana
occorrerà scegliere di volta in volta
l'opinione più probabile
, quella che dimostra maggiore probabilità di credere alla verità.
Cicerone lavora per il futuro,
intende formare una nuova leva di giovani
le uniche in grado di poter produrre contenuti filosofici, nella speranza che essi riescano a costituire una classe diligente di una repubblica rinnovata
DE OFFICIIS
Cicerone dedica la sua
ultima opera importante
al figlio di Marco,
i tre libri del De officiis
scritti in fretta l'indomani della morte di Cesare
officium (dovere) è la traduzione latina di un concetto elaborato dallo
stoico greco Panezio
, modello principale del trattato ciceroniano
il De officiis affronta nel primo libro la definizione dell'
onesto
, ciò che è giusto e morale, nel secondo quella dell'
utile
, nel terzo discute i
casi di contrasto tra onesto e utile
il De officiis è stata forse l'opera filosofica più fortunata di Cicerone