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L'Unità d'Italia - Coggle Diagram
L'Unità d'Italia
Le vittorie dei franco-piemontesi
al dichiararsi della guerra
scattò l'alleanza con i francesi
l'esercito franco-piemontese ebbe molti successi:
Palestro
Montebello
Magenta
gli austriaci tentarono l'ultima controffensiva ma ne uscirono sconfitto vicino al lago di Garda (dai piemontesi a
Palestro
e dai francesi a
Solferino
)
Dalle insurrezioni dell'Italia centrale all'armistizio
I successi militari dei franco-piemontesi fece rinascere al resto d'Italia
la popolazione del Granducato di Toscana e dei Ducati di Modena, Parma e Piacenza chiesero
l'annessione
al Piemonte
Preoccupato per questi sviluppi Napoleone III
stipulò un armistizio con l'Austria
(a Villafranca di Verona l'11 luglio 1859)
l'Austria
cedeva la Lombardia alla Francia
che sarebbe stata consegnata ai
Savoia
ma in cambio tutti i re dell'Italia centrale dovevano
ritornare nei propri troni
Nasce il regno d'Italia
la spedizione dei mille cambiò la situazione politica in Italia
Cavour capì che doveva fermare i Mille senza ricorrere alle maniere forti
spedì un esercito piemontese nello Stato Pontificio
Nel frattempo
Vittorio Emanuele scese verso il sud Italia per parlare con Giuseppe Garibaldi
Il 17 marzo 1861 il primo parlamento nazionale nominò
Vittorio Emanuele II re d'Italia
Riprende l'attività dei democratici
la vittoria nella seconda guerra d'indipendenza diede nuovo vigore a chi voleva accelerare i tempi dell'unificazione
Nell'aprile del 1860 scoppiò una
rivolta contro i Barbone
nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860 salparono da
Quarto
erano diretti verso la Sicilia. Cavour e Vittorio Emanuele ne erano consapevoli ma decisero di non intervenire
I Mille avanzano in Sicilia, i Borbone cadono
11 maggio
i
Mille
sbarcano a Marsala con molte protezioni
il primo scontro con le truppe di Ferdinando II fu a
Calatafimi
ciò che li muoveva era il desiderio di restituire ai contadini le terre che li erano state portate via dai latifondisti
**l'esercito garibaldino, dopo aver sconfitto i borbonici a Milazzo il 6 agosto, passò in Calabria e marciò su Napoli
L'astuzia di Cavour favorisce lo scoppio della Seconda guerra d'indipendenza
Cavour aveva un problema: cercare un protesto per farsi attaccare dagli austriaci
successivamente ne trovò una:
ammassare truppe vicino al confine austro-piemontese
il
26 aprile 1846
l'Austria
dichiarò guerra al Regno di Sardegna
(seconda guerra d'indipendenza
Il Regno sabaudo si ingrandisce
Napoleone III non poteva chiedere al Piemonte la cessione di Nizza e della Savoia
fu richiamato Cavour al governo per prendere una decisione e si constatò che: avrebbe offerto Nizza e la Savoia in cambio dell'Italia centrale