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CERVELLO - Coggle Diagram

- - - - •L'area uditiva è nel lobo temporale.
        •L'area gustativa nel lobo dell'insula.
        •L'area visiva è localizzata nel lobo occipitale.
        •L'area della sensibilità somatica è localizzata nel lobo parietale; quest'area permette di riconoscere il dolore, il freddo e le principali sensazioni tattili.
        
        I recettori sensoriali sono cellule o gruppi di cellule specializzate in grado di captare uno stimolo, trasformandolo in un segnale elettrico.
        Il segnale elettrico viene poi inviato lungo le vie sensoriali e raggiunge il sistema nervoso centrale che ne permette la percezione.
        I recettori possono essere divisi in somatici, viscerali e speciali
        
        A seconda della provenienza degli stimoli sono classificati in:
        •esterocettori
        •propriocettori
        •enterocettori
        
        I recettori speciali:
        
        TATTO:
        La cute è in grado di rilevare sensazioni di diversa natura, come il caldo, il freddo, la pressione, il prurito, il dolore.
        Il tatto è dovuto a una serie di recettori localizzati nella pelle: ogni centimetro quadrato di pelle possiede circa 130 recettori tattili.
        La percezione del dolore ci permette di allontanarci dalla causa che lo ha determinato; perciò, può essere considerato un meccanismo di difesa.
        
        GUSTO E OLFATTO:
        Il gusto e l'olfatto pur essendo due percezioni distinte, si intrecciano e interagiscono fra loro.
        I sapori riguardano tutte le sensazioni che avvertiamo tramite i recettori gustativi, i profumi e gli aromi vengono percepiti con le cellule della mucosa olfattiva.
        L'aroma è più complesso in quanto nasce dalla combinazione di più sensazioni, sia gustative sia olfattive.
        L'organo del gusto è localizzato sulla lingua, ricoperta da una mucosa specializzata nel rilevare i sapori.
        Le papille gustative contengono un certo numero di recettori gustativi, che sono in grado di rilevare lo stimolo e di trasformarlo in segnale che viene inviato al cervello attraverso uno dei nervi cranici.
        
        VISTA:
        L'occhio è un organo di senso che ha molteplici informazioni, permette di scoprire l'ambiente attorno a noi: da indicazioni su forma, colore, dimensione e posizione degli oggetti che ci circondano.
        L'occhio è dotato inoltre di un apparato lacrimale, costituito dalle ghiandole lacrimali.
        Le lacrime sono costituite da una soluzione acquosa contenente muco e lisozima, un agente antibatterico che ha il compito di difesa, lubrificazione, nutrizione e pulizia.
        Il bulbo oculare ha una struttura pressoché sferica dal diametro di circa 25 mm; è formato da tre strati:
        
        •la tonaca fibrosa esterna, formata da sclera e cornea;
        
        •la tonaca vascolare media, formata da coroide, corpo ciliare e cristallino;
        
        Il cristallino permette l'accomodazione, cioè la messa a fuoco degli oggetti grazie alla sua capacità di variare il proprio spessore. Dunque, grazie al cristallino possiamo vedere nitidamente oggetti posti diversi di distanza.
        
        •la tonaca nervosa interna o retina
        
        La retina è una sottile membrana nervosa accollata la superficie interna della coroide, costituita da due foglietti sovrapposti.
        Il foglietto esterno, contatto con la coroide, ed è detto epitelio pigmentato. Il foglietto interno è formato da più strati di cellule nervose.
        
        ORECCHIO:
        Gli organi dell'udito sono due, pari e simmetrici, localizzati ai lati della testa: le orecchie.
        L'orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare che è la parte visibile dell'organo e ha una struttura cartilaginea. La sua superficie presenta numerose pieghe, ha il compito di raccogliere i suoni e di indirizzarli nel condotto uditivo esterno, un canale che termina con il timpano.
        L'orecchio medio è costituito da una piccola cavità all'interno dell'osso temporale, detta cassa del timpano. Al suo interno si trovano tre ossicini: martello, incudine e staffa, che hanno il compito di trasportare le vibrazioni generate dal suono verso la parte più interna dell'organo.
        L'orecchio interno è costituito da un labirinto osseo che protegge un labirinto membranoso.
        
        Il suono è una forma di energia meccanica ed è generato da vibrazioni meccaniche. Un suono è caratterizzato da due componenti: frequenza, ovvero un numero di oscillazioni al secondo, e intensità ovvero il volume.
        
        Il rumore ha le stesse caratteristiche del suono ma risulta fastidioso addirittura dannoso per la salute dell'uomo.
        
        L'equilibrio non ha un unico recettore ma dipende da una serie di informazioni provenienti da recettori visivi, recettori propriocettivi presenti nei muscoli e recettori vestibolari presenti nell'orecchio, dai quali arrivano le informazioni principali.
        
        L'ipoacusia è la ridotta capacità uditiva dovuta sia lesioni dell'orecchio sia danni a carico del sistema nervoso centrale. Nel primo caso il danno può essere localizzato in un punto qualunque dell'organo, spesso dovuto alla rottura della membrana del timpano.
        
        L'ipoacusia può essere determinata anche da cause genetiche o da fattori che insorgono prima della nascita, oppure si può manifestare nel corso della vita per cause traumatiche o microbiche.