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Peritoniti (Sarli) - Coggle Diagram

- - - - Gli organi addominali NON rivestiti da peritoneo sono i seguenti
        
        Reni
        
        Tratto del retto
        
        Pancreas
    - - Rappresenta circa 1/2 del corpo umano
    - - Il peritoneo non viene coinvolto
    - - La patologia infiammatoria inizia nella tonaca mucosa (la più interna)
        
        L'infiammazione può estendersi fino alla tonaca sierosa (la più esterna) che corrisponde al peritoneo
        
        Possibile esordio di peritonite
  - - - Tra le diverse patologie inquadrate nel quadro clinico dell'addome acuto vi sono anche le peritoniti
  - - - Ad oggi è possibile fare diagnosi precoce e intervenire rapidamente
    - - Colecistite acuta
      - Appendicite acuta
  - - - Coinvolge rapidamente tutta la cavità addominale
      - Esempio tipico
        
        Perforazione dell'ulcera peptidica
        
        Fuoriuscita dei succhi gastrici dallo stomaco
        
        Invasione della cavità peritoneale da parte dei succhi gastrici
        
        Irritazione della cavità peritoneale da parte di acido cloridrico
      - Il paziente manifesta un tipico dolore a pugnalata che coinvolge tutta la cavità addominale
    - - Condizione iniziale (1° fase)
        
        Non c'è ancora coinvolgimento del peritoneo
        
        Il dolore iniziale è diffuso
        
        Per lo più riferito lungo la linea mediana
      - Acutizzazione della condizione (2° fase)
        
        Coinvolgimento del peritoneo
        
        Il dolore si localizza
        
        La localizzazione del dolore assume caratteri diversi a seconda della patologia sottostante
        
        Nell'appendicite la localizzazione del dolore non viene percepita
        
        Inizialmente, nella appendicite, il dolore rimane poco marcato
        
        Nella colecistite acuta si possono differenziare bene le due fasi del dolore
        
        Inizialmente il dolore è di tipo colico
        
        Quando il contenuto della colecisti si infetta e si infiamma il dolore diventa localizzato e definito
        
        La localizzazione del dolore si spiega analizzando la risposta dell'organismo
        
        Per far fronte all’infiammazione, viene messo in atto il tipico processo di guarigione delle ferite
        
        Vasodilatazione e aumento della permeabilità
        
        Fuoriuscita del siero dai vasi
        
        Infiammazione del peritoneo
        
        Formazione di edema all'interno del peritoneo
  - - - Vasodilatazione e aumento della permeabilità
      - Fuoriuscita del siero dai vasi
      - Infiammazione del peritoneo
      - Formazione di edema all'interno del peritoneo
    - - La fibrina ha consistenza collosa fondamentale per la guarigione delle ferite e per l'attaccamento di altri tessuti
        
        Attorno all'area infiammata si attaccano altri tessuti (visceri della cavità addominale) formando una barriera impermeabile
        
        Tutti i prodotti dell'infiammazione vengono mantenuti all'interno di tale barriera
        
        Tra le maglie di fibrina possono inserirsi cellule totipotenti che si differenziano con conseguente formazione di tessuto cicatriziale
        
        Se si forma pus, si origina un ascesso (infiammazione localizzata e purulenta causata da infezione, che rimane all'interno della barriera e non dilaga)
        
        Se l'infiammazione è purulenta, acuta e talmente rapida da non consentire la formazione della barriera, si definisce flemmone
        
        Il flemmone è più grave dell'ascesso perchè il pus si infiltra e il campo di infiammazione si allarga
        
        Un tipico caso in cui si forma flemmone è in seguito ad ulcera peptidica che causa peritonite generalizzata
- - - - Nella peritonite localizzata, l'area contratta si distingue facilmente dalle limitrofe aree rilassate
      - Nella peritonite diffusa, l'addome è detto "a tavola" poichè l'area contratta è estesa su tutto l'addome
    - - Protezione dal dolore
        
        Se la parete addominale fosse morbida, sarebbe molto più facile lo scontro tra i foglietti viscerale e parietale del peritoneo
        
