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LA FUNZIONE GIUDIZIARIA DELLA CGUE, importanza della sentenza CGUE…

- - - - ricorso per inadempimento
      - riscorso per annullamento
      - resp. extracontrattuale
        
        quella per atti agenti (istituzioni rapp. organico) dannosi
      - controversie tra UE ed agenti
      - clausola compromissoria
        
        quelle tra S.M.
      - ricorso per carenza
- - - - condotta commissiva
      - condotta omissiva
    - - promozione
        
        COMMISSIONE
        
        non si tratta di un obbligo
        
        è potere discrezionale quindi il singolo non può pretendere che essa proceda
        
        parere motivato
        
        possibilità dello STATO di conformarsi
        
        STATO MEMBRO
      - fare precontenziosa
        
        davanti alla COMMISSIONE
        
        lettera di messa in mora
        
        mette in evidenza la violazione e fissa scadenza per osservazioni
        
        N.B. quando c'è stato il ricorso di uno S.M.
        
        osservazioni si fanno in contraddittorio tra gli stati
        
        1 more item...
        
        parere motivato
        
        adottato solo nel caso in cui non si raggiunga accordo con lo STATO
        
        si invita lo stato a conformarsi agli obblighi del trattato
        
        importante la motivazione motivi di diritto e di fatto (importante per procedibilità fase contenziosa)
        
        questa fase deve sussistere anche se è un altro S.M. a fare ricorso
        
        se però la sua istanza alla fine non è accolta dalla Commissione che non emette parere lo Stato potrà comunque adire la corte alla fine della fase precontenziosa
      - fase contenziosa
        
        davanti alla CGUE
        
        sentenza di mero accertamento
        
        non vengono indicate misure da adottare
        
        obbligo di riparazione in capo allo Stato che è vero e proprio obbligo giuridico
        
        instaurazione di un nuovo giudizio per nuova infrazione
        
        1 more item...
        
        N.B. NON IMPORTA QUALE ORGANO SIA COMPETENTE PER ADEMPIERE, RISPONDE COMUNQUE LO STATO
        
        LIBERA SCELTA DEI MEZZI X CONFORMARSI
      - legittimazione
        
        Commissione
        
        S.M.
- - - - controllo di legittimità sugli atti legislativi
        
        annullamento con effetti erga omnes ed ex tunc
        
        l'istituzione che ha emanato il provvedimento dichiarato illegittimo ha l'obbligo di ripristinare la situazione preesistente all'emanazione dell'atto anche attraverso la revoca di atti collegati a quello annullato nonché l'obbligo di risarcire i danni provocati dal suo comportamento qualora questo sia anche illecito
      - solo atti che hanno effetti vincolanti (un qualsiasi effetto vincolante)
        
        vedi questione decisioni intese in senso tecnico
      - legittimazione
        
        ricorrenti privilegiati
        
        S.M.
        
        istituzioni UE
        
        Consiglio, Parlamento, Commissione
        
        in via generale
        
        BCE, Corte dei Conti e Comitato delle Regioni
        
        unicamente nel limite delle loro prerogative
        
        ricorrenti non privilegiati
        
        persone fisiche e giuridiche
        
        solo per la legittimità di atti che li riguardino direttamente ed individualmente
        
        dunque avverso le c.d. decisioni in senso tecnico
        
        solo al Tribunale
        
        il ricorso è sottoposta un termine di decadenza di due mesi dalla pubblicazione della notificazione dell'atto ma senza limiti temporali ciascuna parte può invocare dinanzi alla CGUE l'inapplicabilità di un atto di portata generale
        
        eccezione di invalidità
        
        si tratta di una eccezione che può essere esercitata solo in via incidentale durante un procedimento pendente su un atto diverso da quello di cui si contesta la validità
      - post contraddittorio può essere disposta al sospensione dell'atto impugnato
    - - incompetenza (territoriale, temporale o per materia)
      - violazione delle forme sostanziali
        
