MACCHINE PER LA VITA QUOTIDIANA capitolo 31

grazie all'ingrandimento delle città vennero ideati nuovi veicoli per permettere gli spostamenti: omnibus, tram, metropolitana

seconda metà dell'800: invenzione del primo velocipede e poi della bicicletta

fine secolo: invenzione dell'automobile che portò a una vera e propria rivoluzione del trasporto privato

automobili simili a carrozze, costruiti poi primi stabilimenti che erano in grado di produrre vetture con telaio in lamiera

Henry Ford: ideazione della catena di montaggio che suddivideva le operazioni di lavoro permettendo di dimininuire i tempi e i costi della produzione

tra 800 e 900: invenzione dell'aeroplano, i primi solo con un'ala poi ideati anche biplani e triplani

1905: primo volo di mezz'ora grazie ai fratelli Wright

esperimenti anni dopo di aeroplani ad uso civile e militare con un forte incremento durante la Prima Guerra mondiale

tra tutte le invenzioni ci fu anche quella che permetteva di catturare immagini: la fotografia

perfezionata con l'introduzione dei dagherrotipi, le prime fotografie su sopporto metallico, simili al ritratto dipinto ma meno costose--> grande successo pubblico

ultimi anno del secolo: entrata in commercio delle prime macchine fotografiche

ideato poi il cinema a Parigi dai fratelli Lumière che produssero brevi film con scene della realtà

scene del cinema poi come forma di spettacolo tipica del XX secolo

sviluppo economico e innovazioni scientifiche e tecnologiche--> clima di ottimismo e fiducia, mito del continuo progresso della tecnologia

innovazione all'interno dell'ambiente domestico, prima utilizzata solo a livello industriale, la macchina per cucire

1850: messa in commercio in modelli idonei per uso domestico

diffusione nello stesso periodo di: aspirapolvere, macchina per scrivere, telefono, macchina fotografica e grammofono

invenzione poi del fonografo a cilindro, dopo la scoperta del poter registrare e riprodurre i suoni, trasformato poi a disco

grazie a questa tecnica ci furono grandi innovazioni fino ala fine del XX secolo

nuovo strumento nella società: orologio che regolava il lavoro e i viaggi di treni e navi

voci critiche portate da tutte le innovazioni che avvertivano il distacco dai ritmi naturali e il cambiamento in atto tra uomo e natura