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MEDIASTINO, ARTERIE CORONARIE - Coggle Diagram
MEDIASTINO
limiti
- limite SUP
→ stretto superiore della gabbia toracica e dal margine ant della T1
= cavo toracico
.
- limite INF
→ centro frenico del diaframma
.
- limiti laterali
→ costituiti dai margini mediali delle due logge pleuro-polmonari
= foglietto parietale mediastinico delle logge
.
- limite POST
= corpo delle vertebre toraciche
.
- limite ANT
= superf post dello sterno
spazi e logge
- 2 logge
delimitate dalla pleura
- loggia pleutro-polmonare di dx
- loggia pleuro-polmonare di sx
- 1 spazio
= mediastino
MEDIASTINO
una linea immaginaria che si estende da:
- angolo di Louis
= art manubrio-sternale
- al disco intervertebrale tra la T4 e T5
suddivide il mediastino in:
- mediastino superiore
esso a sua volta si suddivide in:
- vestibolo mediastinico
- mediastino sup vero
- mediastino inferiore
esso a sua volta si suddivide in:
- compartimento posteriore
- compartimento anteriore
- compartimento mediale
MEDIASTINO SUPERIORE
linea di suddivisione
il mediastino superiore si divide per la presenza della linea che va da:
- incisura giugulare nel manubrio dello sterno
- al disco intervertebrale tra T2 e T3
- MEDIASTINO SUPERIORE
= spazio al di sotto della linea
- VESTIBOLO MEDIASTINICO
= spazio al di sopra della linea descritta
a sua volta si suddivide in porzioni:
- porzione ventrale
→ contiene il timo, t. conn (adiposo)
e le porz più inferiori dei 2 lobi della tiroide
- porzione media
→ contiene i fasci vascolo-nervosi
- porzione dorsale
→ contiene trachea ed esofago
ORGANI
- timo
- arco aortico
- legamento arterioso
→ parte superiore di questo leg che lega l'arco aortico al tronco polmonare
- vena brachiocefalica (anonima) sx e dx
- vena cava superiore
- nervo vago dx e sx
- nervo frenico dx e sx
- esofago
- dotto toracico
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-
-
SPAZIO MEDIASTINICO DORSALE
si descrive anche questo spazio tra:
- corpi delle ultime vertebre toraciche
- etsremità mediali delle ultime coste
- e la cupola diaframmatica
in questo decorrono:
- aorta, in discesa
- dotto toracico, in salita
- vena Azygos,in salita
MEDIASTINO INFERIORE
- MEDIASTINO ANTERIORE
→ spazio compreso tra la superf posteriore dello sterno e il pericardio fibroso
ORGANI
contiene:
- timo
- t connettivo
- strutt venose toraciche interne
- arterie toraciche
- linfonodi
- t adiposo
- MEDIASTINO MEDIO
→ spazio delimitato dalla parte mediastinica della pleura parietale
ORGANI
contiene:
- pericardio
detta i limiti con l'anteriore e il posteriore
- cuore
- aorta ascendente
- metà intrapericardica della vena cava sup
- nervi frenici dx e sx
- bronci principali
- strutt vascolari bronchiali
- linfonodi
- MEDIASTINO POSTERIORE
→ spazio delimitato
- ant dalla biforcazione della trachea, pericardio fibroso e i vasi polmonari
- post delimitato da T5 → T12
ORGANI
- aorta toracica
- decorso dell'esofago
- plessi vagali
- plesso vagale posteriore
→ decorre post all'esofago e raggiunge la cavità addominale tramite lo iatus esofageo
- plesso vagale anteriore
→ prende origine dal nervo vago
- vena azygos
- dotto toracico
- sbocco delle vene emiazigos ed emiazigos accessorie
- catene gangliari dell'orto-simpatico
-
SPAZIO INFRAMEDIASTINICO
corpi delle ultime vertebre toraciche e la cupola diaframmatica
