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DESIGN ED ECONOMIA CIRCOLARE 1, ECODESIGN E ECONOMIA CIRCOLARE 4,…
DESIGN ED ECONOMIA CIRCOLARE 1
ANTROPOCENE
IL TERMINE
ANTROPOGENE
FU PROPOSTO PER LA PRIMA VOLTA NEL
2000
IN UN ARTICOLO SULLA
GLOBAL SCIENCE NEWS LETTER
A FIRMA DI
PAUL J CRUTZEN
E
EUGENE F. STOFREMER
CON QUESTO TERMINE SI INDICA
L' EPOCA GEOLOGICA ATTUALE
, IN CUI L'
AMBIENTE TERRESTRE
NELL' INSIEME DELLE SUE
CARATTERISTICHE FISICHE, CHIMICHE E BIOLOGICHE
VIENE FORTEMENTE CONDIZIONATO SU SCALA
SIA LOCALE SIA GLOBALE
DAGLI EFFETTI DELL'
AZIONE UMANA
COSTITUIREBBE L'
EPOCA GEOLOGICA
SUCCESSIVA ALL'
OLOCENE
E' CARATTERIZZATO DA UN IMPATTO SU
ROCCE E SEDIMENTI TERRESTRI
CHE RIMARRA' VISIBILE A LUNGO PER MILIONI DI ANNI
AUMENTO DEI CONSUMI
SE NON SI MODIFICANO I COMPORTAMENTI NEI
PROCESSI DI PRODUZIONE
E NEI
CONSUMI
SI STIMA CHE NEL
2050
AVREMO BISOGNO DI :
50 PER CENTO IN PIU' DI CIBO
50 PER CENTO IN PIU' DI ENERGIA
30 PER CENTO IN PIU' DI ACQUA
LA CAPACITA' DELLA TERRA DI SODDISFARE I BISOGNI DELL' UOMO E' "FINITA"
I
BISOGNI
DIPENDONO DALLO
STILE DI VITA
E DAI
CONSUMI
E QUESTI ULTIMI DIPENDONO DA CIO' CHE VIENE UTILIZZATO , DAL MODO IN CUI VIENE ULIZZATO E DA COSA E' CONSIDERATO
ESSENZIALE
PER IL
BENESSERE UMANO
LA DATA D' INIZIO VIENE FISSATA CON
L' AVVENTO DELL' ERA NUCLEARE
INIZIATA UFFICIALMENTE IL
16 LUGLIO 1945
ALLE
05:29 DEL MATTINO
ORA NEL
NEW MEXICO
, QUANDO GLI SCIENZIATI DEL
PROGETTO MANHATTAN
FECERO ESPLODERE
GADGET
LA
PRIMA BOMBA ATOMICA DELLA STORIA
L'
ANTROPOCENE
E' ANCHE UN
PROGETTO ARTISTICO
CHE INDAGA L' INDELEBILE
IMPRONTA UMANA
SULLA
TERRA
ATTRAVERSO LE STRAORDINARIE IMMAGINI DI
EDWARD BURTYNSKY, JENNIFER BAICHWAL E NICHOLAS DE PENCIER
COMBINANDO
FOTOGRAFIA, CINEMA, REALTA' AUMENTATA E RICERCA SCIENTIFICA
I TRE ARTISTI DANNO VITA A UN '
ESPORAZIONE MULTIMEDIALE
DI
GRANDE IMPATTO VISIVO
CHE DOCUMENTA I
CAMBIAMENTI
DETERMINATI DALL'
ATTVITA' UMANA
SUL PIANETA E NE TESTIMONIA GLI EFFETTI SUI
PROCESSI NATURALI
ANTROPOGENE : CAUSE E CONSEGUENZE
LA
POPOLAZIONE MONDIALE
HA RAGGIUNTO GLI
8 MILIARDI DI ABITANTI
E LE
PROIEZIONI DELLE NAZIONI UNITE
INDICANO CHE ESSA ATTESTRERA' ATTORNO AI
10 MILIARDI
ENTRO IL
