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PROGETTAZIONE DI UN DATABASE, MODELLAZIONE DEI DATI FASE 1-2-3, MODELLA…
PROGETTAZIONE DI UN DATABASE
FASE 5
REALIZZAZIONE
PROGETTO E RALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE ATTE A SODDISFARE LE RICHIESTE SPECIFICATE NEL PROGETTO INIZIALE UTILIZZANDO STRUMENTI INFORMATICI DI ALTI LI VELLO
fase 1
ANALISI
tecniche/strategie
di progettazione
bottom - up
sviluppo di semplici schemi parziali che vengono integrati tra loro
inside - out
metofogia a spirale partento da i concetti interni piu impotanti seguendo un percoso a spirale si aggiungono quelli correlati
top-down
dallo schema iniziale molto astratto e completo si raffina fino allo schema finale
DEFINIZIONE
Progettare le strutture, prima logiche e quindi fisiche in modo che possano accogliere i dati di cui un utente ha bisogno.
FASE 2
CONCETTUALE
COMPLETEZZA
tutti gli aspetti devono essere mofìdellatti
CHIAREZZA
modello deve essere leggibile e rappresentare le informazioni in maniera comprensibile
CORRETTEZZA
uso corretto degli strumenti
INDIPENDENZA
indipendente dallo strumento informatico che verra utilizzato
FASE 3
LOGICA
creazione di uno schema
secondo uno dei seguenti modelli:
AD OGGETTI
ANNI 80
PARADIGMA
"OBJECT ORIENTED"
OODMS - OBJECT
OREIENTED DBMS
JASMIN - Fujjtsu ( anni 90)
ORDBMS - OBJECT ELETIONAL DBMS
Postgre SQL opensorce Linux
DEFINIRE NUOVI TIPI DI DATI(atttributi - sostantivi ) E COMPORTAMENTO (metodi - verbi ) CHE VENGONO INGLOBATI NELL OGGETTO STESSO
RELAZIONE
sviluppato da Edgar frank
codd all'inizio degli anni 70
pubblicca l'articolo "modello per l'archiviazione di grandi banche di dati" dove struttura attraverso TABELLE e RELAZIONI
RETICOLARE
fine anni 60
modello graffio
SVANTAGGI
per realizzare due reticoli indipendenti e necessario duplicare i dati
se i dati non sono tra loro direttamente connessi la loro ricerca non e difficile
link realizzati con puntatori gerano unoi spreco di spazio per le momorie
e estremammente rigido in caso di modifiche sucessive alla sua creazione
mediante puntantori e possibile accedere ai dati piu facilmente
Record connettore
e un particolare record che serve per connettere gli altri 2
Reolazione multipla
N con M (N:M)
Xml
inizio anni 90
non e un vero database ma e uno strumento per effettuare informazioni tra dbms diversi
GERARCHICO
INIZIO ANNI '60
RELAZIONE
di tipo 1 a N (1:N)
Ogni padre puo avere molti figli, ma ogni figlio puo avere un solo padre
RADICE
da qui partono tutti i rami
SVANTAGGI
tra lo schema logico e la relazione fisica esiste una dipendenza stretta e vincolante
le operazioni di ricerca non sono efficienti
No sql
ESEMPI
Redis, Memcaded, Hbase
Neo4j
monfo DB
Cassandra, Big table, Simple DB
CARATTERISTICHE
presenza di una relazioni tra uno o piu campoi ( 1:N )(N:M)
schema fisso delle tabelle
tilizzo di tabelle e campi per memorizzare i dati
Not onli sql
proprieta acid(Atomicita , consistenza , isolmaento, durabilita)
FASE 4
FISICA- IMPLEMENTAZIONE
completamento dello schema logico in funzione dell'organizzazione fisica
MODELLAZIONE DEI DATI FASE 1-2-3
rappresentazione astratta delle strutture dei dati (data modelling) serve per trdurre i dati dall'punto di vista dell utente al punto di vista della applicazione ( mondo reale --> mondo informatico)
MODELLA ZIONE FUNZIONALE
FASE 4-5
LEDIO SHEHAJ
STRUTTURA RAPP. TRAMITE ALBERO