contiene dotto toracico, nervi vaghi e frenici, esofago
-
-
-
-
CUORE
PARETE del CUORE
EPICARDIO
PERICARDIO
è una membrana fibrosierosa che avvolge il cuore e le porzioni iuxtacardiache dei grossi vasi
è costituito da:
- PERICARDIO FIBROSO
= foglietto fibroso esterno
- PERICARDIO SIEROSO
= foglietto interno
è un sacco che riveste la superficie esterna del cuore
è sede di inserzione di diversi legamentipossiede 3 punti di inserzione che permettono di mantenere la corretta posizione cardiaca intratoracica:
- sup
→ è continuo con la tonaca avventizia dei grossi vasi e la fascia pretracheale
(vedi Netter Tavola 34)
- inf
→ nel centro tendineo del diaframma
- ant
→ è adeso alla superficie sternale post
(attraverso i leg sterno-pericardici)
LEGAMENTI PERICARDICI
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cavità pericardica
tra questi si interpone tale cavità contenente liquido pericardico prodotto dal mesotelio
= 20 - 50 mL
50MmL = tamponamento cardiaco
SENI PERICARDICI
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2️⃣ pericardio sieroso VISCERALE
→ riveste la superf esterna del cuore e l'emergenza dei grossi vasi
= EPICARDIO ‼️
-
membrana che aderisce perfettamente al viscere
essa si divide in:
1️⃣ pericardio sieroso PARIETALE
→ aderisce alla superf interna del pericardio fibroso
-
8 APERTURE
il pericardio presenta 8 aperture:
- vena cava sup
- vena cava inf
- aorta ascendente
- 4 vene polmonari
- tronco polmonare
IRRORAZIONE
viene vascolarizzato dai rami pericardici di:
- arteria toracica interna
- aorta toracica
⚠️ ⚠️
sono presenti anche LINFONODI nella parete antera-laterale
DRENAGGIO VENOSO
è a carico di piccoli vasi venosi che poi
- drenano nella vena azygos
- questa drena nelle vene freniche sup
- e nella vena toracica interna
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- Netter, Vol 2 pag 1188
- Prometheus 1 pdf pag 80
- Netter Tavola 220
MIOCARDIO
l'organizzazione del miocardio prevede la suddivisiona del tessuto in:
- fasci del miocardio atriale
- fasci del miocardio ventricolare
tra i quali si frappone t. conn con funzione trofica permettendo ai vasi di irrorarlo
-
-
ENDOCARDIO
è costituito da:
- ENDOTELIO
cell endoteliali
che poggiano su un
- LAMINA BASALE
- sub endocardio
→ t. connettivo fibroso e lasso
riveste le pareti ventricolari
→ presenta anche t conn elastico che si addensa a formare delle lamelle elastiche
crea la connessione tra la lamina basale e il miocardio
è costituito da:
- rivestimento esterno
→ formato da cell mesoteliali (si tratta di una membrana sierosa)
- spazio sub-epicardico
→ riempito da tessuto connettivale fibroso
- in corrisp dei solchi
è riempito di t. adiposo in cui decorrono i grossi vasi che irrorano il cuore e le terminazioni nervose
-
-
STRUTTURA
4️⃣ FACCE
- faccia ANTERIORE
= STERNO-COSTALE
→ sta posteriormente alla superficie sternale e alle cartilaagini costali
.
- faccia INFERIORE
= DIAFRAMMATICA
→ essa poggia sul centro frenico del diaframma
.
- 2 facce POLMONARI
→ faccia laterale di dx e di sx
.
- faccia postero superiore
= BASE
→ superficie posteriore
4️⃣ MARGINI
- margine acuto
→ margine inferiore per il Netter
- margine SX
→ margine ottuso
= faccia laterale di sinistra del cuore
- margine DX
→ forma parte della faccia polmonare di dx
- margine superiore
→ costituito dall'energenza dei grossi vasi (??)