        cioè requisito essenziale per la formazione dell'atto
      - violazione del trattato e delle norme giuridiche relative alla sua applicazione
        
        vizio residuale
        
        vizio che si estende oltre le norme contenute nel trattato e negli atti derivati anche i principi di diritto non scritto alle norme internazionali vincolanti per l'unione
      - sviamento di potere
  - - - mancata emanazione di un atto o comunque mancata espressione di una posizione laddove sussiste il dovere di pronunciarsi
        
        procedimento
        
        messa in mora
        
        2 mesi per adempiere
        
        possibilità di rivolgersi alla CGUE
        
        se la Corte condanna ma Istituzione NON adempie
        
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        possibilità che l'Istituzione adempie durante la pendenza del giudizio che diviene privo di oggetto
        
        precontenzionsa
      - legittimazione = idem
        
        ma nel caso di ricorso di persone fisiche o giuridiche :red_cross: no per raccomandazioni o pareri
- - - - N.B. l'azione di risarcimento del danno e quella di annullamento dell'atto illegittimo sono indipendenti ed autonome
      - proposizione dell'azione nel termine di 5 anni dal danno
  - - - danno certo e reale + rapporto di causalità diretto
        
        :check: inclusi lucro cessante danno morale ed interessi
    - - importanza del comportamento colposo e del rapporto interno e diretto dell' agente con istituzione
        
        altrimenti dovrebbe adirsi il giudice nazionale
- - - - la corte dovrà dunque chiarire precisare il significato e la portata della norma in questione
        
        disapplicazione della norma nazionale confliggente con la norma dell'unione da parte del giudice che ha adito la corte o di qualsiasi giudice che ne conoscerà in una successiva fase del procedimento giudiziario
        
        generalmente la pronuncia ha efficacia ex tunc ossia dal momento dell'entrata in vigore delle norme interpretate
        
        precedente vincolante nei confronti di altri giudici che saranno in futuro tenuti ad applicarla anche in paesi diversi
    - - la corte dovrà dunque verificare che l'atto rispetti le regole giuridiche previste per la legittimità dell'atto e dunque si baserà sui criteri applicabili nell'ambito della procedura di annullamento
        
        N.B. formalmente, mentre nel caso del procedimento per l'annullamento quella sentenza avrà un'efficacia erga omnes, in questo caso l'atto viene dichiarato invalido ma gli effetti della pronuncia sono limitati alla controversia in esame
        
        nella prassi tutte le istituzioni si comportano però come se fosse intervenuto un annullamento dell'atto e provvedo a modificarlo o sostituirlo
        
        tutti gli altri giudici che si troveranno a dover applicare quella norma/atto però dovranno comunque considerarlo appunto non valido ancorchè non espunto dall'ordinamento
    - - in ogni caso la decisione è subordinata ad una valutazione discrezionale del giudice
        
        quando però una questione viene sollevata in un giudizio pendente davanti ad un organo di ultima istanza sussiste l'obbligo di rivolgersi alla corte
        
        a meno che la questione non sia identica ad una già oggetto di pronuncia da parte della corte
        
        nel caso in cui si proceda comunque la corte potrà statuire con ordinanza motivata
        
        DEROGHE ALLA OBBLIGATORIETÀ
        
        a meno che le norme abbiano un senso chiaro ed univoco
        
        anche la corte costituzionale
    - - si guarda a:
        
        origine legale dell'organo
        
        carattere permanente dell'organo
        
        obbligatorietà della giurisdizione dell'organo
        
        natura contraddittoria del procedimento
        
        indipendenza dell'organo
- - - - deve esserci connessione con il trattato
    - - deve sempre allegarsi la copia della clausola compromissoria
- - - - legittimazione attiva
        
        UE per danni provocati da colpa grave dei propri dipendenti
        
        funzionari a prescindere dal tipo di contratto