PARAMENTI MURARI DELL'ARTE ROMANA

COSA SONO I PARAMENTI MURARI?

I paramenti murari sono le superfici visibili dei muri. Esse variano di nome in base al materiale o l'aspetto.

QUANDO INIZIARONO AD UTILIZZARLE I ROMANI?

I Romani iniziarono fin dalle prime opere monumentali ad utilizzare la tecnica dell'opus quadratum, questa tecnica infatti era già in uso presso Etruschi.

QUALI TECNICHE MURARE TROVIAMO?

OPUS RETICOLATUM

Comprendeva elementi in tufo di forma troco-piramidale affogati nel calcestruzzo per poi essere posizionati in modo da mostrare solo la base ruotata di 45° rispetto all'orizzontale

OPUS MIXTUM

OPUS TESTACEUM

Era il paramento murario più utilizzato, faceva uso di mattoni cotti. In antichità veniva utilizzato l'opus latericium, il quale faceva uso di mattoni crudi.

Era un misto di tecniche di muratura riunite in una sola opera.

OPUS VITTATUM

Utilizzava materiali di piccola pezzatura per comporre file orizzontali di blocchetti parallelepipedi di stessa altezza in pietra

OPUS QUADRATUM

Fu la prima tecnica utilizzata dai Romani. Era caratterizzata da blocchi di pietra di egual misura e spessore sovrapposti a secco a filari isedomi

OPUS INCERTUM

Il muro veniva realizzato con piccole pietre di svariate forme

OPUS SPICATUM

Simili a spighe o lische di pesce, erano i motivi ricorrenti composti da questa tecnica. Venivano formati da pietre sagomate o mattoni che venivano inclinati di 45° rispetto all'orizzontale e di 90° fra loro.