1️⃣ BASE
= faccia postero-superiore
qui si trova:
- superf posteriore dell'atrio di sx
- superf posteriore dell'atrio dx
- auricola dell'atrio dX
- 4 vene polmonari
- solco interatriale
SOLCHI:
- solco coronario
→ delimita la faccia inferiormente
dato dal passaggio della vena coronaria
- solco interatriale
→ divide l'atrio di sinistra da quello di destra
- solco terminale
→ determina la linea di confine tra la porz di atrio compresa tra le due vene cave e l'auricola
(sulla superf interna dell'auricola corrisponde alla cresta terminale)
2️⃣ APICE CARDIACO
= apice del ventricolo sx
è rivolto anteriormente
comprende SOLO il ventricolo sx
è possibile auscultarlo in corrispondenza del 5°/6° spazio intercostale (nell'adulto) e in corrispondenza della linea emiclaveare
FACCE
1️⃣ FACCIA STERNO-COSTALE
= antero-superiore
in essa si distingue:
(da dx verso sx)
- porz anteriore dell'auricola dx e sx
- superf esterna del ventricolo di dx
- solco coronario
= atrio-ventricolare
→ si interpone tra un auricola e il suo atrio omolaterale
- solco interventricolare anteriore
→ solco che separa i due ventricoli
riempito di t. adiposo in cui passano
- parte della superf del ventricolo di sx
- radice della vena cava sup
- radice dell'aorta
- radice del tronco polmonare
con il suo cono del tronco polmonare
2️⃣ FACCIA DIAFRAMMATICA
poggia sulla superf super del diaframma
presenta:
- ventricolo sx
- parte del ventr dx
- solco interventricolare post
- porz inf del solco coronario dx e sx
- arrivo vena cava inf
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tale superf è del tutto coperta dai margini mediali dei polmoni ad eccezione di una zona che corrisponde all'incisura cardiaca presente nei polmoni
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-
-
-
-
CAMERE CARDIACHE
morfologia semilunare
a separare i due coni del ventr di dx sono:
- cresta sopraventricolare
→ rilevatezza muscolare
- trabecola setto-marginale
→ rilevatezza muscolare
1️⃣ CONO AFFLUSSO
pos postero-inferiore
esso presenta:
- ostio AV tricuspide
→ superf posteriore = base del ventricolo
- 3 m. papillari
→ trabecole carnee legate ai lembi valvolari della tricuspide tramite corde tendinee
- m. papillare anteriore
- m. papillare settale
- m. papillare posteriore
2️⃣ CONO ARTERIOSO
infundibolo
pos antero-superiore
ha una forma conica
→ possiede una parete estremamente liscia per ridurre al min la resistenza
esso sbocca nella:
- orificio polmonare
→ il quale ospita l'anello fibroso su cui si inserisce la valvola
- semilunare polmonare
→ attraversata dal sangue che affluisce al tronco polmonare
è costituito da:
- setto membranoso
→ porz connettivale più vicina al piano valvolare
è sede di inserzione della cuspide settale
- comp carnosa
→ è la porzione più abbondante
sulla superf esterna corrisponde a:
- solco interventricolare ANT
- solco interventricolare POST
morfologia a cono
presenta:
1️⃣ CONO AFFLUSSO
presenta:
- trabecole carnee I e III tipo
→ si trovano al di sotto dell'orificio AV
- m. papillari
→ ancorano i lembi della valvola AV mediante corde tendinee
2️⃣ CONO EFFLUSSO
situato in prossimità del setto interventricolare
presenta:
- v. semilunare aortica
- 2 m. papillari
- m. papillare ANTERIORE
= supero-posteriore
→ presenta delle corde tendinee che lo legano alla cuspide posteriore della valvola AV sx
- m. papillare POSTERIORE
= inferiore
→ presenta delle corde tendinee che lo legano alla cuspide anteriore della valvola AV sx
-
MIOCARDIO
l'organizzazione del miocardio è divisa in:
- fasci del miocardio atriale
- fasci del miocardio ventricolare
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-
-
-
si descrive inoltre:
- faccia mediale
= setto inter-ventricolare
- faccia inferiore
→ porzione che sta contatto con la superf diaframmatica
- faccia antero-superiore
→ superficie sterno-costale del cuore
zoom in
TRABECOLE CARNEE
si tratta di creste e proiezioni muscolari endocardiche
esse si dividono in:
- trabecole I tipo
→ proiezioniche presentano una base
es = muscoli papillari
🁢
.
- trabecole II tipo
→ hanno una morfologia a ponte
es = fascio moderatore
🌈
.
