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Agostino: Un Platonismo cristiano - Coggle Diagram
Agostino: Un Platonismo cristiano
Agostino
nasce il 13 novembre 354 a Tagaste
è stato:
filosofo
teologo
il manicheismo
a 19 anni si appassiona alla filosofia:
in particolare al
problema del MALE
Agostino vive il problema del male in modo diretto e viscerale perchè come racconta nella sua opera più importante (le confessioni) dentro di lui si agitano dubbi sulla sua vita dissoluta e sul peccato
così viene attratto da una filosofia che viene dall'oriente
IL MANICHEISMO
trascorre 9 anni come uditore tra i seguaci di questo movimento diventandone uno dei difensori
secondo questa filosofia ci sono 2 principi che governano l'universo:
La luce
(il bene)
Le tenebre
(il male)
per i manichei le anime sono particelle di luce rimaste in trappolate nell'oscurità del mondo fisico
ma vivendo una vita buona, i manichei credono che alla fine della vita, la luce dell'anima si possa liberare dall'oscurità
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all'età di 39 anni (383) si trasferisce in Italia dove avviene la
seconda svolta della sua vita
incontra il vescovo di Milano "Sant'Ambrogio", sotto la sua influenza Agostino rinnega il manicheismo e si avvicina al
Neo-Platonismo
è un movimento filosofico che si sviluppa a partire dal pensiero di Platone e sostiene un
dualismo metafisico
quindi ci sono due sfere distinte:
mondo fisico
fatto di molteplici oggetti particolari tra cui anche il corpo umano
mondo non fisico
(universali)
i neo-platonici non si fermano al semplice "dualismo di Platone" ma introducono una gerarchia di principi
al grado massimo (1) c'è Dio, che è l'essere sommo dove poi discendono
2) Idee
3) Anima
4) Particolari
poi nel 386 avviene la
terza svolta
della vita di Agostino
la conversione al cristianesimo
che inizia con il battesimo e lo porterà a diventare "vescovo"
per Agostino il Cristianesimo rappresenta il completamento perfetto della filosofia dei platonici
perchè la dottrina cristiana permette di dare una definizione diversa del regno delle idee di Platone
questo secondo Agostino non è un vero luogo dove le forme esistono in maniera indipendente
Agostino sostiene che le forme ideali esistano nel
logos
(nella parola di Dio) allo stesso modo
l'anima
non riceve passivamente la conoscenza delle forme in una vita precedente
ma è la parola di Dio che trasmette all'anima la conoscenza delle verità immutabili (degli universali o delle idee) attraverso un processo simile a quello del ricordo (che Agostino chiama Illuminazione)
il problema del male
il nuovo platonismo cristiano è cruciale per risolvere questo problema
da manicheo Agostino credeva che il male era l'effetto di un
principio naturale
ed
eterno
ma per Agostino tutto ciò che esiste (essendo creato da Dio) non può che essere
"bene"
l'essere e il bene sono equivalenti
il male invece è la mancanza di essere
secondo Agostino il male deriva dalla nostra percezione delle cose