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Politica e amministrazione: rapporto tra politici e burocrati, Politica e…
Politica e amministrazione: rapporto tra politici e burocrati
Peters (1987) ha individuato cinque modelli idealtipici di relazioni tra politici e burocrati nei processi decisionali.
Il
modello formale
identifica le posizioni tradizionali sul rapporto tra politica e amministrazione. la separazione tra politica e amministrazione non solo è prevista da molte costituzioni e legislazioni nazionali, ma è anche fortemente interiorizzata dalle burocrazie
Il
modello del village life
vi è una a forte omogeneità sociale, culturale e politica tra i
politici di vertice e alti funzionari, tanto da farne un’unica comunità coesa, caratterizzato da integrazione
orizzontale
rendendo le relazioni
a-problematiche
Il
modello funzionale
designa relazioni anch’esse integrate ma in senso verticale su linee di policy. Le relazioni, basate su un comune interesse, integrano tra loro politici e burocrati ai diversi livelli decisionali e istituzionali con i rappresentanti degli interessi sociali ed economici
Il
modello antagonista
assume che i politici e i burocrati competano tra loro per ottenere posizioni
di potere e di controllo su un determinato ambito di politica pubblica.
Il
modello dello Stato amministrativo
assume che i processi decisionali vengano dominati dalla
burocrazia, per la sua superiore competenza tecnica e perché è in grado di affermarsi nelle situazioni di instabilità politica
La definizione di
politica burocratica
si usa per individuare la difficoltà a distinguere con chiarezza i diversi ruoli svolti dai politici e dai burocrati. Lo scopo di questa prospettiva è di tenere insieme i 5 modelli
le relazioni tra politici e burocrati sembra fondarsi su una negoziazione continua. spesso si scambiano e si contaminano:
i politici entrano in questioni amministrative e
gestionali, mentre i burocrati entrano nella formulazione delle decisioni
Hanno un interesse reciproco a collaborare: i politici cercano lealtà, i burocrati cercano stabilità di
posizione e benefici materiali.
Entrambi non sono liberi di scegliere ma sono vincolati al contesto politico-istituzionale in cui operano.
Politica e amministrazione: l’amministrazione e i processi decisionali
Le amministrazioni interagiscono continuamente con la società e con il
sistema politico, a tutti i livelli istituzionali.
I
gruppi di interesse
svolgono continuativamente la loro attività di pressione a tutti i livelli dei processi decisionali;
le amministrazioni, interagendo con i gruppi di interesse, ottengono informazioni, relazioni, potere.
Peters
ha individuato
quattro
tipi di relazioni che le amministrazioni possono instaurare con i gruppi di interesse.
Le
relazioni legittime
sono quelle relazioni che sono consentite, se non addirittura formalmente richieste, all’interno di un sistema politico. In molti settori di politica pubblica, richiede che vi sia il coinvolgimento dei principali portatori di interesse all’interno della stessa
Le
relazioni di clientela
sono quelle che per l’amministrazione si verificano quando un gruppo di interesse diventa il rappresentante esclusivo di un determinato settore di politica pubblica. La relazione assicura il totale monopolio del gruppo di interesse in termini di rappresentanza e un rapporto di dipendenza totale da parte dell’amministrazione.
Le
relazioni di parentela
sono relazioni che sussistono quando un gruppo di interesse ottiene dei benefici diretti e costanti dalle amministrazioni grazie alla stretta vicinanza con un partito di governo.
Il gruppo di interesse ottiene un accesso diretto all’amministrazione di riferimento che non può che conformarsi alle sue richieste
Le
relazioni illegittime
sono quelle che si verificano quando sono presenti gruppi di interesse che non si vedono riconosciuta sufficiente rappresentanza oppure che sono esclusi per motivi politico-ideologici da relazioni significative con le amministrazioni.