- trabecole III tipo
→ si tratta di rilevatezze carnee
pertanto sono a contatto con la parete endecardica lungo tutta la loro estensione
➖
zoom in
FASCIO MODERATORE
= trabecola setto-marginale
fascio moderatore è una trabecola di II tipo che deriva da un fascio settale (trabecola III tipo) che a sua volta deriva dalla cresta sopraventricolare
-
MUSCOLI PAPILLARI
= trabecole di I tipo possiedono corde tendinee che le legano al margine libero delle cuspidi della valvola atrioventricolare
con la loro contrazione garantiscono il mantenimento della chiusura delle valvoleessi si dividono in:
3 muscoli papillari
- m. papillare posteriore
→ ha base nella parete posteriore del ventricolo
- m. papillare anteriore
→ ha base nella parete anteriore del ventricolo
- m. papillare mediale
→ ha base nella parete mediale del ventricolo
contrazione
la contraz di questi muscoli avviene un attimo prima della contrazione del ventricolo
-
VALVOLE CARDIACHE
❌ VALVOLA TRICUSPIDE
atrio Dx → ventricolo Sx
veduta sternocostaleè costituita da 3 lembi/cuspidi valvolari
- cuspide antero-superiore
→ si inserisce in corrispondenza del margine antero-superiore dell'ostio fibroso atrio-ventricolare
- cuspide posteriore
→ si inserisce sul margine posteriore
- cuspide settale o mediale
→ si inserisce sull'anello fibroso in corrisp del setto interventricolare
CUSPIDE
il loro margine libero si continua con le corde tendinee che si inseriscono ciascuna sugli apici dei 3 muscoli papillari del ventr dx
- m. papillare settale
= mediale
→ incontra le corde tendinee:
- lembo mediale
- lembo antero-sup
- m. papillare posteriore
= inf
→ incontra le corde tendinee
- m. papillare anteriore
= superiore
→ su di esso si inseriscono le corde tendinee che legano
- cuspide antero-superiore
- lembo posteriore
⚠️ ⚠️ ⚠️
da ogni m. papillare si dipartono corde tendinee che si inseriscono su 2 lembi valvolari= 1 lembo valvolare si inserisce su m. papillari diversi
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❌ VALVOLA BICUSPIDE
atrio Sx → ventricolo Sx
MITRALE 📍
presenta 2 lembi valvolari:
- cuspide valvolare aortica
= anteriore
- cuspide valvolare posteriore
entrambe le cuspidi possiedono corde tendinee che si inseriscono in entrambi i m. papillari
- m. papillare anteriore
→ lega la cuspide valvolare aortica
- m. papillare posteriore
→ lega la cuspide valvolare posteriore
⚠️ ⚠️ ⚠️
da ogni m. papillare si dipartono corde tendinee che si inseriscono su 2 lembi valvolari= 1 lembo valvolare si inserisce su m. papillari diversi
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-
🌙 VALVOLA AORTICA
🌙 VALVOLA POLMONARE
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costituita da 3 lembi
- lembo coronario di destra
→ sul margine esterno di tale lembo ha origine l'orificio di emergenza della coronaria dx
- lembo coronario di sx
→ sul margine esterno di tale lembo ha origine l'orificio di emergenza della coronaria sx
- lembo NON coronarico
= NON adiacente (posteriore)
→ ovvero il seno aortico associato dà raramente origine a un'arteria coronaria
ogni lembo è costituito da:
- 1 margine aderente
→ che si inserisce sul t. conn dell'anello fibroso aortico
- 2 margini liberi
→ presenta al centro un nodulo fibroso, piccolo addensamento connettivale
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-
Prometheus 2 pag 119
sottili lembi connettivali rivestiti da t. endocardico che si vanno ad addensare all'anello fibroso atrio-ventricolare
-
SCHELETRO FIBROSO
COMPONENTI
componenti dello scheletro fibroso del cuore:
- ANELLI FIBROSI dell'OSTIO AV
→ il tessuto connettivo che circonda gli osti AV isola del tutto la muscolatura atriale da quella ventricolare ad eccezione del fascio atrioventricolare
punto di inserzione delle valvole AV
- anello fibroso ostio dx
- anello fibroso ostio sx
.
- ANELLO FIBROSO AORTICO
.
- ANELLO FIBROSO POLMONARE
.
- 2 TRIGONI
→ addensamento fibroso dalla forma triangolare
- trigono fibroso sx
→ è compreso tra l'anello fibroso AV sx e l'anello fibroso aortico
- trigono fibroso dx
→ compreso tra i 2 anelli AV e l'anello fibroso aortico
.
- TENDINE del CONO
→ struttura connettivale che connette l'anello fibroso aortico e polmonare
(nella vita intrauterina è un vaso di comunicazione)
.