2050
ECODESIGN E ECONOMIA CIRCOLARE 4
DFD/DFA (DESIGN FOR DISASSEMBLING / ASSEMBLING)
UN CENNO PARTICOLARE VA DEDICATO AD UN
ASPETTO DETERMINANTE NELLA CONFIGURAZIONE DEL PRODOTTO ECOCOMPATIBILE
RELATIVAMENTE AL SUO
ASSEMBLAGGIO O DISASSEMBLAGGIO
PROGETTARE IN FUNZIONE DELLA SEPARAZIONE DI
PARTI
E DI
MATERIALI
SIGNIFICA APPLICARE IL
DFD/DFA (DESIGN FOR DISASSEMBLING / ASSEMBLING)
IN TAL MODO SI RIDUCE IL
NUMERO DI PARTI, LA COMPLESSITA' DELLA FABBRICAZIONE E I COSTI DI SUPPORTO
OLTRE AL
COSTO DI ASSEMBLAGGIO
SCELTA DI RISORSE E PROCESSI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
DA QUESTO SECONDO
PRINCIPIO
POSSONO DERIVARE MOLTE
INDICAZIONI PROGETTUALI
CHE SI SINTETIZZANO NELL' APPLICAZIONE DEL
DFR (DESIGN FOR RECYCLING)
CHE SI ESPLICITA IN
PRINCIPI
FINALIZZATI AL
RECUPERO E RICICLO DI MATERIALI E COMPONENTI
, CON CONSEGUENTE , SCELTA, IN
FASE PROGETTUALE , DI MATERIALI E PROCESSI A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE
TRA QUESTI
PRINCIPI
EVIDENZIAMO:
L'
ABOLIZIONE
DELL' IMPIEGO DI
MATERIALI TOSSICI
L'
ESTENSIONE DELLA VITA DEI MATERIALI
PROGETTUANDO IN FUNZIONE DELLA
VALORIZZAZIONE DEI MATERALI DISMESSI
IL
RIUSO DI COMPONENTI, L' ESCLUSIONE DI MATERIALI
IN VIA DI ESAURIMENTO
L'
UTILIZZO DI MATERIALI
PROVENIENTI DA
SCARTI DI PROCESSI PRODUTTIVI
L' UTILIZZO DI MATERIALI RICICABILI
L' UTILIZZO DI MATERIALI BIODEGRADABILI
L' UTILIZZO DI MATERIALI NATURALI
IL
PROGETTO DI SISTEMI DI RECUPERO DI ENERGIA E DI MATERIALI
L'
IMPIEGO DI ENERGIE RINNOVABILI
LA
RIDUZIONE
DELL' IMPIEGO DI
MATERIALI ED ENERGIA
DURANTE L' INTERO
CICLO DI VITA
DEL PRODOTTO
LCC (LIFE-CYCLE COSTING)
ANCORA UNA VOLTA, LA
METODOLOGIA
E' DI SUPPORTO ALLE
SCELTE OPERATIVE DEI SISTEMI PRODUTTIVI
. SI TRATTA DEL
LCC (LIFE-CYCLE COSTING)
IL
LCC (COSTO DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO)
E' UNA
VALUTAZIONE ECONOMICA
DETERMINANTE PER LE
DECISIONI ECONOMICO/PRODUTTIVE
DEI
SISTEMI INDUSTRIALI E ORGANIZZATIVI
E' POSSIBILE L' IMPIEGO DI SPECIFICI
SOFTWARE
A SUPPORTO DI UNO STUDIO DI
LCA
VERI E PROPRI
STRUMENTI DI CONTROLLO
PER LA
PROGETTAZIONE
UNO STUDIO DI
LCA
, CON LA SUA VALUTAZIONE DELLE
RICADUTE AMBIENTALI
