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Funzioni dei partiti: input e output, Tipologie di partito, Funzioni…
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Tipologie di partito
Partiti elettorali: diffusi dopo la crisi dei partiti di massa, definiti "partiti pigliatutto perché cercavano il consenso del maggior numero di elettori di tutti i ceti sociali. Fanno fatica ad ottenere risorse per il scarso numero di iscritti quindi spesso sono chieste allo Stato. Per questo motivo vi sono vari tipi:
Partiti in franchising sono nati dalla carenza organizzativa dei partiti, vi è un’elevata indipendenza e autonomia tra partiti periferici e partito centrale. L'organizzazione centrale si occupa della "linea produttiva"(leadership e politiche), gestisce la campagna elettorale.
Le unità locali forniscono la "casa organizzativa" e creano organizzazioni per sostenere i candidati
Partiti personali si fondano esclusivamente sulla figura del leader e spesso sono in suo possesso, cioè nascono e si mantengono grazie alle sue risorse
Cartel party (partiti di cartello) sono partiti centrati sullo Stato. Vi è mancanza di finanziamenti dagli elettori quindi si chiede allo Stato. Questi partiti sono delegittimati dalla società poiché molto più interessati ai propri bisogni
Partiti di élite sono partiti per lo più aristocratici (conservatori) o borghesi (liberali), svolgono una funzione di rappresentanza individuale, cioè trasmettono solo le domande provenienti dal ristretto gruppo di elettori. L'organizzazione s’incentra tutta sul comitato elettorale
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Partiti di massa si sono sviluppati con l’allargamento del suffragio e le prime democrazie(prima metà 20° sec.), questi partiti portavano al potere candidati che avevano uguali problemi degli elettori. Il loro obiettivo principale era l'integrazione del cittadino tramite tesseramento e vi era un legame tra leader ed elettori
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