- SETTO MEMBRANOSO
→ è la comp connettivale della parte più vicino al piano valvolare del setto interventricolare
(è punto di inserzione della cuspide settale)
ARTERIE CORONARIE
l'emergenza delle 2 coronarie avviene in corrisp del SENO CORONARIO, nel tratto prossimale dell'aorta ascendente
- coronaria dx = origina dal seno coronario dx
- coronaria sx = origina dal seno coronario sx
🔘
CORONARIA SINISTRA
- decorre tra il tronco polmonare e l'auricola sx
- raggiunge la superf anteriore del solco atrioventricolare e lì si ramifica in:
- arteria discendente anteriore
= ramo interventr ant
→ decorre lungo il solco interventricolare ant
- arteria CIRCONFLESSA
→ da questo si origina il ramo del margine di sinistra
- raggiunge l'apice cardiaco ‼️
ha una territorio di distribuzione magg
in quanto irrora:
- atrio di sx,
- ventricolo di sx
- 2/3 anteriori del setto interventricolare
DOMINANZA SX
= l'arteria interventricolare inferiore (= discendente post per la RAPPA) deriva dalla coronaria sinistra
-
RAMIFICAZIONI
- ramo interventricolare ant
da cui si originano:
- rami ventr ant dx e sx
- rami ant del setto
- rami post
CORONARIA DESTRA
- si origina dal seno coronario di dx
(presente nella cuspide coronarica dx)
- decorre nel solco atrioventricolare di destra
(tra auricola dx e ventr dx)
- fino a raggiungere la croce del cuore (crux cordis) che si trova nella faccia diaframmatica del cuore
= è la regione di intersezione del solco interatriale, interventricolare e atrioventr
- da qui, nella maggior parte dei casi emette il ramo interventr post
= cuore a dominanza destra
ramificazioni
- emette una serie di rami:
- ramo del nodo senoatriale
- rami atriali
→ per l'atrio dx
- ramo ventricolare
→ per il ventricolo dx
- ramo del cono arterioso
→ irrora il cono arterioso del ventr dx
- ramo marginale dx
→ decorre lungo il margine di dx
- ramo interventricolare INF
irrora:
- atrio dx, ventricolo dx e 1/3 post del setto interventricolare
DOMINANZA DX
= l'arteria interventricolare inferiore (= discendente post per la RAPPA) deriva dalla coronaria destra
quando una coronaria è detta dominante?
la coronaria è detta dominante SE
da essa si genera il ramo interventricolare inferiore e vascolarizza quindi:
- la parte inferiore del setto interventricolare
- porz infero-laterale del ventr sx
-
-
RAMIFICAZIONI
- ramo del cono arterioso del ventr dx
.
- rami ATRIALI
→ da cui di solito si dipartono
- rami per il nodo senoatriale
.
- rami ventricolari anteriori
→ si ramificano in direzione dell'apice cardiaco
(ma di solito NON lo raggiungono)
.
- arteria marginale dx
→ ha un lume maggiore e di solito raggiunge l'apice cardiaco
.
- rami ventricolari posteriori
→ irrorano il versante inferiore del ventricolo dx
.
- rami interventrcolai INF (di solito da 1 a 3)
→ decorre nel solco interventr post e di solito può essere affiancata da rami paralleli
seno coronario è quello slargamento che caratterizza la primissima porz dell'aorta
sulle pareti di esso si inseriscono i margini aderenti delle cuspidi valvolari
DRENAGGIO VENOSO
🔘
GRANDE SISTEMA VENOSO CARDIACO
- SENO CORONARIO
= ultima vena drenante il sangue dal cuore stesso
- decorre lungo il solco atrioventricolare
- si trova sotto l'atrio sx e sopra il ventr sx
- sbocca nell'atrio dx esattamente tra lo sbocco della cava inf e l'ostio AV
in esso drenano:
- VENA MAGNA
= grande vena cardiaca che
drena:
- il ventricolo sx (= apice cardiaco),
- il solco interventr ant
- il solco coronario sx
- vena inf del ventr sx
→ drena la parte inf del ventr sx
- vena parva
→ drena il solco coronario (solco AV)
- vena cardiaca media
→ drena inferiormente e decorre dentro al solco interventr posteriore
PICCOLO SISTEMA VENOSO CARDIACO
costituito dalle vene cardiache minime
= vene di Tebesio
ovvero piccole vene che drenano, in pos subendocardica ed endocardica, direttamente dentro il cuore
= drenano in direzione delle cavità cardiache
-
SISTEMA di CONDUZIONE
RIVOLUZIONE CARDIACA
1️⃣ SISTOLE ATRIALE
