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L'EPIGRAMMA - Coggle Diagram
L'EPIGRAMMA
Il successo grazie a
I grandi contenuti emigrarono sempre di più verso forme prosastiche. Con Callimaco la poesia si specializzò nel trattare argomenti meno impegnativi e l'epigramma era la forma ideale per esprimerli in quanto breve e di presa immediata
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Forma metrica semplice: già nel IV sec. a.C. si erano ridotte nel pubblico le competenze riguardo alle grandi forme liriche
Le scuole
Ionico-alessandrina
ASCLEPIADE DI SAMO (fine IV sec. a.C. Uno dei Telchini di cui parla Callimaco). 30 epigrammi + 14 di incerta attribuzione in cui domina la tematica dell'amore appassionato soprattutto pederotico
DIOSCORIDE DI ALESSANDRIA (fine III sec. a.C.): 40 epigrammi su passione erotica e epitaffi fittizi di poeti e caduti spartani
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EDILO DI SAMO (prima metà del III sec. a.C.): 10 epigrammi di cui 3 dedicatori: monili a Priapo dopo un concorso di bellezza, sandali e corsetto ad Afrodite dopo una notte d'amore, calice di vino alla dea di Cipro
POSIDIPPO DI PELLA (gli viene concessa la prossenia, cioè protezione, dalla lega etolica nel 267/265 a.C.). 30 epigrammi su temi amorosi e simposiali in cui viene analizzata con lucidità la natura irrazionale dell'amore; ekfrasi; rifiuto di ogni impegno etico
Fenicia
MELEAGRO DI GADARA (130-70 a.C. circa. Si sposta a Tiro poi a Cos): 130 epigrammi in cui domina la tematica amorosa. Chiamato "Ovidio greco"
FILODEMO DI GADARA (110-40 a.C. Nel 70 si trasferisce in Italia) Da identificare con il filosofo epicureo della cerchia di Calpurnio Pisone. I suoi epigrammi risentono della dottrina epicurea
ANTIPATRO DI SIDONE (metà II sec. a.C., visse a Roma dove fu maestro di Lutazio Catulo): 70 epigrammi sepolcrali e dedicatori. Gusto per l'insolito e per le scene grandiose
Peloponnesiaca
LEONIDA DI TARANTO (si trasferì alla corte di Pirro prima del 272 a.C., data della conquista romana della città. Dopodiché fu poeta itinerante): 100 epigrammi. Traspare l'ideale dell'austerità e l'interesse per le classi più umili. Alcuni sono epitaffi per poeti defunti. Iniziatore dei carmina Priapea
ANITE DI TEGEA (Arcadia, IV-III sec. a.C.): 22 epigrammi su epitaffi per fanciulle, epicedi, descrizione di paesaggi. Attenzione per il mondo dei bambini e degli animali e per la natura. Dialetto dorico
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L'antologia
1) Corona di Meleagro: prima antologia anteriore all'80 a.C. Dal proemio della raccolta sappiamo che era organizzata per argomenti e comprendeva 47 poeti accostati ad altrettanti fiori (da cui il titolo)
2) Filippo di Tessalonica: mette insieme gli epigrammi da Filodemo in poi in ordine alfabetico. Il proemio nomina 13 autori
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