Le opere sono scritte in forma dialogica, dialoghi tra due individui, utilizza personaggi realmente esistiti come Copernico o Galileo, ma anche personaggi fantastici come gli gnomi e i folli, personaggi mitologici e personificazioni di entità come la terra, la morte e la moda, islandese e la natura. Rappresenta il punto di vista dell’autore e l’altro il pensiero comune che Leopardi vuole smontare. Utilizzo dell’ironia e dall’effetto estraniante, un linguaggio moderno e vicina alla lingua più scientifica di Galileo.