La nascita delle lingue neolatine (o romanze)

Che cosa s'intende per Letteratura italiana?

La letteratura di una certa lingua è l’insieme delle opere scritte e pervenute fino al presente

Le principali letterature europee fioriscono durante il Medioevo

il Medioevo

età storica che va dal 476 d.C. al 1492

Inizialmente il medioevo è considerato un periodo di decadenza

invasione delle popolazioni germaniche

calo demografico e spopolamento delle città

agricoltura di sussistenza (finalizzata al solo autoconsumo)

scarsa manutenzione e abbandono delle opere pubbliche (strade, acquedotti, ponti ecc.)

Oggi il medioevo è stato rivalutato

mescolanza degli elementi della cultura classica, cristiana e barbarica

Nel Medioevo il sistema economico e sociale è fondato sul feudalesimo: sistema che prevede un giuramento di fedeltà in cambio di un beneficio (feudo)

La società è immutabile e si divide in tre ordini: i chierici (oratores), i cavalieri (bellatores) e i contadini (laboratores)

è immutabile perché è stato creato da Dio

In questo periodo di declino, la Chiesa costituisce l'unica organizzazione forte e stabile

la Chiesa è anche il centro della vita intellettuale e letteraria

nei monasteri sorgono scuole per istruire monaci e per riprodurre a mano i testi

La lingua della cultura è esclusivamente il latino (che è anche la lingua ufficiale della Chiesa)

il latino è conosciuto solo dai chierici e da alcuni intellettuali ed è principalmente una lingua scritta

La lingua comunemente parlata invece era il volgare (un'evoluzione del latino) che inizialmente non viene utilizzata per la produzione di testi scritti

Latino

Volgare

scritto

parlato

Perché dal latino nasce il volgare?

Perché si utilizza il latino per lo scritto e il volgare per il parlato?

Ai tempi dell'impero romano c'era una sola lingua, il latino

L'impero romano aveva diffuso questa lingua in tutti i suoi territori, dall'Africa all'Inghilterra

Il latino è una lingua complessa

giungendo a contatto con le lingue originali dei popoli conquistati, il latino si trasformava e si arricchiva di nuovi elementi

nel corso dei secoli il latino parlato si evolve e aumentano sempre di più le differenze tra latino scritto e parlato

il latino diventa una lingua letteraria, conosciuta e utilizzata da pochi

il latino volgare, che acquisisce caratteristiche diverse a seconda dell'area geografica, è la lingua parlata usata dalla massa

In seguito alla caduta dell'Impero, il latino scompare in alcune aree senza lasciare traccia (Germania, Inghilterra, Africa)

In queste aree infatti le lingue attuali non derivano dal latino

Nelle zone più romanizzate, il latino volgare (differente a seconda del luogo) si è evoluto e ha dato vita alle cosiddette lingue romanze o neolatine: italiano, francese, portoghese, rumeno, spagnolo, catalano, ladino

Le lingue volgari inizialmente sono solo parlate

Quando si registrano le prime testimonianze scritte in volgare?

Il più antico documento scritto in volgare pervenuto a noi giunge dalla Francia ed è il giuramento di Strasburgo (842)

Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico stringono un'alleanza.

Per farsi comprendere da entrambi gli eserciti, Carlo il Calvo giura nella lingua di Ludovico il Germanico, e Quest'ultimo giura nella lingua di Carlo il Calvo

Le prime testimonianze scritte in volgare italiano sono

L'indovinello veronese

Il Placito di Capua

risale all' VIII-IX secolo

scritto da un anonimo chierico veronese, si tratta di un paragone tra l'arare e lo scrivere

in questo testo il volgare è ancora molto vicino al latino

documento giuridico riguardante una controversia sorta tra alcuni contadini e il monastero di Monteccassino

risale al 960

Si cercava di fatto di stabilire a chi appartenessero le terre nei dintorni del Monastero di Montecassino. Alcuni contadini avevano occupato le terre del monastero e l’abate di Montecassino cercò di far valere i propri diritti rivolgendosi a un tribunale.

"Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti"

traduzione

A differenza dell’indovinello, nel placito si nota un volgare oramai nettamente distinto dal latino.

So che quelle terre, delimitate da quei confini, da trent’anni sono possedute dai monaci benedettini.