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Dolore al rachide (rachialgia - dolore lombare) - Coggle Diagram
Dolore al rachide (rachialgia - dolore lombare)
Anamnesi
In prima istanza, si valutano le cause potenzialmente serie a carico del rachide (red flags)
Possibilità di neoplasie
Sospettabile in caso di anamnesi positiva per neoplasia
Possibilità di sindrome della cauda equina
Sospettabile in caso di anestesia di tutta la regione perineale associata a disfunzioni vescicali
Definizione
Grave condizione neurologica
Caratterizzata dalla perdita acuta della funzione del plesso lombare
Il plesso lombare fornisce l'innervazione sensitiva e motoria di basso addome e arto inferiore, dall'inguine al malleolo mediale
Patogenesi
Lesione delle radici dei n. spinali
Emergono al di sotto di L1-L2
Localizzate all'interno del canale vertebrale del midollo spinale
Cause
Compressione delle radici nervose
Protrusione di un'ernia discale della colonna lombare
Presenza di processi neoplastici
Segni obiettivi
Perdita della sensibilità perineale e perianale
Deficit motori maggiori
Lassità dello sfintere anale
Possibilità di frattura
Sospettabile in caso di storia di trauma recente
Possibilità di infezioni
Sospettabile in presenza di sintomi generali come febbre e brividi
Fattori indagati
Storia clinica del paziente
Farmaci assunti
Analisi di pregressi interventi chirurgici al rachine
Associati a dolore cronico post-operatorio in una discreta percentuale di casi
Anamnesi positiva per chirurgia della colonna orienta verso un trattamento specialistico
Analisi del dolore
Sede
Andamento
Intensità
Associazione di anamnesi e sindromi cliniche
Dolore/parestesia agli arti inferiori più invalidante del dolore di schiena
Possibile sciatica o radicolopatia lombare
Dolore è esacerbato dall’estensione mentre scompare rapidamente con la flessione del tronco
Possibile stenosi spinale
Mal di schiena esacerbato dallo stretching e presenza di dolore anche con la contrazione muscolare
Possibile stiramento muscolare o distorsione legamentosa
Esame obiettivo
Ortostatismo
Confermare la sede principale e l'irradiazione del dolore
Valutazione della deambulazione
Si chiede al pz di camminare per un breve tratto su punte e talloni
Permette di fare una stima generale sui livelli di forza
Determinazione del livello di escursione motoria (ROM)
Vedere se i muscoli del rachide sono coordinati o presentano contratture di difesa
Annotazione dei movimenti che provocano maggiore dolore
Posizione seduta
Palpazione profonda
Permette di identificare presenza, localizzazione e diffusione di dolorabilità delle strutture ossee e muscolari del rachide
Esami strumentali
Non sono necessari nei seguenti casi
Assenza di red flags
Limitazione di durata inferiore alle 4 settimane
Inquadramento diagnostico del dolore al rachide
Componenti
Dolore assiale
Di tipo nocicettivo
Originante dalle strutture osteo-muscolari-legamentose della colonna vertebrale
Può essere irradiato
Tale irradiazione non avrà andamento dermatomerico
Dolore radicolare
Di tipo neuropatico
Originante da una patologia a carico di una o più radici nervose
Segue l'andamento dei dermatomeri relativi alle radici colpite
Annotazioni
Fondamentale annotare la prevalenza di una tipologia di dolore sull'altra
A seconda della tipologia di dolore prevalente, cambia il percorso diagnostico-terapeutico del pz
A tale scopo si possono utilizzare questionari
Es. test DN4
Utile per la diagnosi di dolore neuropatico
Manovre specifiche
Segno di Fortin
Test di Patrick (FABER)
Segno di Spurling
Equivalente di Lasègue per la radicolopatia cervicale
Test di Gaenslen
Manovra di Lasègue
In caso di positività, verosimile radicolopatia lombare
Test di stress
Consiste nell'applicazione di forze che tendono a separare le ossa iliache dal sacro
Permette di valutare le articolazioni sacroiliache in base alla dolorabilità
La positività è confermata in caso di dolore posteriore, in regione sacro-iliaca
Diagnosi
Con due o più test positivi e segno di Fortin, l’ipotesi diagnostica è dolore da articolazione sacroiliaca