Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IDROSTATICA E IDRODINAMICA 1 - Coggle Diagram
IDROSTATICA
E
IDRODINAMICA 1
LA MATERIA
SI PRESENTA NORMALMENTE IN 3 STATI DI AGGREGAZIONE:
LIQUIDO
POSSIEDE UN VOLUME PROPRIO
GASSOSO
I GAS NON POSSIEDONO NE' FORMA, NE' VOLUME PROPRI
SOLIDO
CARATTERIZZATO DA UN VOLUME E DA UNA FORMA DEFINITI
UN FLUIDO
SI PUO' DEFINIRE COME UN SISTEMA FACILMENTE DEFORMABILE,
CHE PERCIO' NON HA UNA FORMA PROPRIA
MA ASSUME QUELLA DEL RECIPIENTE CHE LO CONTIENE
ALLA CATEGORIA DEI FLUIDI APPARTENGONO:
I LIQUIDI
CHE, A DIFFERENZA DEI GAS, SONO CARATTERIZZATI DA FORZE DI COESIONE + INTENSE TRA LE MOLECOLE COSTITUENTI
I GAS
DENSITA'
LE MOLECOLE
DEI LIQUIDI SONO IN CONTATTO RECIPROCO,
ANCHE SE POSSONO SCORRERE LE UNE SULLE ALTRE,
DEI GAS SONO SEPARATE FRA LORO
X QUESTO I LIQUIDI HANNO IN GENERE DENSITA' > RISPETTO AI GAS
LA DENSITÀ P È DEFINITA COME IL RAPPORTO TRA LA MASSA E IL VOLUME DEL FLUIDO
P = M/V
VISCOSITA'
DIPENDE DALLA TEMPERATURA:
NEI GAS AUMENTA CON LA T
POICHE' AUMENTA IL MOTO TERMICO TRA LE PARTICELLE DEL GAS
NEI LIQUIDI, T E VISCOSITA' SONO INV. PROP
PERCHE' AUMENTANDO LA T, DIMINUISCE LA COESIONE TRA LE MOLECOLE
SI MANIFESTA ANCHE QUANDO UN FLUIDO SCORRE SU UNA SUPERFICIE SOLIDA,
O UN SOLIDO SI MUOVE ALL'INTERNO DI UN FLUIDO
(MAGGIORE PER I LIQUIDI CHE PER I GAS)
PUO' ESSERE CONSIDERATA COME L'ATTRITO INTERNO
DELLE MOLECOLE DEL FLUIDO
DIPENDE DALLA VELOCITA' DEL FLUIDO IN MOTO
E PUO' ESSERE DESCRITTA DA UNA LEGGE DOVUTA A NEWTON
E' LA GRANDEZZA FISICA CHE MISURA LA RESISTENZA CHE LE PARTICELLE DI UN FLUIDO
INCONTRANO NELLO SCORRERE LE UNE SULLE ALTRE
PRESSIONE
PRINCIPIO DI PASCAL
:
AFFERMA CHE UNA PRESSIONE ESERCITATA IN UN PUNTO DI UNA MASSA FLUIDA
SI TRASMETTE IN OGNI ALTRO PUNTO E IN TUTTE LE DIREZIONI
CON LA STESSA INTENSITA'
HA LE DIMENSIONI DI UNA FORZA X UNITA' DI SUPERFICIE
E LA SUA UNITA' DI MISURA NEL SISTEMA INTERNAZIONE E' IL
PASCAL
(SIMBOLO PA)
(DOVE 1 PA = 1 N/1 M2)
SECONDO LA LEGGE DI STEVINO
:
LA PRESSIONE ESERCITATA DA UN FLUIDO SU UN CORPO IMMERSO E' = AL PRODOTTO
TRA L’ACCELERAZIONE DI GRAVITÀ, LA DENSITÀ DEL FLUIDO E LA PROFONDITÀ A CUI SI TROVA IL CORPO
(SE AL DI SOPRA DEL FLUIDO ABBIAMO L’ARIA, DOBBIAMO AGGIUNGERE ANCHE IL VALORE DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA)
LA PRESSIONE
P
E' DEFINITA COME IL RAPPORTO TRA LA FORZA F, PERPENDICOLARE ALLA SUPERFICIE S,
E LA SUPERFICIE STESSA:
P= F/S
PESO SPECIFICO
IL PESO SPECIFICO DI UNA SOSTANZA È
IL PESO PER UNITÀ DI VOLUME DELLA SOSTANZA STESSA:
PS = P / V
CAPILLARITA'
SE IL LIQUIDO:
FORMA UN MENISCO CONCAVO, IL LIVELLO DEL LIQUIDO SUBISCE UN INNALZAMENTO
FORMA UN MENISCO CONVESSO, IL LIVELLO DEL LIQUIDO SUBISCE UN ABBASSAMENTO
IL CAPILLARE PRESENTA INOLTRE UN'ALTRA CARATTERISTICA:
SE SI IMMERGE UN CAPILLARE IN UN LIQUIDO CONTENUTO IN UN RECIPIENTE,
IL LIVELLO DEL LIQUIDO NEL CAPILLARE NON RAGGIUNGE LO STESSO LIVELLO DEL LIQUIDO NEL RECIPIENTE,
(COME SUCCEDEREBBE PER UN TUBO DI DIMENSIONI MAGGIORI),
MA SUBISCE UN INNALZAMENTO ANOMALO, DOVUTO ALLA TENSIONE SUPERFICIALE.
L'ENTITÀ DEL DISLIVELLO È CALCOLABILE MEDIANTE UNA LEGGE (DETTA DI JURIN-BORRELLI),
CHE STABILISCE CHE IL DISLIVELLO
H
È DIR. PROP. ALLA TENSIONE SUPERFICIALE DEL LIQUIDO
E INV. PROP. ALLA DENSITÀ P DEL LIQUIDO E AL RAGGIO R DEL CAPILLARE
DOVE G = 9,8 M/S2 È L'ACCELERAZIONE DI GRAVITÀ.
NEI CAPILLARI, INFATTI, LA SUPERFICIE LIBERA DEL LIQUIDO È TALMENTE PICCOLA CHE
IL FENOMENO DEL MENISCO INTERESSA PRATICAMENTE TUTTA LA SUPERFICIE.
SE IL LIQUIDO E' CONTENUTO IN UN TUBO MOLTO SOTTILE, DI DIAMETRO INTERNO INFERIORE A 0,1 MM, DETTO
CAPILLARE
,
LE FORZE DI TENSIONE SUPERFICIALE SONO MOLTO EVIDENTI
FLUIDI IDEALI
HANNO DENSITÀ COSTANTE E VISCOSITÀ NULLA
I FLUIDI REALI HANNO DENSITÀ COSTANTE (A TEMPERATURA E PRESSIONE COSTANTE)
E VISCOSITÀ NON NULLA.
COS'E'
L'
IDROSTATICA
E' LA PARTE DELLA MACCANICA
CHE STUDIA L'EQUILIBRIO DEI FLUIDI
E I PROBLEMI E LE LEGGI AD ESSO RELATIVI.
L'
IDRODINAMICA
E' LA PARTE DELLA MECCANICA CHE STUDIA IL MOTO DEI LIQUIDI
IN RELAZIONE ALLE FORZE CHE LO INFLUENZANO
E I PROBLEMI AD ESSO CORRELATI
