AMMINOACIDI

struttura primaria dei polipeptidi

il punto isoelettrico (PI)

polipeptidi

la struttura secondaria dei polipeptidi

tabella dei valori di punto isoelettrico

d) amminoacidi basici: il gruppo R contiene gruppi basici

a) amminoacidi non polari: gruppo R è apolare

dissociazione degli amminoacidi

alfa-amminoacidi e polipeptidi

c) amminoacidi acidi: il grippo R contiene gruppi acidi

dissociazione degli amminoacidi

b) amminoacidi polari: gruppo R polare

derivati dell'acido carbonico

ac. carbammico monoammide

urea diammide

alchilcarbonato estere dell'ac. carbonico

carbammati o uretani

ac. carbonico

dell'ac. carbonico (instabile)

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esteri

dell'ac. carbammico (stabili)

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dell'ac. carbonico

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carbodiimmide

HN=C=NH

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1 1 1 1

ione guanidina

guanidina

(immina dell'urea)

base molto forte

(forma protonata

della guanidina)

fortemente stabilizzato per effetto +R

gli alfa-amminoacidi

costituiscono

i "mattoni"

di costruzione

del materiale proteico

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la contemporanea presenza

di di un gruppo acido

e di uno basico

determina

una salificazione

interna con formazione

di un anfione

con proprietà saline

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b) tutti

c) le soluzioni acquose

a) indipendentemente

dal gruppo R,

tutti gli amminoacidi

sono solubili

in H2O

gli amminoacidi

sono alto-fondenti

degli amminoacidi

conducono la corrente

il centro chirale (C2)

degli alfa-amminoacidi

naturali

ha quasi sempre

configurazione relativa L

(assoluta S)

( vedi lezione stechiometria, (diasteroisomeri schema 11))

eventuali amminoacidi

di serie D

sono presenti

in tossine

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gli alfa-amminoacidi

presenti

nelle proteine

sono solo 20

(di cui 8 essenziali,

cioè da assumere

con la dieta)

che, a seconda

della struttura

del gruppo R,

si suddividono

in 4 gruppi

isoleucina; ile; I

valina; val; V

leucina; leu; L

prolina; pro; P

fenilalanina; pha; F

triptofano; trp; W

alanina; ala; A

metionina; met; M

glicina; gly; G

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glutammina; gln; Q

seria; ser; S

asparagina; asn; N

treonina; thr; T

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ac. glutammico; glu; E

cisteina; cys; C

ac. aspartico; asp; D

tirosina; tyr; Y

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istidina; his; H

arginina; arg; R

lisina; lys; K

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gruppi guanidinio

protonato a ph=7

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alfa-COOH + H2O <----> alfa-COO- + H2O+

analogamente,

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il gruppo carbossilico

degli alfa-amminoacidi

(alfa-COOH)

è più acido

dei normali

acidi carbossilici

a causa dell'effetto -I

del gruppo ammonio

adiacente

K alfa-COOH= ([alfa-coo-] [H3O+])/ [alfa-COOH]

circa uguale a 10 alla -2,19

quindi il pKa= 2,19

valore medio

(il valore effettivo

varia in funzione

del gruppo R)

l'acidità del gruppo ammonio

(alfa-NH3+)

è aumentata,

rispetto ai

normali sali ammonio,

a causa dell'effetto -I

del gruppo carbossilato

adiacente

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alfa-

K alfa-MH3+ = ([alfa-NH2] [H3O+]) / [alfa-NH3+]

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alfa-NH3+ + H2O <------> alfa-NH2 + H3O+

circa uguale 10 alla -9,47

quindi pKa= 9,47

valore medio

(il valore effettivo

varia in funzione

del gruppo R)

in conclusione,

in un alfa-amminoacido

coesistono 2 acidi deboli

(alfa-COOH e alfa-NH3+)

il cui grado di dissociazione

dipende dal pH

del solvente

(in genere H2O)

in cui sono disciolti

la relazione di H-H

la determinazione quantitativa

R-CH(legato a N(+)H3)-C (legato con doppio legame a O e singolo a OH) ---(+OH-)--> e <---(-H+)-- image ---(+OH-)--> e <---(- H+)-- R-CH (legato a NH2)-C (legato con doppio legame a O e singolo a O-)

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pertanto,

al variare del pH

del mezzo solvente,

varia il grado

di dissociazione

dei gruppi acidi,

la carica totale

posseduta

della specie

e la direzione

di migrazione

sotto l'azione

di un campo elettrico

per valori di pH < (min)7:

b) e la specie migra

a) aumenta la %di acidi coniugati

indissiociati

verso il catodo

per valori di pH 7:

per valori do pH > (mag) 7:

a) la specie

b) la specie

è in forma anfi-ionoica

non migra

a) aumenta la %

b) la specie migra

di basi coniugate

dei 2 acidi

verso l'anodo

delle concentrazioni

delle varie specie

ad un determinato valore

di pH è possibile

usando la relazione

di Henderson-Hasselbalch (H-H)

che regola

gli equilibri

degli acidi deboli

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permette di calcolare

il rapporto

[A-]/ [HA],

qualora siano noti

i pKa degli acidi

che dissociano

ed il pH del mezzo

image

esempio:

distribuzione delle

varie specie

al variare del pH

per un amminoacido ideale

in cui:

image

image

image

image

image

dissociazione degli amminoacidi 3

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il valore del pI

si definisce

il pI di un amminoacido

ciò vale

dissociazione degli amminoacidi 3

pertanto,

se esaminiamo

la tabbela precedente

(vedi tra le foto)

si osserva

che le concentrazioni

delle specie

in un amminoacido ideale

a pH=6 sono:

