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Esame standard delle urine - Coggle Diagram
Esame standard delle urine
Generalità
L'esame standard delle urine prevede le seguenti azioni
Analisi delle caratteri chimico-fisici delle urine
Raccolta del campione
Esame del sedimento
Raccolta del campione urinario
Il campione deve essere emesso al mattino
Le urine del mattino sono maggiormente concentrate
Si prestano meglio alla ricerca dei componenti patologici e alla valutazione del sedimento
Si raccoglie il mitto intermedio
Il campione va esaminato entro 2 ore
Esame chimico-fisico delle urine
Aspetti fisici
Aspetto
Fisiologia
Trasparente
Con il passare del tempo, il campione di urine può diventare torbido a causa della precipitazione di sali poco solubili
Patologia
Torbido
Causato dalla presenza di elementi patologici
Pus
Sangue
Muco
Batteri
Odore
Patologia
Odore ammoniacale
Causato dalla fermentazione dell’urea operata da germi
Odore fetido
Causato da processi necrotici
Colore
Fisiologia
Giallo pallido o più/meno carico
Alterazioni patologiche
Cause
Farmaci
Sostanze patologiche
Alimenti
Esempi
Urine rosse
Dovute alla presenza di mioglobina ed emoglobina
Urine nere
Dovute ad alcaptonuria
Aspetti chimici
Premessa
Gli aspetti chimici vengono valutati tramite strisce reattive su cui sono fissati reagenti che provocano variazioni colorimetriche
Peso specifico
Fisiologia
Compreso tra 1015 e 1025
Alterazioni patologiche
Cause di aumento del peso specifico
Diabete (provoca glicosuria)
Cause di diminuzione del peso specifico
Eccessiva introduzione di liquidi
Deficit di ADH (diabete insipido)
Incapacità del rene di concentrare le urine
Generalità
Il peso specifico delle urine è direttamente proporzionale alla concentrazione dei soluti
pH
Generalità
Deve essere misurato nelle urine appena emesse
Fisiologia
Generalmente acido
I valori sono, di solito, vicino a 6 ma possono variare da 4,5 a 8
Applicazione
Importante per calcolare il rischio di calcolosi
pH < 5,5
Incrementa il rischio di calcolosi da acido urico
pH > 6,5
Incrementa il rischio di calcolosi da calcio fosfato e struvite
Presenza di componenti patologici
Proteine
Generalità
Piccole quantità di proteine vengono normalmente eliminate nelle urine
Fisiologia
Proteine nelle urine = 40-150 mg/24ore
Patologia
Proteinuria
Valori
Proteine nelle urine > 150 mg/24ore
Classificazione (basata sull'eziologia)
Renale
Lesioni dei glomeruli
Alterazioni delle cellule tubulari implicate nei riassorbimenti
Postrenale
Processi infiammatori a carico di vescica, prostata e vie urinarie
Prerenale
Presenza di proteine anomale nel plasma (es. p. di Bence-Jones)
Globuli rossi e/o emoglobina libera
Ematuria
Definisce la presenza di globuli rossi nelle urine
Può provenire sia dal rene che dalle vie urinarie
Per riconoscere la sede di provenienza si può utilizzare la prova dei tre bicchieri
Accompagna processi infiammatori, tumori o traumi
Può essere causata anche da calcolosi renale o vescicale
Emoglobinuria
Definisce la presenza di emoglobina libera nelle urine
Emoglobina libera nelle urine si può riscontrare anche in caso di ematuria come causa della lisi dei globuli rossi
Il termine emoglobinuria si utilizza propriamente nelle situazioni in cui l'Hb origina da un'emolisi che avviene nel circolo sanguigno
Possibili cause
Trasfusione incompatibile
Favismo
Malaria
Glucosio e chetoni
Glicosuria
Si verifica quando la concentrazione ematica di glucosio supera la soglia di riassorbimento renale (180 mg/dl)
Chetonuria
Si verifica nel diabetico scompensato
Bilirubina e urobilinogeno
Bilirubina
Comincia a comparire nelle urine quando raggiunge la concentrazione in circolo di 2 mg/dl
La bilirubina che passa nelle urine è quella coniugata
La quantità di bilirubina nelle urine aumenta in caso di ittero ostruttivo
Urobilinogeno
Fisiologicamente presente in piccole quantità nelle urine
Si verifica un aumento patologico di urobilinogeno urinario nei seguenti casi
Affezioni epatiche
Incompleta rimozione dell'urobilinogeno che raggiunge il fegato tramite il circolo entero-epatico
Stati di iperemolisi
Segni di infezione batterica
Leucociti
La presenza di leucociti nelle urine è sintomo di infiammazione dei reni o delle vie urinarie
La contemporanea presenza di leucociti e nitriti nelle urine pone il forte sospetto di infezione urinaria
In tal caso, è opportuno eseguire urinocoltura
Esterasi leucocitaria
Parametro valutato nel sospetto di infezione urinaria
L'esterasi leucocitaria è un'enzima rilasciato dai neutrofili
Utile per distinguere tra batteriuria asintomatica e infezione delle vie urinarie
Nitriti
I nitrati vengono ridotti a nitriti da diverse specie batteriche
La presenza di nitriti nelle urine è indice di infezione batterica
Esame del sedimento
Generalità
Da eseguire in presenza di un esame chimico-fisico anomalo
Deve essere eseguito su urine appena emesse
Procedura
Centrifugazione dell'urina
Esportazione del surnatante (= fase liquida che sovrasta una fase solida che si è separata dal liquido per sedimentazione)
Deposito di una goccia di sedimento su un vetrino porta-oggetti
Elementi riscontrabili
Emazie
Numerose nei seguenti quadri patologici
Tumori
Calcoli renali
Traumi
Danni glomerulari
Infezioni
Leucociti
Aumentano in quasi tutte le affezioni del rene e delle vie urinarie
Cellule epiteliali
Possono essere di diverse tipologie
Cellule epiteliali di transizione
Fisiologicamente presenti in piccole quantità
Se presenti in grosse quantità possono essere indice di un processo neoplastico
Originano da pelvi renale, uretere e vescica
Cellule epiteliali tubulari
Indicano un danno tubulare
Cellule epiteliali squamose
Prive di significato patologico
Provengono da vagina e uretra
Cilindri
Formazioni costituite da proteine precipitate nel lume del tubulo
Di forma cilindrica poichè assumono lo stampo del tubulo
Possono essere di diversi tipi
Granulosi
Epiteliali
Contengono cellule dell'epitelio tubulare
Cerei
Più tozzi rispetto ai cilindri ialini
Tipici di amiloidosi renale
Leucocitari
Presentano origine purulenta
Ialini
Osservabili in seguito a febbre o sforzi fisici
Ematici
Presentano origine emorragica
Cristalli
Spesso hanno l'aspetto di granelli di sabbia
Possono avere diversa origine
Cristalli formati da sostanze fisiologicamente presenti nelle urine, che precipitano a causa di un'aumentata secrezione
Esempi
Cristalli di acido urico
Cristalli di fosfato di calcio
Cristalli di calcio ossalato
Cristalli formati da sostanze non normalmente presenti nelle urine
Meno comuni rispetto agli altri
Esempi
Cristalli di cistina
Presenti in caso di cistinuria
Cristalli di xantina
Indicano deficit di xantina ossidasi
Cristalli di tirosina e leucina
Indicano gravi lesioni del parenchima epatico
Cristalli costituiti da farmaci