Non conta solo chi parla ma anche "che cosa" questa fonte dice. Una domanda potrebbe essere se è più importante l'emozione o la ragione. Dipende dai riceventi del messaggio. Le persone istruite o analitiche, ossia portate a ragionare in maniera accurata e sistematica, sono più sensibili agli appelli razionali di quelle meno istruite e meno analitiche. L'audience attenta e coinvolta spesso imbocca la via centrale; è più sensibile agli argomenti presentati in maniera approfondita ed accurata. Un'audience disinteressata più spesso prende la via periferica; è più colpita dalla simpatia per il comunicatore. I messaggi sono più persuasivi se associati al benessere. Il sentirsi bene, provare emozioni positive, spesso aumenta la persuasione, in parte per l'incremento del pensiero positivo ed in parte per l'associazione tra la sensazione di benessere ed il messaggio. I messaggi possono diventare efficaci anche se si suscitano emozioni negative, un messaggio che mette paura può essere efficace. I messaggi improntati alla paura funzionano meglio quando cercano di prevenire una brutta conseguenza: fumo, droghe, alcool. Una fonte credibile, difficile da smentire, suscita un cambiamento di opinione maggiore se sostiene una posizione molto discrepante da quella del ricevente. I persuasori devono affrontare un altro problema pratico: come trattare le obiezioni? Prendere atto e venire a conoscenza delle obiezioni potrebbe confondere l'audience ed indebolire la tesi proposta dalla fonte. D'altra parte, un messaggio che riconosce gli argomenti dell'opposizione potrebbe sembrare più equo ed essere disarmante. Messaggi bilaterali, persuasivo e discordante allo stesso tempo: cartello con su scritto "coglione ricicla, lo so che ti rompi il cazzo ma ricicla e citu". Un appello unilaterale è più efficace con chi è già in accordo, quello bilaterale funziona meglio con chi non è d'accordo. Effetto primacy: l'informazione presentata per prima è più persuasiva. Effetto recency: l'informazione più recente talvolta ha più influenza, meno comune del primacy.