REAZIONI CARBONILI

addizione al carbonile

riduzione biologiche di carbonili

meccanismo generale di formazione delle immine

formazione delle immine

nucleofili deboli all'ossigeno

l'addizione nucleofila con nucleofili deboli

meccanismi generali della acetalizzazione

meccanismo generale con nucleofili neutri

emiacetali e acetali

meccanismo generale con nucleofili carichi (Nu-)

nucleofili cariche al carbonio

reazione dei composti carbonilici: quadro generale

emiacetalizzazione intramolecolare

acetalizzazione del carbonile

l'addizione nucleofila al carbonile

nucleofili deboli all'azoto

2) i protoni

1) il carbonio

carbonilico

è elettrofilo

e reca un doppio

legame:

subisce attacco

dai Nu

(addizione nucleofila

al doppio legame

carbonilico)

image

reazione base

dei carbonili

-C(un legame sopra, e uno con h sotto)-C(doppio legame con O e un singolo) <--> -C (un legame sopra, e uno con H sotto)-C+(e legame con O- e un legame singolo)

--Nu-A+ -->-C(legame singolo sopra, e legame con h sotto)-C(legato sopra da O-A, sotto da Nu) poi il C ha altro legame

alfa-carbonilici

sono acidi

(pKa=20)

ed estraibili

da una base

di forza opportuna

con formazione

di Enolato (Nu al carbonio)

gli enolati

si addizionano

al carbonile

come al punto 1

portando

a prodotti di

condensazione aldolica

image

è reazione

biologicamente importante

image

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caratteristiche della relazione

nucleofili

l'andamento

è diverso

a seconda del tipo

di Nu (nucleofolo9

carichi

e basici (Nu-)

addizionano direttamente

al carbonile

e la reazione

è irreversibile

image

-C(doppio legame O) e singolo legame + Nu-

(sul carbonio ho delta - e O delta +)

--> -C-Nu (sul carbonio sopra legato O-)(sotto singolo legame)

--(lavorazione acida della miscela di reazinoe) H+ -->

-C-Nu (al C legato sopra da OH e sotto singolo legame)

nota:

i gruppi RO-,

e gli enolati

partecipano

alle reazioni

di condensazione aldolica

le ammidi

NH2- e NHR-

sono troppo basiche

e danno solo

reazione acido-base

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image

con qualsiasi tipo

ciò indica

di Nu,

la reazione

segue una

cinetica del 2° ordine:

v=Kcin [carbonilico] [Nu]

uno ST (stato transizione) bimolecolare

il C sp2

il nucleofilo

è molto basico (Nu-)

non è sufficientemente

elettrofilo

da essere attaccato

da nucleofili deboli

un delta G

del processo

è negativo

ed elevato

perchè

si formano

2 legami sigma

da un pi greco

la reazione

è irreversibile

image

la parte superiore (ST)

image

nello ST (stato transizione)

nel prodotto

la forza trainante

la carica negativa

si ripartisce

fra il Nu- e l'ossigeno

(alcossido)

la carica negativa

intera

si situa

sull'ossigeno

della reazione

di addizione nucleofila

al carbonio

è la capacità

dell'ossigeno

di stabilizzare

una carica negativa

sia nello ST(stato trannsizione)

che nel prodotto

nucleofili all'idrogeno:

riduzione dei carbonili

lo ione idruro (H-)

è la base coniugata

(in teoria fortissima)

"dell'acido" H2

(debolissimo)

è ovviamente

una specie riducente

nei processi chimici

il reagente

che fornisce

lo ione idruro

è NaBH4

(sodio boro idruro)

lo ione H-

rilasciato da NaBH4

non è molto basico,

ma è fortemente nucleofilo

-dalle aldeidi

si ottengono sempre

alcoli primari

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applicazioni sintetiche addizione al carbonio

-dai chetoni si ottengono sempre alcoli secondari

image

image

nei processi biochimici

le principali sorgenti

di ioni H-

sono 2 coenzimi

e sono:

a) NADH

(forma ridotta

del NAD+

o nicotinammide -adenina

dinucleotide)

b) FADH

(forma ridotta

del FAD

o flavina-adenina

dinucleotide)

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image

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a) nucleofilo CN-:

il gruppo -CN

preparazione

gli enolati,

sono tutti

fra questi

i nucleofili

al Carbonio,

sono stati

parzialmente

già trattati

nelle reazioni

carboanioni (Nu (nucleofili) carichi)

dotati di

elevata nucleofilicità

accoppiata

ad elevata basicità

ricordiamo

cianuro (pKa=9,3)

