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l'Italia delle signorie e degli stati regionali - Coggle Diagram
l'Italia delle signorie e degli stati regionali
fine del XIII secolo
i comuni erano in crisi a causa dei conflitti tra i diversi gruppi sociali e tra le famiglie più potenti
allora molte città decidono di affidare il potere a un unico
signore
nasce così la
signoria
i signori accentrarono il potere nelle proprie mani e con il tempo rendono la loro carica ereditaria
trasformarono le Signorie in principati
le Signorie estendono inoltre i loro confini ai territori circostanti: si trasformano così in
Stati regionali
Milano crea un potente stato regionale nell'Italia settentrionale e diveta un ducato ereditario
l'espansione di Milano spaventa Firenze e Venezia
nasce un conflitto tra le città, ma nessuna riesce a prevalere: si crea una situazione di equilibrio tra i vari stati regionali e questo impedisce il processo di unificazione nazionale dell'Italia, che rimane così divisa in tante signorie e stati regionali
nel 1442 gli aragonesi riescono a riunificare il regno di Sicilia e il regno di Napoli
nel 1447 a Milano si estingue la dinastia dei visconti, rimasta senza eredi
Venezia e Napoli cercano di impadronirsi del ducato milanese
alla fine prevale Francesco Sforza
con la pace di Lodi del 1454 gli stati italiani si impegnano a mantenere inalterato l'equilibrio di forze che si è creato nella penisola
l'Italia vive così 40 anni di pace
alla morte di Cosimo il Vecchio de' Medici e di Francesco Sforza, è Lorenzo de' Medici detto il Magnifico a garantire la pace in Italia
dopo la sua morte nel 1492, scoppiano nuove guerre tra gli stati Italiani, e le potenze straniere ne approfittano
nel 1494 il re francese Carlo VIII scende in Italia: iniziano le guerre d'Italia
Carlo VIII conquista facilmente Napoli
le guerre si susseguono fino al 1516, quando, con i trattato di Noyon si chiude la prima fase delle guerre d'Italia
la Francia governa Milano e la Spagna il regno di Napoli