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Codice Appalti D.L.36/2023 - Coggle Diagram

- - - - P1: DISPOSIZIONI GENERALI
        
        P2: DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEI CONTRAENTI
        
        P3: DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI INVITI
        
        P4: DELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E DELLE OFFERTE
      - LIBRO IV
        
        P1: DISPOSIZIONI GENERALI
        
        P2: DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE
        
        P3: DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
        
        P4: DEL CONTRATTI DI DISPONIBILITA'
        
        P5: ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO
        
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        t1: L’ambito di applicazione e i principi generali
        
        t2: L’aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
        
        t3: L’esecuzione delle concessioni
        
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        LIBRO V
        
        P1: DEL CONTENZIOSO
        
        P2: DELLA GOVERNANCE
        
        P3: DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI
        
        t1: I ricorsi giurisdizionali
        
        t2: I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
        
        ALLEGATI
    - - P2: DEGLI ISTITUTI E DELLE CLAUSOLE COMUNI
        
        P3: DEI SOGGETTI
        
        P4: DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
        
        P5: DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE
        
        P6: DELL'ESECUZIONE
        
        P7: DELLE DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI DEI SETTORI ORDINARI
        
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        t1: Gli atti preparatori
        
        t2: I bandi, gli avvisi e gli inviti
        
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        t1: Le stazioni appaltanti
        
        t2: gli operatori economici
  - - - P3: DELLA PROGRAMMAZIONE
        
        P4: DELLA PROGETTAZIONE
    - - t2: l'ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell'affidamento
      - Articolo 1
        Principio del risultato.
        
        Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato
        dell’affidamento del contratto e della sua esecuzione con la
        massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e
        prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza.
        
        La concorrenza tra gli operatori economici è funzionale a conseguire
        il miglior risultato possibile nell’affidare ed eseguire i contratti.
        La trasparenza è funzionale alla massima semplicità e celerità
        nella corretta applicazione delle regole del presente decreto, di
        seguito denominato «codice» e ne assicura la piena verificabilità.
        
        Il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei
        contratti pubblici, del principio del buon andamento e dei correlati
        principi di efficienza, efficacia ed economicità. Esso è perseguito
        nell’interesse della comunità e per il raggiungimento degli obiettivi
        dell’Unione europea.
        
        Il principio del risultato costituisce criterio prioritario per l’esercizio
        del potere discrezionale e per l’individuazione della regola del
        caso concreto, nonché per:
        
        a) valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative
        o tecniche nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento
        ed esecuzione dei contratti;
        
        b) attribuire gli incentivi secondo le modalità previste dalla contrattazione
        collettiva.