(pKa=25)

enolati (pKa=10-25)

se preparati in situ,

danno luogo

alla condensazione

aldolica

mentre se

generati a parte

ed addizionate

in seguito all'accettore

carbonilico

danno la normale

addizione al C=O

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tutti i Nu (nucleofili)

al carbonio

danno addizione irreversibile

al carbonile

conducendo

alla formazione

di legame C-C

(alchilazioni)

di cianidrine

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delle cianidrine

può essere:

idrogenato

saponificato

cataliticamente

per dare 2-idrossiammine

(con H2/Pd)

per dare 2-idrossiacidi

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b) acetiluri: sintesi di alchinoli

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gli acetiluri

una successiva

R-C (triplo legame) C-

preparati

in una diversa

reazione,

si addizionano

irreversibilmente

ai carbonili

per dare alcossidi

lavorazione acida

libera alcoli

contenenti

un triplo legame

adiacente al C

che reca l'ossidrile

(alchinoli)

nucleofili neutri

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e poco basici (Nü)

addizionano al carbonile

solo con

l'aiuto di catalisi acida,

la reazione è reversibile

e non termina

con l'addizione,

ma prosegue

per dare

prodotti di sostituzione

o eliminazione

-C (doppio legame O) e legame singolo +Nü <---H+-->C (4 legami)(sopra OH, lato destro Nu+ <--> prodotti di sostituzione o eliminazione

(prima parte) C do delta +, O ho Delta-

b) addizione lenta

a) pre-equilibrio veloce

i nucleofili neutri

il meccanismo prevede

i NuH sono

utilizzati

(es. NH3,RNH2, ROH)

recano sempre

1 o 2 H legati

all'atomo nucleofilo

e vengono

schematizzati come NüH

poco basici

e non hanno

la forza di attaccare

la carica delta +

frazionaria

presente sul C

carbonilico

che deve essere

attivato mediante

catalisi acida

3 step

ed è reversibile

catalisi acida

( reazione acido-base)

image

e ciò comporta

nel prodotto

image

di addizione

il carbonio

che ha subito

l'addizione

reca un gruppo NuH

carico positivamente

e un gruppo OH

un'ulteriore evoluzione,

che dopo prototropia

porta

e eliminazione

di H2O,

porta ad

un carbonatine

stabilizzato

all'ossigeno

o all'azoto

a seconda

del tipo di NuH

c) eliminazione lenta di H2O

per dare un carbocatione

si forma

l'evoluzione

image

il carbocatione

un carbocatione

all'ossigeno

o all'azoto,

a seconda del Nu

(nucleofilo)

può evolvere

via sostituzione

o l'eliminazione

finale

verso la sostituzione

o l'eliminazione dipende

dalla basicità di NuH

idratazione con

H2O--> reazione improduttiva

il NuH(H2O)

avviene addizione

image

l'equilibrio

è debole,

necessita

catalisi acida,

reazione reversibile

e poi deprotonazinoe

dell'acido forte

formato

è leggermente spostato

a destra

solo in soluzione

acquosa

se si allontana

l'H2O per isolare

il diolo geminale,

l'equilibrio

si sposta

a sinistra

e si riottiene

il composto carbonilico:

i dioli geminali

esistono

solo in soluzione acquosa

image

semiacetali e acetali

la formazione

necessita di catalisi acida

ed è completamente reversibile

image

anche in questa cosa

l primo equilibrio

equivale

all'addizione

acido-catalizzata

di un alcool

ad un doppio legame C=O

come negli alcheni

image

nota bene: gruppi fantasma

la funzione acetalica

(e semiacetalica)

è caratterizzata

da 2 ossiggeni sp3

legati ad un unco C sp3

negli eteri

c'è 1 solo ossigeno

quindi, il C

acetalico

è più ossidato

di quello degli eteri

image

ciò permette

pertanto,

complessivamente

i parametri termodinamici

reazione globale

image

dell'equilibrio

di acetalizzazione sono:

delta H< (Min)0; deta S <(min) 0; delta G> (mag) 0

l'equilibrio viene spostato

a destra

usando

l'alcol

come solvente

ripristinando

il carbonile

di utilizzare

gli acetali come

gruppi protettori

del carbonile

è un processo di

addizione-sostituzione

2) e 3) image

1) image

pre-equilibrio veloce di attivazione del carbonile

2) addizione nucleofila al carbonio

3) sostituzione nucleofila

la componente di eliminazione

non avviene perchè

in Nu(nucleofilo) (ROH)