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1) image

2) image

a pH=6

la carica totale è=0,

e sotto l'azione

di un campo elettrico

(elettroforesi),

l'amminoacido

non migra

nè all'anodo

nè al catodo

per un amminoacido ideale,

ma in quelli reali

il gruppo R modifica,

caso per caso,

i pKa dei 2 acidi deboli

per cui il valore

di pH al quale

la carica totale =0

varia da amminoacido

ad amminoacido

punto isoelettrico (pI)

di un alfa-amminoacido

il valore di pH

al quale l'amminoacido

è in forma

completamente anfionica,

la carica totale

è=0

e non si ha

migrazione

in un campo elettrico

dipende dagli

effetti +/ -I e +/ -R

del gruppo R

e può essere calcolato

usando la reazione

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apolare

o polare

è dato dalla

media dei pKa

dei 2 centri acidi

noti i pKa

dei 2 centri acidi

è possibile calcolare

il pI di qualsiasi

amminoacido

apolare

o polare

nella tabella

image

nota bene:

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nel caso di amminoacidi

acidi

o basici,

il pI è determinato

anche dal pKa

della funzione acida

(o basica)

aggiuntiva

in questi casi

il pI si ottiene

facendo la media

tra i 2 pKa più piccoli

(per gli amminoacidi acidi)

o tra i 2 pKa

più grandi

(per gli amminoacidi basici)

(vedi foto)

i 4 dopo

i 4 dopo

i primi 8

i 3 finali

sono non polari

polari

acidi

basici

formazione di un tripeptide

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sono dei polimeri

di policondensazione

derivanti da

reazioni di SNac

(sostituzione nucleofila acilica)

tra le funzioni

amminiche

e quelle carbossiliche

degli alfa-amminoacidi

(poliamidi)

avvengono però

nel peptide finale

tali reazioni

sono impossibili

per via chimica

biologicamente

con la mediazione

di opportuni sistemi

enzimatici

l'amminoacido

N-terminale

e quello C-terminale

si salificano

tra loro dando luogo

ad una struttura

anfionica

con un suo punto isoelettrico

è determinata da

2 aspetti peculiari:

1)

2)

la configurazione S del C*

ne consegue

la geometria planare

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del legame peptidico

(ibridazione sp2 dello N (azoto))

che costringe

6 atomi

a giacere

sullo stesso piano

degli amminoacidi

(tutti di serie L)

una struttura spaziale

a zig-zag

nella quale:

b) i gruppi R

filamento beta (beta-strand)

a) i carbonili

e i gruppi NH

puntano alternativamente

sopra

e sotto

la catena

legati al C*

si situano alternativamente

da parti opposte

della catena

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c) ovviamente

i piani di giacenza

del legame peptidico

possono ruotare

l'uno rispetto all'altro

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è determinata

si divide in 2 forme:

dagli intensi

legami-H intramolecolari

che si formano tra

i gruppi HN (donatori)

e i gruppi CO (accettori)

all'interno

del beta-strand

1)

lo scheletro del peptide

la struttura secondaria

più comune

è alfa elica

che si forma

quando un certo numero

di piani consecutivi

di giacenza del legame

peptidico

formano angoli

di legame

compresi fra -60° e -45°

risulta strettamene

arrotolato attorno

ad un asse centrale

immaginario,

mentre

i gruppi laterali R

dei residui amminoacidici

sporgono radialmente

all'esterno

dell'elica

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2)

all'interno di alfa-elica

ogni legame peptidico

partecipa

ad un legame-H

tra lo N-H e il C=O

del quarto residuo

amminoacidico

successivo

dunque ogni giro l'elica

è unito a quelli adicenti

da 3 o 4 legami H,

il che rende

particolarmente stabile

la struttura

alfa-elica della alanina:

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O= rosso

N= blu

C= nero

H= bianco

i gruppi R

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i foglietti beta

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altra struttura secondaria

comune sono

i foglietti beta (beta-sheets)

che si formano

quando più beta-strand

si dispongono

uno accanto all'altro

e si collegano

tra loro

mediante

3 o più legami-H intramolecolari

che formano

una struttura planare

molto compatta

si dispongono alternativamente

"sopra"

e "sotto"

il piano del beta-sheet

sono uniti

l'uno all'altro

da beta-hairpins (o beta-turns)

costituiti

da segmenti di 2-5

residui amminoacidici,

tra i quali figurano

solitamente

una glicina

ed una prolina,

che sono in grado

di assumere

gli angoli diedri

necessari

per disporsi a U