Negli ultimi anni si è sviluppato un vero e proprio turismo culturale e alcuni si sono accorti che la lingua dei vecchi, appresa quasi di nascosto, usata solo in circostanze ignobili e vili, proibita dai genitori ai figlioletti come cosa oscena, marchio di barbarie e di povertà, di inferiorità, stupidità, in una parola, di tamarrosini, non era cosa di cui vergognarsi se illustri professori come Gérard Rohlfs partivano dalla Germania per studiarla e documentarla.
Nel 1972 quando i destini della minoranza erano già segnati un fatto inatteso intervenne a eccitare gli animi: la scoperta dei 2 magnifici bronzi nelle acque di Riace. Il circolo Cinurio Cosmo, gruppo secessionista, coglie la palla al balzo e diffonde un ciclostilato con i 2 bronzi che parlano grecanico e imputano a Roma barbara il crimine del linguicidio e negli anni della contestazione giovanile nella bovesìa si era avuto il proprio 68.