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I generi dell'oratoria (Cicerone) - Coggle Diagram
I generi dell'oratoria (Cicerone)
erano tre i generi fondamentali di un discorso oratorio:
Deliberativo
:
discute su ciò che è lecito o meno di una determinata scelta politica
Giudiziario
relativo ai processi in tribunale
Epidittico
lode o biasimo di un determinato personaggio o di un'azione specifica
LA TEORIA DELLA RETORICA: ARISTOTELE E TEOFRASTO
l'arte della retorica nasce per critica letteraria
ad Aristotele risale, oltre alla
sistematizzazione dei generi
, anche la
divisione canonica
dell'orazione in quattro parti:
l'esordio
la narrazione dei fatti
l'esposizione delle prove
l'epilogo
la prima e l'ultima agiscono per vie psicologiche e devono ritoccare l'animo di chi ascolta
le due centrali si appoggiano sulla logica e cercano di mostrare la verità su ciò che si dice
insieme a queste 4 parti si poteva individuare una 5,
la digressione
, la cui funzione era mettere in risalto l'abilità dell'oratore
la tendenza catalogare, è responsabile anche della
tripartizione degli stili
risale a
Teofrasto
:
lo stile umile
doveva essere usato per insegnare e dimostrare
lo stile medio
serviva per procurare piacere
lo stile sublime
aveva il compito di commuovere attraverso il ricorso alle passioni
esisteva in fine un'altra suddivisione, che riguardava la tecnica dell'orataria nel suo complesso e definiva le 5 operazioni principali da compiere per una buona orazione:
la invenzione
inventio, capacità di trovare argomenti veri o verosimili per rendere l'accusa persuasiva)
la disposizione
(dispositio, corretta distribuzione degli argomenti all'interno del discorso)
la elocuzione
(elocutio,capacità di adattare parole e frasi agli argomenti trovati)
la memoria
(memoria, disposizione degli argomenti e delle parole nella mente dell'oratore)
la dizione
(actio, l'elegante regolazione della voce, del volto e dei gesti)