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GIACOMO LEOPARDI - Coggle Diagram
GIACOMO LEOPARDI
VITA
nascita: 29 giugno 1798, Recanati, Marche
morte: 14 giugno 1837, Napoli. morì a 38 anni.
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ricevette un'educazione privata. Questo, insieme alla sua salute, lo portarono a vivere una vita solitaria.
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"I CANTI"
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"A SILVIA" (1818)
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linguaggio poetico
ricco e descrittivo, in modo da creare senso di nostalgia
sentimenti
Leopardi esprime i suoi sentimenti per Silvia, vuole rivederla, ma ciò è impossibile
"L'INFINITO" (1826)
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esperienza personale
il poeta ci spiega come, osservando il panorama, aveva provato sensazioni contrastanti
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il poeta cerca di capire l'infinito, ma la mente umana è incapace di farlo
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LE OPERETTE MORALI
E' una raccolta di scritti filosofici e letterari dell'autore italiano Giacomo Leopardi, pubblicata per la prima volta nel 1827.
Quest'opera è composta da una serie di dialoghi, saggi, e racconti brevi che esplorano temi filosofici, morali e esistenziali.
Il pessimismo: Molte delle opere presenti in questa raccolta riflettono il profondo pessimismo di Leopardi sulla natura umana e sull'universo. L'autore esplora il concetto di "infelicità necessaria" e la percezione dell'umanità come intrinsecamente insoddisfatta.
La solitudine: Leopardi esamina il tema della solitudine, evidenziando il disagio e l'isolamento.
La noia: Leopardi analizza la noia come una condizione umana universale e ne esplora le implicazioni filosofiche.
La ricerca della felicità: Nonostante il suo pessimismo, Leopardi affronta anche il desiderio umano di felicità e ne discute le difficoltà.
Critica sociale: in alcune opere Leopardi criticò severamente la società e la cultura del suo tempo, smascherando l'ipocrisia e l'ingiustizia che esistevano nella vita sociale e politica.
Antichità e Modernità: Leopardi paragonò spesso il mondo antico al suo tempo, sottolineandone le sfide e i cambiamenti della società
Dialoghi filosofici: conversazioni tra personaggi che discutono temi filosofici e morali, consentendo a Leopardi di esplorare diverse prospettive e argomenti.
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ZIBALDONE
Questo lavoro è una raccolta di appunti, pensieri, riflessioni, aforismi e saggi su una vasta gamma di argomenti.
Definita da Leopardi come "una caos di idee", l'opera riflette la sua profonda erudizione e il suo interesse per questioni filosofiche, letterarie, scientifiche, storiche e culturali.
Poesia e letteratura classica: L'autore fa riferimento e commenta spesso opere e autori classici, mostrando la sua vasta erudizione letteraria.
Storia: l'autore discute la storia antica e moderna, analizza eventi e personaggi storici e riflette sui cambiamenti sociali.
Letteratura: Leopardi fu anche un famoso poeta e scrittore: nello "Zibardone" espresse le sue opinioni sulla letteratura, criticò opere e scrittori del passato e rifletté sulla creazione poetica.
Religione: Leopardi esamina criticamente le questioni religiose e il ruolo della religione nella società, esprimendo spesso scetticismo nei confronti delle credenze religiose.
Filosofia: Leopardi era un profondo pensatore filosofico, e Zibaldone contiene molte riflessioni sulla filosofia, inclusi concetti come il pessimismo cosmico, il concetto di inevitabile disgrazia e l'analisi della condizione umana.
Lingua e Cultura: L'autore è interessato alla lingua italiana e alla sua evoluzione, nonché alla cultura italiana ed europea. Esplorare le differenze linguistiche e culturali e riflettere sulle loro implicazioni.
Società e Politica: Leopardi fece osservazioni sulla società e sulla politica del suo tempo, spesso criticando la società contemporanea.
Scienza: Leopardi era interessato alla scienza e alla natura, e lo "Zibaldone" contiene osservazioni e commenti su questioni scientifiche dell'epoca.