è troppo poco basico

(semiacetale (riquadro in foto)

avviene solo in

reazioni di ciclizzazione)

nota bene:

aspetti stereochimici

non sono considerati

in quanto

non si genera C*

(C asimmetrico)

gli 1,3-dioli danno 1,3-diossani)

gli 1,2-dioli

image

invece di 2 moli di alcool,

esempi:

image

1) 1,1-dietossièpropano, 2) 1,1-dimetossiciclesano, 3) 2,2-di-i.propossibutano

si può utilizzare

1 mole di 1,2-diolo

o di un 1,3-diolo (glicoli):

il delta S diviene circa 0

e il delta G circa 0

(l'equilibrio

si sposta a destra)

forniscono 1,3-diossolani,

questo fenomeno

in questo caso

e le molecole

image

la reazione

di emiacetalizzazione

è spesso intramolecolare

che contengono

sia un C=O che un OH,

a distanza di 4 o 5 atomi

di carbonio,

esistono in equilibrio

spontaneo

con la loro forma

semiacetalica ciclica

(con i possibili stereoisomeri)

non è necessaria

la catalisi acida

è centrale

nella chimica dei carboidrati

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epimeri al C2 in equilibrio

tra loro

e con la forma aperta

alfa-D-fruttofuranoso

(una forma ad anello del fruttosio)

image

ammine primarie

non è indispensabile

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nucleofili neutri:

il pH ottimale è 4

image

NH3

la catalisi acida

(N più nucleofilo di O)

per l'attivazione

del carbonile,

ma in ambiente acido

la reazione è più veloce

perchè viene minimizzata

la reazione competitiva

di protonazione del Nu

(nucleofilo)

che porterebbe

all'inattivazione

reagiscono con

i carbonili

dando luogo

ad un processo di

addizione-eliminazione

il cui risultato

è la sostituzione del C=O

con C=N

ottenendo

gli equivalenti azotati

dei carbonili

chiamati

immine

o basi schiff

reazione generale di formazione

delle immine

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R=H, alchile, arile, OH

le immine

sono biologicamente importanti

per esempio sono

intermedie

nella biosintesi

degli alfa-amminoacidi

e comunque

nota bene:

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image

simile all'acetalizzazione

ma il 2° stadio

consiste

in una eliminazione

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2) addizione nucleofila al carbonio

1) pre-equilibrio veloce di attivazione del carbonile

(aminale (non isolabile) (riquadro in foto) )

3) eliminazione

la sostituzione è assente

perchè in Nu(nucleofilo) (RNH2)

è basico

ed estrae facilmente

il protone all'azoto

aspetti stereochimici

non sono considerati

in quanto non

si generano C* (C asimmetrici)

(ultimo riquadro a sinistra) immina

nota bene:

per la formazione

di immine è necessaria

la presenza di

2 protoni all'azoto

un processo di

addizione-eliminazione0 sostituzione

sintesi di ammine per riduzione di immine

esempi:

immine cicliche

image

nei composti

4-amino-carbonilici

e 5-ammino-carbonilici

la formazione

di immine

avviene intramolecolarmente

anche senza catalisi:

image

l'idrogeno catalitico

(o enzimatico)

del doppio legame C=N

delle immine fornisce

ammine primarie o secondarie

image

image

la reazione

si esegue

in un unico passaggio

il secondo stadio

irreversibile

sposto a destra

il primo equilibrio

pertanto la sequenza

di reazioni:

image

(carbonilico --R-NH2--> immina -- H2/Pd(palladio)-->ammina

costituisce

una via sintetica

(anche in vivo)

per la preparazione

di ammine

nucleofili all'ossigeno carichi

R-O-; OH

carichi

e molto basici:

(pKa:15,7-19)

