una famiglia nucleare vive all'interno di una fitta rete di rapporti e scambi tra parenti. I rapporti parentali effettivamente attivati sul piano affettivo e pratico sembrano avere gradi di libertà e di flessibilità maggiori di un tempo. La distanza geografica, la diversificazione di collocazioni professionali e status va letta come risorsa utilizzabile a livelli e con modalità diverse a seconda delle necessità. L'ideologia dell'isolamento della famiglia nucleare e della perdita di importanza sociale della parentela fornisce la legittimazione in termini culturali e di valore a questa flessibilità dei rapporti di parentela, della loro attivazione del loro uso. Consente una modalità di rapporto più individualizzato, più su misura del singolo o della famiglia, di bisogni, preferenze, affinità elettive di coloro che si pongono in relazione. La diversità sta nella maggior legittimità delle scelte relative al con chi intrattiene rapporti e scambi.