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OPERE: - Coggle Diagram
OPERE:
Compone Piccoli edillii e Grandi edillii (un genere della tradizione classica ma ne cambia il contenuto, erano poesie pastorali ambientate nella natura e avevano come protagonista la natura.
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I CANTI:
PICCOLO EDILLIO:
L'Infinito
Si divide in 2 parti:
PARTE 2:
- Completo abbandono all'immensità
- Movimento del pensiero a qualcosa di infinito
PARTE 1:
- Paura dell'immensità
- Ci sono cose reali
- C'è un sentimento di chiuso
in realtà lui non sta guardando davanti a se, ma in se, dove vede interminati spazi e la vastità dell'infinito.
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Prende un ruolo fondamentale l'immaginazione, grazie a quest'ultima Leopardi riesce a vivere un'altra vita, migliore di quella che ora sta conducendo. Come un mezzo per scappare dalla sua sofferenza e gli permette di sentirsi VIVO.
è una delle sue poesie più famose, tratta di una siepe che blocca la vista di Leopardi e lo preclude dal vedere il panorama.
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GRANDE EDILLIO:
A Silvia:
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I temi sono: La vita, la morte e la caduta delle illusioni
Utilizza Silvia per trattare il tema della GIOVINEZZA, dove questa corrisponde al MOMENTO DI SPERANZA.
Infatti il soggetto della poesia non è Silvia, ma la speranza...
Poi paragona il passato al presente, dove la speranza è caduta e il dolore della vita si fa acuto.
Così inizia un invettiva contro la natura: PERCHè CI FAI ESSERE COSì SPERANZOSI PER QUEL FUTURO POI NON DAI NULLA.
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LA GINESTRA:
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Quando Leopardi la scrive si trova a Napoli, ospitato dall'amico Ranieri. La vista del Vesuvio inspira in lui questo canto.
è come se fosse un testamento spirituale dove Leopardi si identifica con la ginestra, un fiore umile ma allo stesso tempo resistente.
Nell'opera mira a criticare i contemporanei, che ritengono il loro momento storico come OTTIMISTICO.
Risponde in maniera ironica, svalutando il potere dell'uomo in confronto alla potenza della natura, che se solo volesse potrebbe sterminare tutti con un soffio.
Social Catena: Emerge questo concetto nell'opera, crede che gli umani dovrebbero aiutarli l'un con l'altro (solidarietà tra gli uomini).
L'Epigrafe riprende un testo Bilbico di San Giovanni: Gli uomini preferiscono le tenebre alla luce. Le tenebre sono l'ignoranza.
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