        Dal momento che entrambi i foglietti sono infiammati, il loro eventuale scontro provocherebbe dolore
        
        Con la parete addominale dura, si riduce il numero di contatti tra i foglietti peritoneali infiammati
        
        Il dolore provocato dall'infiammazione persiste ma non viene esacerbato dai normali movimenti della parete addominale
  - - - Palpazione dell'area interessata dalla peritonite
        
        Rapida rimozione della mano utilizzata per la palpazione
    - - In seguito a rapida rimozione della mano palpante si verifica un fenomeno di rimbalzo
        
        Gli organi interni rimbalzano contro la parete
        
        I due foglietti peritoneali infiammati si scontrano intensamente
        
        Provocazione di dolore
    - - Il segno di Blomberg si dice positivo se il paziente, in seguito a rapida rimozione della mano, avverte un dolore ancora più intenso a quello riscontrato con la palpazione
  - - - Dolorabilità alla palpazione della regione localizzata dal cervello
    - - Dolorabilità alla palpazione su tutta la superficie dell'addome
- - - - In alcuni casi si riesce a corregge transitoriamente la situazione tramite l'utilizzo di antibiotici o il digiuno
        
        Per la risoluzione definitiva della patologia è comunque necessaria la rimozione della causa di infiammazione
    - - Nel primo caso si opera una persona senza problemi di salute
      - Nel secondo caso si opera una persona con grave problema di salute
        
        Essendo l'organismo già impegnato a reagire contro la patologia, il rischio chirurgico viene elevato in maniera importante
    - - Miglioramento delle strumentazioni
      - Miglioramento dei farmaci
      - Miglioramento delle tecniche chirurgiche
      - Miglioramento delle condizioni del paziente prima di sottoporlo ad intervento chirurgico
  - - - Saturazione di O2
      - Temperatura
        
        Febbre
        
        La peritonite è una situazione di grave infiammazione settica causata da batteri
        
        Innesca tachipnea al fine di mantenere l'equilibrio termico
      - Frequenza cardiaca
        
        Tachicardia
      - Frequenza respiratoria
        
        Tachipnea
        
        Essendoci volemia ridotta, c'è una minore quantità di sangue che, di conseguenza, deve essere maggiormente ossigenato
        
        Forma di compenso
        
        Innescata dalla febbre per il mantenimento dell'equilibrio termico
      - Pressione arteriosa
        
        Bassa
        
        Meccanismo
        
        Il peritoneo infiammato perde la capacità di riassorbire liquidi e, al contrario, li cede
        
        Sottrazione di liquido al circolo
        
        Accumulo di liquido nella cavità addominale (ascite)
        
        Ipovolemia
        
        1 more item...
      - Quantità di urina eliminata
        
        Contratta
        
        Il paziente peritonitico rischia lo shock ipovolemico
        
        Parametro valutato per capire la quantità di liquidi che bisogna somministrare per riportare la volemia a valori accettabili
        
        La diuresi riprende quando in circolo c'è una sufficiente quantità di liquidi
  - - - Prima di operare si possono aspettare ore/giorni per ridurre il rischio operatorio e portare il pz ad un intervento in elezione
        
        Durante il periodo di attesa per l'intervento si contrasta l'infiammazione grazie agli antibiotici, digiuno e riposo
        
        Se grazie al trattamento l'infiammazione regredisce, si può aspettare che guarisca del tutto prima di operare
        
        In ogni caso non bisogna aspettare troppo prima di operare per evitare che insorga un secondo attacco infiammatorio
        
        La somministrazione di liquidi permette di correggere la condizione di shock ipovolemico
        
        L'intervento viene rimandato di qualche ora ma il paziente viene esposto ad un rischio chirurgico inferiore
    - - Richiede immediato intervento chirurgico
        
        I liquidi per contrastare lo shock ipovolemico vengono somministrati direttamente in sala operatoria
        
        Nonostante la somministrazione di liquidi, la volemia non può essere risanata del tutto a causa dell'ingente perdita