(elementi con ph sopra 7)

la basicità

è dello stesso

ordine di grnadezza

dell'acidità in alfa

al carbonile:

competono 2 processi

image

addizione (lenta):

estrazione di alfa-H

il prodotto

non viene "consumato"

da ulteriori reazioni

l'equilibrio

va avanti

e indietro

con formazione di

un enolato (veloce)

che viene "consumato"

da una successiva reazione

(condensazione aldolica)

l'equilibrio

si sposta

continuamente in avanti

in conclusione,

l'unico processo

che porta

ad un prodotto

è l'estrazione degli alfa-H

con formazione

di enolato

e loro evoluzinope

verso la

condensazione aldolica

nucleofili all'azoto carichi

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image

image

carichi e molto bsici

(pKa=35-36)

image

addizione lenta,

formazione di

molto lenta

se R3 e R4

sono ingombranti

un enolato veloce

e quantitativa

(l'equilibrio è

completamente

spostato a destra)

nota bene:

questo fenomeno

data l'enorme differenza

di pKa

tra protone

alfa-carbonilico

e il Nu-(nucleofili)

l'unico processo attovo

è la deprotonazione

consente

la generazione quantitativa

di enolato

ed è fondamentale

per la condensazione

aldolica incrociata

gli enolati e la condensazione aldolica

la condensazione aldolica

la condensazione può essere:

è una reazione

di fondamentale importanza

biologica che

consente

di alchilare

un composto carbonilico

(accettore)

con un enolato

b) intermolecolare incrociata:

c) intramolecolare:

a) intermolecolare semplice:

l'enolato

e l'accettore

derivano

dallo stesso composto

carbonilico

l'enolato

e l'accettore

derivano

da composti carbonilici

diversi

l'enolato

e l'accettore

sono entrambi

presenti

all'interno

della stessa molecola

la condensazione aldolica

aldolica intermolecolare semplice

3° stadio:

2° stadio:

4° stadio:

1° stadio:

da notare:

reazione generale

image

da eldolato o 3-idrossicarbonilico, o beta-idrossicarbonilico

levo H2O

ho enone o carbonilico-alfa,beta-insatura

la base RO- (R=H, alchini)

l'enone

la reazione è d'equilibrio,

il meccanismo

si una in

quantità catalitica

si forma solo

se nel substrato

sono presenti 2 alfa-H

comporta

una sequenza

di addizione/eliminazione

al C=O in 4 stadi

generazione dell'enolato

image

image

pKeq=20-7=3 --> Keq=10 alla-3 -->X(quadro)/(1-x)(quadro=10 alla-3 -->

(enolato)= X=0,03M

substrato=1-x=0,97M

(M=molare)

all'equilibrio

si è formato

solo in 3% di enolato

(Nu(nucleofili) al C)

è rimasto il 97%

di substrato

non deprotonato

(accettore elettrofilo)

addizione dell'enolato all'accettore

image

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accettore (substrato residuo (97%)) + enolato (3%) --->alcossido dell'aldolo

l'enolato

viene continuamente

sottratto

all'equilibrio

dello stadio 1:

se ne forma altro

per ripristinare

l'equilibrio 1

protonazione dell'alcossido

a carico del solvente

(formazione dell'aldolo)

image

equilibrio è fortemente

dalla reazione ho aldolo

spostato

a destra

a causa della

grande quantità

di solvente

e passo dalla molecola + ROH --< aldolo + RO-

(RO- ( si rigenera il catalizzatore)

eliminazione (disidratazione)

con formazione

degli enoli

(non può avvenire

se non è presente

alfa-H nell'aldolo)

image

nota:

l'eliminazione

(disidratazione)

avviene con

meccanismo E1cb

perchè si forma prima

il carbanione stabilizzato

dal carbonio

e poi esce

il cattivo gruppo

uscente OH-

dal punto

di vista termodinamico

la forza trainate

la reazione

è il fatto che

gli enoni

che si formano

sono dieni coniugati

molto stabili

b) applicazione ai chetoni

c) applicazione

a) applicazione alle aldeidi

(1 solo alfa-H

e possono dare

1 solo enolato)

image

(riquadro destra)

2 carboni asimmetrici

4 stereoisomerie

(sono isomerie

che hanno stessa

connettività

ovvero atomi

sono legati tra loro

nello stesso modo

ma differiscono

per disposizione spaziale)

con 1 solo alfa-H

(possono dare

1 solo enolato)

image

(all'inizio)

