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MARCATORI TUMORALI 2 - Coggle Diagram
MARCATORI TUMORALI 2
PSA
(ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO)
CARATTERISTICHE:
È UN MARKER D’ORGANO, PIU' CHE TUMORALE, CHE PUÒ AUMENTARE ANCHE IN MALATTIE A CARATTERE BENIGNO DELLA PROSTATA
È UNA GLICOPROTEINA PRODOTTA ESCLUSIVAMENTE DALLE CELLULE EPITELIALI DELL’ACINO E DEI DOTTI DELLA GHIANDOLA PROSTATICA
HA LA FUNZIONE DI MANTENERE SOLUBILE IL LIQUIDO SEMINALE
IN CIRCOLO SI TROVA PREVALENTEMENTE COMPLESSATO AD INIBITORI DELLE PROTEASI SIERICHE,
SOLO IN PICCOLE PERCENTUALI IN FORMA LIBERA
IMPIEGO:
SCREENING IN ASSOCIAZIONE ALL’ISPEZIONE MANUALE DELLA GHIANDOLA DOPO I 50 ANNI DI ETÀ
INFATTI GRAZIE ALLA SUA INTRODUZIONE NELLA PRATICA CLINICA, LA MORTALITÀ X CARCINOMA PROSTATICO È CALATA DEL 30%
X AUMENTARE L’EFFICIENZA DIAGNOSTICA DEL MARCATORE, SI PUÒ UTILIZZARE IL RAPPORTO PSA LIBERO E PSA TOTALE (LA FRAZIONE LIBERA È + ELEVATA NELL’IPERTROFIA PROSTATICA CHE NEL CARCINOMA PROSTATICO)
MONITORAGGIO DELLA TERAPIA
FOLLOW-UP
LIMITE:
NON È IN GRADO DI DISCRIMINARE L’ADENOMA DAL CARCINOMA
CONCENTRAZIONI PLASMATICHE:
VALORI DI RIFERIMENTO: 0-4 ng/ml
CUT-OFF (VALORE SOGLIA): 20 ng/ml
CA-15.3
(ANTIGENE CARBOIDRATICO 15.3)
CARATTERISTICHE:
IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA È IL + FREQUENTE NEL SESSO FEMMINILE
È LA 1° CAUSA DI MORTALITÀ X TUMORE NEL SESSO FEMMINILE
È UNA GLICOPROTEINA PRESENTE SULLE CELLULE ALVEOLARI E SULLE CELLULE DEI DOTTI GHIANDOLARI NORMALI E NEOPLASTICI
SI MISURA NEL PLASMA UTILIZZANDO 2 ANTICORPI MONOCLONALI (115D8 e DF3) CHE SI LEGANO A 2 DIVERSI EPITOPI DELLA MOLECOLA
IMPIEGO:
IL DOSAGGIO DEL CA 15.3 NON VIENE UTILIZZATO X UNA DIAGNOSI
MA VIENE UTILIZZATO X SEGUIRE L’EVOLUZIONE NEL TEMPO E L’EFFICACIA DELLA TERAPIA
LIMITI:
AUMENTA IN ALTRE NEOPLASIE (POLMONI, FEGATO, STOMACO E INTESTINO, PROSTATA)
AUMENTA ANCHE IN MALATTIE CRONICHE E INFIAMMATORIE
CONCENTRAZIONI PLASMATICHE:
VALORI DI RIFERIMENTO: 0-30 UI/ml
CUT-OFF: 35 UI/ml
MCA
(ANTIGENE CARBOIDRATICO MUCINOSO)
CARATTERISTICHE:
È UNA GLICOPROTEINA PRODOTTA DAI DOTTI GHIANDOLARI DELLA MAMMELLA RICONOSCIUTA DALL’ANTICORPO MONOCLONALE b12
LA SUA CONCENTRAZIONE È CORRELATA CON L’ESTENSIONE DELLA MALATTIA, IL NUMERO DEI LINFONODI COINVOLTI E LE SEDI DELLE METASTASI
IMPIEGO:
MONITORAGGIO DEI PAZIENTI DOPO LA TERAPIA MEDICA E CHIRURGICA
X LA DIAGNOSI PRECOCE DELLA MALATTIA RESIDUA E DELLE RECIDIVE OCCULTE
LIMITI:
AUMENTA ANCHE NEI CARCINOMI AL COLON, " OVARICI, " POLMONARI
AUMENTA ANCHE IN MALATTIE POLMONARI, EPATICHE E RENALI
CONCENTRAZIONI PLASMATICHE:
VALORI DI RIFERIMENTO: 0-14 Ul/ml
CUT-OFF: 12 UI/ml
TPA
(ANTIGENE POLIPEPTIDICO TISSUTALE)
CARATTERISTICHE:
È UNA CITOCHERATINA
È LIBERATO NEL PLASMA DALLE CELLULE EPITELIALI IN DUPLICAZIONE
ED È INFATTI CORRELABILE ALL’ATTIVITÀ PROLIFERATIVA DEL CARCINOMA
AUMENTA NEI TUMORI AGGRESSIVI DEL TRATTO GASTROENTERICO, GENITOURINARIO, MAMMARIO, TIROIDEO, POLMONARE
È DOSABILE ANCHE NELLE URINE
IMPIEGO:
SERVE A VALUTARE L’ATTIVITÀ PROLIFERATIVA DI UNA NEOPLASIA ACCERTATA
QUINDI PRINCIPALMENTE COME MONITORAGGIO DELLA MALATTIA
LIMITI:
AUMENTA ANCHE IN EPATITI, IN CIRROSI, E IN ALTRE INFEZIONI
CONCENTRAZIONI PLASMATICHE:
VALORI DI RIFERIMENTO: 0-80 UI/ml
CUT-OFF: > 90 UI/ml
NSE
(ENOLASI NEURONE-SPECIFICA)
CARATTERISTICHE:
È UN ENZIMA GLICOLITICO PRODOTTO DALLE CELLULE NERVOSE E DA QUELLE NEUROENDOCRINE
NEI PAZIENTI AFFETTI DA NEUROBLASTOMA, SI EVIDENZIANO VALORI SUPERIORI A 15 ng/mL
NEI PANZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA A PICCOLE CELLULE LE CONCENTRAZIONI EMATICHE DI ENZIMA SONO SUPERIORI A 12 ng/mL
VALORI SUPERIORI A 100 SI ASSOCIANO A UNA SOPRAVVIVENZA + BREVE
IMPIEGO:
STADIAZIONE / INDIVIDUAZIONE DI RECIDIVE / MONITORAGGIO DELLE TERAPIE
CONCENTRAZIONI PLASMATICHE:
VALORI DI RIFERIMENTO: 0-12,5 ng/ml
IL MARCATORE
CYFRA 21-1
IN COMBINAZIONE CON
NSE
È UTILE X DIFFERENZIARE IL CARCINOMA A PICCOLE CELLULE DAGLI ALTRI ISOTIPI TUMORALI