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IL REDDITO NAZIONALE E LA SUA DISTRIBUZIONE, vanno prese in considerazione…
IL REDDITO NAZIONALE E LA SUA DISTRIBUZIONE
microeconomia: studia il comportamento dei singoli soggetti economici. macroeconomia: analizza il funzionamento del sistema nel suo complesso
ci si focalizza sul tema dell'equilibrio generale (stabilità monetaria - piena occupazione - distribuzione della ricchezza)
assume un peso rilevante l'operatore pubblico
si affrontano problematiche di natura generale attraverso l'analisi aggregata dei fenomeni economici
contabilità nazionale: descrizione quantitativa della situazione economica e finanziaria di uno stato
elaborare un quadro di sintesi delle variabili macroeconomiche di un sistema
per l'operatore pubblico sarà possibile implementare azioni e interventi volti a realizzare gli obiettivi
necessario un modello contabile, l'Italia usa quello del sistema europeo dei conti nazionali e regionali SEC 2010
identificazione operatori di cui si analizza il comportamento economico
definizione dei flussi che avvengono tra i soggetti che operano nel paese, nonchè delle grandezze di stock degli stessi operatori
individuazione aggregati economici
le stime dei conti nazionali sono integrate dalle rilevazioni effettuate a livello comunitario dall'Eurostat, che garantisce la comparabilità dei dati tra paesi e regioni diverse.
PIL: costituito dal valore dei beni e dei servizi FINALI prodotti all'interno di uno Stato in un anno. Vanno esclusi i beni e servizi intermedi
modi per calcolare il pil
somma valori aggiunti realizzati in un anno nello stato. ricavi - costi di un'impresa
somma valori monetari dei beni e servizi finali. si ottiene moltiplicando le quantità per i rispettivi prezzi
si ottiene il pil a prezzi correnti (pil nominale), rischio di commettere errori di valutazione a causa dell'inflazione
si calcola anche il pil a prezzi costanti (pil reale) moltiplicando le quantità prodotte per i prezzi riferiti a un dato anno precedente (anno base)
pil ai prezzi di mercato tiene conto delle imposte indirette
pil al costo dei fattori non tiene conto delle imposte
se si sottraggono le quote di ammortamento si ottiene il prodotto interno netto
il prodotto nazionale lordo indica il valore dei beni e dei servizi ottenuti all'interno e all'esterno dello stato con fattori produttivi posseduti da cittadini italiani
pil pro capite: si ottiene dividendo il pil per il numero di abitanti. Nulla ci dice su come la ricchezza sia distribuita
sono da ritenere più sviluppati gli stati in cui le risorse economiche sono distribuite in modo equo.
BIL: benessere interno lordo. considera il livello di soddisfazione collettiva
L'istat ha ideato il BES (benessere equo e sostenibile), un indice sviluppato per valutare il progresso del paese dal punto di vista sociale e ambientale. Pensato per rendere misurabile la qualità della vita e per valutare l'effetto delle politiche pubbliche su alcune dimensioni sociali fondamentali (sicurezza, ricerca, innovazione...)
il valore aggiunto viene distribuito sotto forma di reddito a tutti coloro che hanno partecipato alla produzione.
proprietari beni naturali = rendite
lavoratori = salari
chi ha fornito capitale monetario = interessi
il reddito nazionale lordo è l'insieme di tutti i redditi percepiti dai soggetti che risiedono nello stato
se sottraiamo le quote di ammortamento otteniamo il reddito nazionale netto
il prodotto nazionale (modalità di produzione della ricchezza) e il reddito nazionale (come la ricchezza viene ripartita) sono due modi diversi di pensare la stessa grandezza ovvero la ricchezza nazionale.
esistono movimenti contabilizzati nel rnl e non nel pil. si tratta di movimenti verso e dall'estero. (es. rimesse emigranti)
importante calcolare rnl a prezzi costanti
reddito disponibile = reddito lordo -
ammortamenti
profitti che le imprese non distribuiscono ma reinvestono
imposte dirette che i cittadini e le imprese versano allo stato
imprenditore = profitto
la domanda aggregata corrisponde all'insieme dei consumi, degli investimenti privati, della spesa pubblica e delle esportazioni nette
Y = C + I + G + (X - M)
la domanda e l'offerta aggregate sono in equilibrio quando la quantità di beni e servizi richiesti coincide con la produzione che gli imprenditori decidono di offrire
reddito nazionale potenziale: si ottiene quando i fattori produttivi disponibili sono completamente utilizzati. molto difficile quindi > del reddito effettivo
per gli economisti keynesiani il sistema economico non è in equilibrio in caso di piena occupazione ma in una situazione di sottoccupazione
vanno prese in considerazione anche le attività di economia sommersa, sotto forma di stima