Ph(fosfina) non ha

idrogeno estraibile

ai chetoni con

2 posizioni enolizzabili

(2 diversi enolati)

non considerando

i possibili

stereoisomeri,

danno luogo

a 2 diversi aldoli

e 2 diversi enoni

image

non considerando

i possibili

stereoisomeri,

si ottengono

2 diversi aldoli

e 2 diversi enoni

in conclusione:

in condizioni biologiche

negli altri casi

la condensazione aldolica

in condizioni

di equilibrio

ha applicazione sintetica

solo per le aldeidi

ed i chetoni

con 1 sola

posizione enolizzabile

si ottengono

miscele

di aldoli e/o enoni

si ottiene

un unico prodotto

selettivamente

grazie alla

catalisi enzimatica

condensazione aldolica intermolecolare incrociata

le 4 specie

ancora più complessa

E SONO

pertanto,

esaminiamo un caso

l'equilibrio di

la condensazione

aldolica intermolecolare

dell'equilibrio

tra 2 diversi substrati

carbonilici

determina

una situazione

molto complessa

semplice:

condensano

tra 2 diversi aldeidi

(entrambe hanno

1 sola posizione

analizzabile)

alfa-deprotonazione

iniziale determina

la presenza di 4 specie

in miscela:

2 aldeidi (ALD1 e ALD2) 2 enolati (enol1 e enol2)

H3C-CH=O + OH (ALD1)<-->H2C-CH=O + H2O (ENOL1)

CH3-CH2-CH=O + OH (ALD2) <-->H3C-CH-CH=O + H2O (ENOL2)

(in ALD1 l'O Dell'OH è -)

(in ENOL1 il C dell'H2C è -)

(in ALD2 l'O dell'OH è -)

(in ENOL2 il C dell'CH è -)

reagiscono

tra loro

per dare

4 aldoli

e 4 enoli

(non considerando stereoisomeri)

(sono isomerie

che hanno stessa

connettività

ovvero atomi

sono legati tra loro

nello stesso modo

ma differiscono

per disposizione spaziale)

ALD1 + ENOL2 --> ALDOLO B -->ENONE F

ALD2 + ENOL2 -->ALDOLO C --->ENONE G

ALD1 + ENOL1 --> ALDOLO A -->ENONE E

ALD2 + ENOL 1 -->ALDOLO D -->ENONE H

è la situazione

con substrati carbonilici

con 2 posizioni enolizabili:

si ottengono

al massimo

16 aldoli

e 16 enoni

in condizioni d'equilibrio,

la condensazione

aldolica intermolecolare

incrociata

è sinteticamente

utilizzabile

solo se si fanno

reagire 2 carbonili diversi,

di cui 1

non possieda protoni

enolizabili

e l'altro

o sia simmetrico

o abbia solo

1 protone enolizzabile

image

esempio

1) Ph-CH=O + H3C-CH2-CH=OH

ultima parte

image

il primo è non enolizzabile il secondo enolizzabile

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2) da questo --- (OH(sull'O c'è il -) ---> Ph-CH-CH-CH=OH

(sui CH (centrale) c'è OH e il C* è asimmetrico)

tornando indietro (da 2 a 1) aggiungo H2O

(da 2 a 3)

<---- (-H2O) --> 3) Ph-CH=C-CH=O

sul C legato anche un CH3

(è E ;Z)

(nome composto preceduto da

(E= insieme, z=opposto

per evitare che

l'enolato

reagisca anche

con l'aldeide enolizabile,

si opera sperimentalmente

aggiungendo

goccia a goccia

piccole quantità

dell'aldeide enolizabile

alla soluzione basica

concentrata

dell'aldeide

non enolizabile

nota bene:

biologicamente,

la condensazione

aldolica incrociata

è una reazione

molto comune,

mediata però

da enzimi

la condensazione aldolica intramolecolare

H3C-CH=O +OH (su O c'è il -) <---(H2O)-->H2C(c'è il -)-CH=O +H2O

CH2=O + H2C-CH=O <-->O(-)-CH2-CH2-CH=O <--- (H2)---> OH-CH2-CH2-CH=OH + OH- <---(-H2O)--> CH2=CH-CH=O (propene (o acroleina))

CH2=O + OH(su O c'è -) --(H2O) -->nessuna reazione

(CH2=O (non enolizabile) solo accettore )

(il H3C-CH=O (è enolizzabile) solo generatrice dell'enolato)

se all'interno

si formano così

della stessa molecola

sono presenti

2 gruppi carbonilici

a distanza opportuna,

i possibili enolati

preferiscono attaccare

i vari gruppi carbonilici

interni

piuttosto che reagire

intermolecolarmente

aldoli

ed enoni

ciclici

a 5 o 6 termini

image

si formano un ciclo a 3:

questo enolato

non evolve

la ciclizzazione

è possibile,

ma l'aldolo non può

evolvere ad enone:

equilibri spostati

a sinistra

la ciclizzazione

è possibile

e l'aldolo evolve

ad enone:

equilibrio spostato

a destra,

prodotto principale (80%)