DI UN PRODOTTO O SERVIZIO COSTRUISCE UN SUPPORTO COMPLEMENTARE AD UNO STUDIO DI
LCC
LA POSSIBILITA' DI SCOMPORRE
PRODOTTI
IN
COMPONENTI
, DI SOSTITUIRNE PARTI, DI FACILITARNE L'AGGIORNAMENTO E DI RICONFIGUARNE L' INSIEME INIZIALE
CONDUCE AL CONCETTO DI
"FLESSIBILITA'"
E PRODUCE ANCHE L'
EFFETTO DELLA RIDUZIONE DEI COSTI E DEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DEI PRODOTTI
LCA (LIFT CYCLE ASSESSMENT)
AD ACCOMPAGNARE E SUPPORTARE LE
SCELTE PROGETTUALI
FINALIZZATE DI UN
ECO-PRODOTTO
, CI SONO ANCHE LE
VALUTAZIONI DEL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO O SISTEMA
IL TERMINE
LCA
INDICA UNA METODOLOGIA CHE PERMETTE DI VALUTARE I
CARICHI SULL' AMBINTE
DERIVATI DA
UN PRODOTTO, UN SISTEMA, UN PROCESSO, O UN' ATTIVITA'
DELL' AMBITO DEL SUO
CICLO DI VITA
ESISTONO STRUMENTI NORMATIVI PER
LCA
, LE
NORME ISO 14040 E ISO 14044
, CHE GUIDANO ALLA REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO DI
LCA
COMPLETO PER QUALSIASI
TIPOLOGIA DI PRODOTTI
NON SI TRATTA DI
NORME SPECIFICHE/TECNICHE
, MA DI UN METODO APPLICABILE A QUALSIASI AMBITO
ECODESIGN E ECONOMIA CIRCOLARE 2: GREEN DESIGN
GREEN DESIGN
LA DEFINIZIONE DI
GREEN DESIGN
E' APPARSA PER LA PRIMA VOLTA NEL LIBRO
SMALL IS BEAUTIFUL
DI
SCHMACHER, ECONOMISTA, FILOSOFO, E SCRITTORE TEDESCO
CHE METTEVA IN DISCUSSIONE IL
PARADIGMA OCCIDENTALE MODERNO
INCENTRATO SUL
CONSUMISMO
SOSTENIBILITA'
LA DEFINIZIONE UFFICIALE DI
SOSTENIBILITA'
PIU' PRECISAMENTE DI
SVILUPPO SOSTENIBILE
, E' STATA FORNITA NEL
1987
CON IL
RAPPORTO BRUNDTLAND
LO SVILUPPO SOSTENIBILE E' UNO SVILUPPO CHE SODDISFI I BISOGNI DELLE GENERAZIONI ATTUALI, SENZA COMPROMETTERE LA POSSIBILITA' DELLE GENERAZIONI FUTURE DI SODDISFARE I PROPRI
PER RAGGIUNGERE L'
OBIETTIVO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
E' NECESSARIO UN
EQUILIBRIO
TRA LE SUE
COMPONENTI FONDAMENTALI
:
AMBIENTALE
: OSSIA PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DELLE
RISORSE NATURALI
SOCIALE
: OSSIA
SICUREZZA, SALUTE, CRESCITA SOCIALE E BENESSERE
ECONOMICA
: NECESSARIA PER GARANTIRE :
INVESTIMENTI, RCERCA , INNOVAZIONE E OCCUPAZIONE
ECO-DESIGN
TUTTI I PRODOTTI HANNO UN
IMPATTO
SULL'
AMBIENTE
DURANTE IL LORO
CICLO DI VITA
.
