«IL CHIODO CONFICCATO NEL CEMENTO»
HIKIKOMORI 1

RITIRO SOCIALE

SI TROVA IN TANTE SINDROMI

termine che racchiude una vasta gamma di motivazioni, emozioni e comportamenti che spingono a «sottrarsi alle opportunità di interazione sociale con i coetanei»

ISOLAMENTO

un individuo per cause di forza maggiore (quindi è costretto) viene escluso dal contatto con altri

SOLITUDINE

condizione soggettiva
possiamo sentirci soli anche in mezzo alla folla

predittore più rilevante rispetto all’isolamento, per esiti negativi

Anche l’intimità esagerata può metterci a disagio, tanto quanto la separazione e l’isolamento

L'ESCLUSIONE SOCIALE REITERATA

METTE IN CRISI L'AUTOSTIMA E IL SENSO DI APPARTENENZA

ALTI TASSI DI MORTALITA'

APPARTENENZA

E' AVERE GLI ALTRI DENTRO DI SE'

SENTIRSI PARTE DI UN GRUPPO SODDISFA IL BISOGNO PRIMARIO DI SICUREZZA

PRECURSORE DELLO SVILUPPO DELLA INTERSOGGETTIVITA'

COMPETENZA E INTENZIONE COMUNICATIVA CON L'ALTRO

DIPENDE DALL'ATTACCAMENTO

E' FONDAMENTALE LA MENTALIZZAZIONE=
CAPACITA' DI LEGGERE LA MENTE ALTRUI

3 TIPI

PRIMARIA

Innata, permette al b. di mettersi in relazione
(11 MESI)

SECONDARIA

Gesto dell’indicare, condivisione intenzionale

TERZIARIA

Capacità e motivazione a condividere con gli altri
la memoria autobiografica

Essere risolti dalle questioni dell’attaccamento

se l’intersoggettività è adeguatamente sviluppata

permette di tollerare occasionalmente la solitudine

è possibile sentirsi connessi agli altri anche quando si è soli

Un “uso” eccessivo del sistema di attaccamento, in cui il senso di appartenenza diventa ipertrofico, tende a inibire la mentalizzazione, prerequisito per lo sviluppo dell’intersoggettività

PSICOSI= COMPROMESSA L'INTERSOGGETTIVITA'

HIKIKOMORI

AUTISMO= DEFICIT NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA MENTE ALTRUI

AREA NEVROTICA

AUTISMO

AREA PSICOTICA

Percezione del mondo interpersonale è talmente minacciosa che la disconnessione da esso diventa benefica
Le esperienze di contatto suscitano terrore pervasivo

ATTACCAMENTO SICURO. DIFFICOLTA' NELL'INTERSOGGETTIVITA': INCAPACITA' DI ESSERE CON L'ALTRO: IL DEFICIT E' NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA MENTE ALTRUI

IL RITIRO SOCIALE E' UN SINTOMO SFUMATO

RITIRO SOCIALE IN ASSENZA DI ALTRI DISTURBI PSICHIATRICI

NASCE IN GIAPPONE

VOLONTARIA RECLUSIONE IN CASA PER UN PERIOSO CHE VA DA 6 MESI A SVARIATI ANNI

Esordio: dai 10 ai 40 anni

Maggiore incidenza: fra i 15 e i 19 anni

Diffusione in tutti i paesi economicamente sviluppati

precedente periodo prolungato di assenza scolastica (bocciatura, difficoltà, bullismo..)

tratti di dipendenza/narcisistici/evitanti

pensieri ossessivi o compulsivi, fissazioni, regressioni

promettono il suicidio

senso di inferiorità e inadeguatezza

violenza domestica

uso e abuso di internet e videogiochi

CRITERI DIAGNOSTICI IN GIAPPONE

Presenza di rifiuto scolastico e/o lavorativo

Al momento dell'insorgenza non vengono diagnosticate schizofrenia, ritardo mentale o altre patologie psichiatriche

Ritiro completo dalla società per più di 6 mesi

Non è una sindrome

NEL MONDO OCCIDENTALE SI DISTINGUE

Hikikomori Primario

Hikikomori Secondario

la condizione di reclusione non può essere descritta facendo riferimento alle categorie diagnostiche presenti nel DSM

la reclusione e l’esclusione sociale sono conseguenza di un altro disturbo psichiatrico

LA PRIMA TELEFONATA ARRIVA DAI GENITORI PREOCCUPATI

IN LORO OSCILLA

DISPERAZIONE

PAURA

SPERANZA

TROVANO NEL WEB UN SURROGATO ALLE RELAZIONI SOCIALI

UN ANTIDOTO AL VUOTO E ALLA SOLITUDINE E ALLA PAZZIA

PERMETTE DI RIMANERE "SOLO MA CONNESSO"

PRESERVA DALLA PAZZIA MA COLLUDE CON IL PROBLEMA

RIFIUTA LA COMUNICAZIONE MA ALLO STESSO TEMPO LA ESASPERA