Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
DNA, Mendel - Coggle Diagram
DNA
struttura
scoperta attraverso
cristallografia a raggi X, effettuata da Rosalind Franklin
un fascio di raggi X viene fatto passare attraverso la molecola e poi catturato per rivelarne la struttura
- a doppia elica
- costituita da due catene di nucleotidi antiparallele
-
-
-
caratteristiche
- polimero di nucleotidi
- catene complementari e antiparallele
(vanno in direzioni opposte)
- i nucleotidi si uniscono attraverso legami covalenti
- presenta un estremità 5'(dove la catena finisce con un gruppo fosfato)
- presenta un estremità 3'(dove la catena finisce con una molecola di desossiribosio)
- l'elica ha un diametro costante e gira in senso orario
- l'elica forma un solco minore e un solco maggiore
-
-
Mendel
decide di intraprendere degli studi sulla trasmissione ereditaria analizzando le piante di pisello odoroso
scelse piante di linea pura, che quindi non derivavano da altre piante con caratteristiche diverse dalle loro
- possono essere impollinate artificialmente
- sono di sesso unico e possono autoimpollinarsi
- presentano molti caratteri e tratti
incrociò due piante con caratteristiche opposte che costituivano la generazione parentale(P) e gli impedì di autoimpollinarsi
le piante figlie erano della prima generazione filiale(F1), definibili ibride
da qui formulò la cosiddetta prima legge di Mendel:
gli individui F1 manifestano solo uno dei caratteri degli individui P
affermando inoltre che uno dei due tratti era quello dominante, quindi compariva sempre fra incroci puri, e l'altro quello recessivo, che non compariva ma veniva "conservato" per essere trasmesso agli elementi F2 (seconda legge di Mendel)
una coppia di caratteri che si presentano insieme, inoltre, si possono disporre indipendentemente nel genotipo della rispettiva generazione filiale(terza legge di Mendel)
la dominanza non è sempre completa, infatti in alcune specie alcuni caratteri non sono né dominanti né recessivi e quindi si manifestano insieme in una via di mezzo
le leggi di Mendel, però, non sono applicabili alla genetica umana in quanto i caratteri sono più vari e si manifestano in modo diverso
l'unica applicazione è quella della previsione delle malattie ereditarie, dipendenti da alleli recessivi o dominanti
una mutazione può dare origine ad un nuovo allele che causa fenotipi differenti e si trova nel genotipo dell'individuo insieme al gene naturale(selvatico). un gene occupato da alleli selvatici e mutati è detto polimorfico
la poliallelia è la comparsa in una specie di più alleli a seguito di mutazioni e determina fenotipi differenti