- il sangue della vena cava sup e inf confluisce nell'atrio dx
- = aumento di pressione nell'atrio dx
- valvole AV si aprono
- ventricoli in diastole, si riempiono grazie al flusso di sangue dovuto alla ∆P
- pareti atriali si contraggono per spremere ulteriormente la cavità
2️⃣ DIASTOLE VENTRICOLARE
- le valvole AV sono aperte
- il sangue fluisce nei ventricoli
CICLO CARDIACO
0,8 sec
- attivazione del nodo senoatriale
- generazione dell'impulso contrattile
- propagazione ai 2 atri attraverso il fascio di Bachmann
- aumento pressione negli atri
che favorisce il passaggio di sangue verso i ventricoli
- sangue atrio → ventricolo
spostamento di sangue dovuto all'attività elettrica generata
attraverso le valvole AV aperte per risucchio
- conduzione impulso al setto interventricolare
- successiva propagazione ai muscoli papillari
- m. papillari si contraggono tenendo chiuse le valvole AV
- conduzione impulso alle pareti ventricolari
= sistole ventricolare
ELETTROCARDIOGRAMMA
- onda P = l'impulso si propaga agli atri
- complesso QRS = attività elettrica dei ventricoli
- onda T = diastole ventricolare
(o il ventricolo si decontrae)
intervalli
- intervallo P - Q
→ tempo intercorso tra la depolarizzazione degli atri e dei ventricoli
- intervallo Q - T
→ tempo impiegato dal ventricolo per attivarsi e contrarsi
- intervallo R - R
→ frequenza cardiaca
= intervallo dei picchi R in 60 sec
FASCI INTERNODALI
- tratto internodale anteriore
→ origina dalla parte superiore del nodo del seno e si dirige verso sinistra, dividendosi in due diramazioni
- tratto internodale medio
→ nasce dal margine dorsale del nodo del seno e raggiunge il nodo AV percorrendo il setto interatriale
- tratto internodale posteriore
→ origina dalla parte inferiore del nodo e percorre la cresta terminale per giungere al nodo AV
.
- tratto INTERATRIALE
= tratto di Backmann
→ fascio che prende origine dal tratto internodale ant e si dirige verso l'atrio di sx
NODO ATRIOVENTRICOLARE
0,5 cm
si localizza in corrisp dell'apice del triangolo di Poke che si descrive tra:
- tendine di Todaro
- orificio del seno coronario
- lembo settale della valvola tricuspide
FASCIO ATRIOVENTRICOLARE
= fascio comune di HIS
- il fascio di His prende origine dal nodo atrioventricolare
- decorre lateralmente al setto membranoso, prima parte del setto interventricolare
- attraversa il corpo fibroso centrale (??)
- si biforca a livello della cresta del setto interventricolare muscolare
.
- branca di destra
- inizialmente ha un decorso unico
- si ramifica in corrisp del fascio moderatore, la trabecola a ponte del ventricolo di destra
- tali ramificazioni raggiungono per prima il muscolo papillare anteriore
zoom in
ciò è funzionale per permettere prima la contrazione del m. papillare anteriore rispetto alla contraz della parete ventricolare
- poi le fibre raggiungono le porz anteriori del ventricolo
0,8 cm
è localizzato in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore in posizione laterale
-
-
SEDE ANATOMICA
il cuore è da immaginare come una piramide che occupa una posizione obliqua all'interno del torace, in particolare neel mediastino inferiore medioorientamento
- base = rivolto posteriormente e a destra
- apice = rivolto anteriormente a sinistra
- nell'adulto 5°/6° spazio intercostale
- nel bambino 4° spazio intercostale
- asse cardiaco
→ linea che decorre tra il centro della base del cuore e l'apice
è orientato in senso postero-anteriore, supero-inferiore e medio-laterale di sinistra
POSIZIONE IN SITU
essendo in posizione obliqua accade che:
- atrio dx
→ risulta essere posto antero-inferiormente rispetto all'atrio sx
e occupa gran parte della faccia sterno-costale
- ventr dx
→ risulta posto anteriormente
occupa grandissima parte della massa ventricolare della faccia sterno-costale
- atrio sx
→ risulta posto posteriormente rispetto all'atrio dx
occupa gran parte della base del cuore
- ventr sx
→ occupa la faccia polmonare sx (??)
Netter Vol 2 pag 1191
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