PIU' DELL'
80 PER CENTO
DI QUESTO IMPATTO E' DETERMINATO NELLA
FASE DI PROGETTAZIONE
UNA
PROGETTAZIONE
BASATA SULL' IMPIEGO EFFICIENTE DI
RISORSE E MATERIALI
,PERMETTE
SIA DI
RIDURRE L' IMPATTO AMBIENATLE
LEGATO ALLA PRODUZIONE
MA CONTRIBUISCE ANCHE A
RIDURRE LA QUANTITA' DI RIFIUTI GENERATI
, INTERVENENDO SU
DURABILITA', RIPARABILITA' , POSSIBILITA' DI AGGIORNAMENTO
E
RICICLABILITA'
DEI PRODOTTI STESSI
L'
ECODESIGN
E' UN
MODELLO ECONOMICO
SECONDO IL QUALE TUTTE LE FASI DEL
CICLO DI VITA
DI UN PRODOTTO
IDEAZIONE
PROGETTAZIONE
VENDITA
SI SVOLGONO RIDUCENDO GLI IMPATTI AMBIENTALI
SMALTIMENTO
PRODUZIONE
DI CONSEGUENZA PER OTTENERE L'
ECODESIGN
ALLA REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO E' NECESSARIO:
REALIZZARE PRODOTTI CHE IMPIEGHINO LA
MINORE QUANTITA' DI MATERIA PRIMA
REALIZZARE PRODOTTI FACILMENTE
DISASSEMBLABILI
AL FINE DI RECUPERARE LE
COMPONENTI OTTENUTE
SCEGLIERE
MATERIE PRIME RICICLABILI
E A BASSO
IMPATTO SOCIALE
CONTENERE LA QUANTITA' DI
RIFIUTI ORIGINALI
CHE DEVONO ESSERE
SMALTITI
O CHE POSSONO ESSERE
RECUPERATI
IN ALTRO MODO
RIDURRE I
CONSUMI DI ENERGIA
ECODESIGN E ECONOMIA CIRCOLARE 3
DFE (DESIGN FOR ENVIRONMENT)
LE LINEE GUIDA ALLA PROGETTAZIONE SONO RIASSUMIBILI NEI SEGUENTI
STRUMENTI DI CONTROLLO
IMPIEGATI DALLA
METODOLOGIA DFE (DESIGN FOR ENVIRONMENT)
, INSIEME DI
STRATEGIE
FINALIZZATE ALLA
CREAZIONE DI PRODOTTI E PROCESSI ECOCOMPATIBILI
IL
DESIGN FOR ENVIRONMENT
, OVVERO
DESIGN PER L' AMBIENTE
E' SUPPORTATO DA:
LCD (LIFE CYCLE DESIGN)
LINEE GUIDA O STRATEGIE DI
PROGETTAZIONE PER IL DESIGN DI PRODOTTO
DI CUI FANNO PARTE:
DFD(DESIGN FOR DISASSEMBLING) (DISASSEMBLAGGIO)
E
DFA (DESIGN FOR ASSEMBLING )OVVERO (ASSEMBLAGGIO)
E
DFR (DESIGN FOR RECYCLING)OVVERO RICICLO
LCA (LIFE CYCLE ASSESSMENT)
VERIFICA DEL
CICLO DI VITA
DEL PRODOTTO E DEL RELATIVO
IMPATTO AMBIENTALE
LCC (LIFE CYCLE COSTING)
VERIFICA DEI
COSTI
DEL PRODOTTO DURANTE CIASCUNA FASE DEL SUO
CICLO DI VITA
LE STRATEGIE DI LCD (LIFE CYCLE DESIGN)
O LINEE GUIDA ALLA
PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE
SONO STATE RIASSUNTE IN DUE PRINCIPI FONDAMENTALI RELATIVI ALLA
FASE DI CONFIGURAZIONE DEL PRODOTTO
E DELLA
SCELTA DEI MATERIALI ED ENERGIA
CHE CARATTERIZZANO LA PRODUZIONE
OTTIMIZZAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE DEL PRODOTTO E DEL SUO SVILUPPO PER LA RIDUZIONE DELL' IMPATTO AMBIENTALE
SCELTA DI RISORSE E PROCESSI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
IL
CICLO DI VITA
DEL PRODOTTO DEVE POTER ESSERE ESTESO IL PIU' POSSIBILE , ATTRAVERSO IL
RICICLO
O IL
RIUTILIZZO DEI SUOI COMPONENTI
, MA L'
ECODESIGN
NON E' SOLO
DESIGN FOR RECYCLING E DESIGN FOR DISASSEMBLING
QUINDI OCCORRE PROGETTARE AVENDO COME OBIETTIVO LA
RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA
E DI
MATERIE PRIME
CHE DEVONO ESSERE:
BIODEGRADABILI
RICICLABILI
RIUTILIZZABILI
NON TOSSICHE
IL PROGETTO IN SINTESI, ACCOMPAGNA TUTTE LE
FASI DEL CICLO DI VITA
DEL PRODOTTO E DEL SUO
SVILUPPO
AVVELANDOSI DI
STRUMENTI DI CONTROLLO
, CHE SONO FUNZIONALI E UNA VALUTAZIONE DELL' INTERO
CICLO DI VITA
DEL PRODOTTO E ALLA IMMISSIONE SUL MERCATO DI
COMPONENTI "SOSTENIBILI"