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LA FINE DELL'IMPERO D'OCCIDENTE - Coggle Diagram
LA FINE DELL'IMPERO D'OCCIDENTE
5)
La fine di Stilicone e il sacco di Roma
Stilicone comprende che le migrazioni germaniche solo se l'impero concentrava tutte le forze residue occorreva però mettere al sicuro l'Italia da altre possibili minacce
Le trattative con Alarico furono osteggiate dal partito antigermanico aveva importanti esponenti nel senato di Roma e nella corte di Onorio a Ravenna, dove si guardava con soddisfazione alle difficoltà di Stilicone
sulla convinzione della prova dei fatti che l'impero d'Occidente fosse in grado con le proprie sole forze di arginare la pressione ai suoi confini fu eliminato da una congiura nel 408
3)
La minaccia dei visigoti
Il problema dei Visigoti del re Alarico l'impero combattendo sul Frigido al fianco di Teodosio questo capo "barbaro" voleva rinegoziare il patto che lo legava a Roma, pretendendo un maggiore tributo
Avendo Alarico invaso l'Italia settentrionale nel 402 Stilicone lo affrontò sconfiggendolo a Pollenzo, presso Asti, e poi a Verona con un esercito germano
Stilicone pensava che i visigoti fossero una risorsa militare sufficiente per contrastare gli Unni.
Nel 402 la corte imperiale fu trasferita da Milano a Ravenna un segnale della debolezza del impero d'Occidente
6)
I germani nei territori dell'impero
Alarico morì dopo il saco di Roma e ai visigoti, con il nuovo re Ataulfo di insediarsi in Gallia e Spagna come federati
La corte di Ravenna riprese una politica di accordo con i capi visigoti i Vandali si spostarono dalla si spostarono dalla Spagna verso i territori romani del Africa dopo aver conquistato Cartagine nel 439
gli stanziamenti furono attuati con il sistema dell'ospitalità che nel corso del V secolo l'ospitalità, che aveva in origine carattere temporaneo divenne permanente
8)
Gli unni di Attila
Negli anni di Galla Placidia l'Impero d'Occidente visse difficoltà sempre più gravi
8)
Gli unni di Attila
Negli anni di Galla Placidia l'Impero d'Occidente visse difficoltà sempre più gravi
9)
La fine dell'invasione unna
2)
Un "barbaro" in difesa dell'impero
Nel 395 Stilicone (365-408 circa) La presenza di un vandalo Alla guida dell'Occidente dimostra ormai quanto sia radicata la "barbarizzazione" del esercito romano
unì all'azione militare una politica di progressiva integrazione dei "barbari" nello stato romano sulle orme di quanto aveva fatto Teodosio che prevedeva anche il versamento di tributi
Questo progetto ebbe molti avversari, in Occidente e in Oriente non riconobbero mai l'autorità Di Stilicone che pretendeva di governare con altri "barbari" il suo fallimento segno la fine di qualsiasi prospettiva di un impero unito
7)
Una donna alla guida dell'impero
Nel 423 morì L'imperatore Onorio nel 425 il governo passo a Valeriano III poiché quest'ultimo aveva sei anni, la madre Galla Placidia
Elia Galla Placidia, nata a Costantinopoli nel 388 era figlia di Teodosio sorella dei due augusti Arcadio e Onorio ebbe il titolo di nobilissima
Morto Alarico in Calabria rimase nelle mani del suo successore, Ataulfo nel 414, Placidia sposò Ataulfo, divenendo regina dei visigoti aprendo una possibile strada tra i 2 popoli ma cosi non fu perché la corte di Ravenna rifiutando di riconoscere il matrimonio e l'anno seguente Ataulfo fu ucciso
4)
406-407: i germani sfondano il limes
Minaccia degli ostrogoti che vennero fermati nella battaglia di Fiesole (406) ma per difendere l'Italia avevano indebolito le difese del limes
Nell'inverno del 406-407,una grande massa di germani sfondò il confine, attraversando il fiume ghiacciato fu una migrazione di popoli, non comprendeva solo i guerrieri, ma intere popolazioni germaniche nei territori occidentali dell'Impero romano
10)
Decenni di agonia
1)
Oriente Occidente, una divisine irreversibile
Divisione dell'impero tra i 2 figli di Teodosio a Oriente arcadio e a occidente Onorio nel V secolo divenne definitiva
L'impero d'Occidente e quello d'Oriente sottoposti alle incursioni delle popolazioni germaniche più frequenti.
La parte orientale riuscì a mantenere la propria integrità territoriale la
La parte Occidentale divenne insostenibile, sino a determinare la distruzione dello stato
situazione economica e sociale delle 2 parti nel V secolo
L'Occidente indebolito da un inarrestabile crisi economica
L'Oriente manteneva un alto grado di sviluppo