Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Dalla guerra civile alla morte - Coggle Diagram
Dalla guerra civile alla morte
tra il 51 e il 50 a.c.
venne inviato infatti a governare la
Cilicia
, in Asia Minore
si distinse per
scrupolo e onestà
, ottenne anche un successo militare
quando la guerra iniziò, nel
gennaio del 49 a.c.
Cicerone si trovò davanti una decisione drammatica
da politico smaliziato, capiva che a contrapporsi non erano i difensori della repubblica tradizionale, legati a Pompeo
e i sostenitori di un
potere personale
, al quale
Cesare
aspirava: in verità l'uno e l'altro vogliono il regno
Il periodo di Cesare e le orazioni cesariane
:
dopo la sconfitta di Pompeo, Cicerone si trovò nella parte dei vinti; tornato in Italia aspettò di incontrare Cesare e conoscere la sua sorte
alla fine, venne perdonato e venne invitato da Cesare a far parte del nuovo corso
di fatto però Cicerone si trova
politicamente ai margini
, e riprese l'attività di oratore
La morte di Cesare
:
la situazione politica tornò inaspettatamente fluida
il 15 marzo del 44 a.c.
(le idi di marzo) quando cesare cadde sotto i colpi dei congiurati
a quanto pare Bruto e Cassio impugnando ancora i pugnali fatti di sangue, evocarono il nome di Cicerone:
e molti videro nell'oratore una sorta di mandante morale della congiura
L'ultima battaglia: le Filippiche
:
nei mesi successivi si videro emergere due aspiranti all'eredità politica del defunto dittatore
Marco Antonio
e
Gaio Giulio Cesare Ottaviano
così Cicerone mentre scagliava Ottaviano dalla parte del Senato, dall'altra scagliava contro
Antonio, reputato il vero e più pericoloso erede di Cesare
un fuoco di fila di orazioni, che compongono nel loro complesso il corpus delle quattordici
Filippiche
Fuga e morte di un servitore dello Stato
:
nell'agosto del 43 a.c., Ottaviano si fece eleggere console, solo che invece di scontrarsi con
Antonio
, Ottaviano cercò la sua alleanza
assieme a quella di
Marco Emilio Lepido
, l'accordo fra i 3 è noto come
secondo triumvirato
in perfetto stile sillano, i triumviri pubblicarono le micidiali liste di proscrizione, elenchi di avversari politici che poteva essere uccisi, tra questi Antonio aveva in cima alla lista
Cicerone
dopo essersi nascosto nelle sue ville tra Lazio e Campania, Cicerone cercò di imbacarsi a
Gaeta
, forse per raggiungere in Grecia i cesaricidi, che tentarono di arruolare un esercito per la resa dei conti contro il governo dei triumviri
però venne respinto dal mare grosso e morì il 7 dicembre del 43 a.c. a 64 anni