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DIOCLEZIANO: DAL PRINCIPATO AL DOMINATO - Coggle Diagram
DIOCLEZIANO: DAL PRINCIPATO AL DOMINATO
1)
La monarchia imperiale
: Diocleziano rappresentava l'autorità suprema passando a una forma di potere monarchico assoluto
L'imperatore concentrò su di sé tutti i poteri: emetteva
editti
con valore di legge, deteneva il potere militare e giudiziario
la legittimazione del potere tramite senato ed esercito era inadatta, quindi si ha nuovo principio:
natura divina
del potere
Diocleziano aveva assunto il titolo di " figlio di Giove"
4)
La riforma fiscale
: nel 297 che prevedeva un censimento della popolazione per individuare le attività da tassare
venne realizzato un catasto: un inventario delle terre coltivabili
Le imposte venivano calcolate considerando l'estensione della proprietà e il numero delle persone che vi lavoravano
La riforma fiscale era completata dalla responsabilità collettiva nel pagamento delle imposte
riforma della tassazione garantì introiti più regolari per lo stato, ma rese la pressione fiscale sempre più gravosa
2)
La persecuzione dei cristiani
: L'unità dell'impero esigeva unità religiosa, basata sulla religione tradizionale romana e sul culto dell'imperatore, dal 303 scatenò una violenta persecuzione contro i cristiani
Il divieto di riunione
La consegna dei libri sacri
L'arresto dei sacerdoti
3)
Successi e costi delle riforme
: Le riforme diocleziane diedero buoni risultati sotto il profilo del governo e della difesa
In Gallia l'augusto Massimiano riuscì a reprimere la rivolta dei bagaudi (gente armata)
Problematiche furono i costi per lo stato
Burocrazia: estesa e costosa incaricata di far rispettare la volontà del sovrano
5)
L'editto dei prezzi
: nel 310, con li quale impose i valori massimi dei salari e i prezzi massimi a cui potevano essere venduti i prodotti
Il solido: una nuova moneta d'oro con un contenuto di metallo prezioso stabilito e invariabile
6)
L'ereditarietà dei mestieri
: la proibizione di cambiare lavoro e l'obbligo per i figli di continuare a svolgere il lavoro del padre
Causando delle conseguenze a lungo termine: la società romana divenne più statica, l'economia stagnante, si approfondì la distanza tra le famiglie privilegiate e quelle meno abbienti