Per riassumere nel dialogo della Terra e della Luna si evidenziamo le ideologie con cui Leopardi si contrappone al paradigma newtoniano. Una di queste è il finalismo. Leopardi nega l'esistenza di un principio regolatore che conduce l'umanità verso un fine preciso. Un'altra ideologia è il meccanicismo, per Leopardi la natura non è dettata da principi e regole che si possono studiare attraverso delle leggi. Oltre a criticare queste ideologie, il poeta pensa che l'universo sia governato dal caso, la materia non raggiungerà mai un ordine. Leopardi evidenzia nell'operetta anche l'illusione dell'uomo che spera di raggiungere la felicità, ma questo determina solo l'immaginazione. Inoltre, gli uomini sono descritti come presuntuosi che credono di poter raggiungere qualsiasi conoscenza costruendo un universo ordinato attraverso delle leggi. L'umanità pensa che utilizzando la ragione possa determinare l'ordine della realtà, per Leopardi questo non potrà mai accadere, l'uomo non potrà mai arrivare ad una conoscenza razionale dell'universo.